Le pagelle di Bologna-Milan (1-2): rossoneri di rigore

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Analizziamo le pagelle di Bologna Milan. I milanesi si impongono grazie a Rebic e Kessié su rigore. I felsinei reagiscono nel finale grazie a un gol di Poli, che non basta ad evitare la sconfitta. I rossoneri tornano al successo dopo due gare, per i bolognesi altra battuta d’arresto. A seguire le pagelle di Bologna-Milan.

Le pagelle di Bologna-Milan

Arbitro: Doveri 5,5 – Direzione incerta e condita da qualche indecisione. Il primo rigore sembra essere generoso: Leao accentua molto sul tocco di Dijks. Nessun dubbio sul secondo: mano netta di Soumaoro. Manca qualche giallo, falli decisi non fischiati. Seguono le pagelle di Bologna-Milan. 

Pagelle Bologna

Skorupski 7,5 – Se il Bologna non prende altri gol, il merito è il suo. Almeno cinque parate decisive, tra cui il rigore parato a Ibra. Imprescindibile. 

Tomiyasu 6 – Tutto sommato, non soffre troppo le accelerate di Theo Hernandez. Diligente e ordinato, fa il suo sulla fascia.

Danilo 6 – Il capitano amministra sufficientemente la retroguardia, ci mette il corpo e non tira mai indietro il piede.

Soumaoro 4,5 – Il ritorno in Serie A non è bagnato al massimo. Grave ingenuità che concede il secondo penalty al Milan. Il più indeciso là dietro, deve riambientarsi.

Dijks 5 – Il rigore forse è eccessivo, lui però lo concede e allunga il braccio su Leao, abboccando all’inganno. Calabria non lo lascia mai tranquillo, gara in sofferenza (79′ Palacio 6,5 – Entra subito nel vivo e dà il via alla triangolazione al gol di Poli. Sicuri che non meriti più chance dal 1′?).

Schouten 5,5 – Riesce poco a spezzare il gioco avversario, entra poco nel match(79′ Poli 6,5 – Fa valere la legge del gol dell’ex e trafigge Donnarumma in incursione. Aveva perso il senso della rete).

Dominguez 5 – Su FIFA, il suo valore schizza sempre in alto. Le potenzialità ci sono, ne siamo convinti, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un’evoluzione ancora incompleta. Sbaglia a tu per tu con Donnarumma il gol del pareggio, errore imperdonabile (67′ Svanberg 5,5 – Aggiunge poco pepe sulla trequarti, un po’ fine a sé stesso).

Orsolini 6 – Sembra il più convinto, ha il merito di crederci fino alla fine. Prima dell’uscita in campo, tutte le azioni del Bologna passano dai suoi piedi(67′ Skov Olsen 6,5 – Altro cambio intuito: serve una palla d’oro che Poli deve solo spingere in rete).

Soriano 5,5 – Un po’ assente oggi. Lotta tanto, senza trovare il modo di rendersi troppo pericoloso. Fino all’84’, quando Donnarumma chiude il palo sul suo colpo di testa in tuffo. È il suo unico lampo.

Sansone 6 – È il primo a scaldare i guantoni di Donnarumma, poi poco a poco si spegne lentamente (67′ Vignato 5,5 – Non dà nessun valore aggiunto, i compagni lo cercano poco).

Barrow 5 – Un piccolo fantasma, si muove tanto sul fronte offensivo ma non trova palloni giocabili. La sensazione è che da prima punta riesca a sfondare poco.

Allenatore: Mihajlovic 6 – Subisce tanto, ma indovina i cambi e riesce a riaprire un match che sembrava perduto. Paga l’approccio iniziale troppo leggero, alla lunga la qualità del Milan ha avuto la meglio. Non demerita, però. 

Pagelle Milan

G. Donnarumma 7 – Bravo e attento tra i pali, sbarra la sbarra a Sansone e Domiguez prima e a Soriano poi. Nulla può sulla rete incassata.

Calabria 6,5 – Più pimpante rispetto al dirimpettaio, mette apprensione a Dijks e sfiora due volte la via del gol. La sua crescita sta per completarsi.

Tomori 7 – Debutto dal 1′ in Serie A, e che personalità. Ringhia su ogni pallone e chiude tempestivamente. Se i presupposti sono questi, Pioli può sfregarsi le mani.

Romagnoli 6 – Attento e guardingo, controlla tutte le azioni. Se sbaglia qualcosa, ci pensa Tomori.

Theo Hernandez 6 – Forse deve ancora riprendersi pienamente dal virus. Meno sgroppate e più imprecisione nei passaggi, soffre un po’ Orsolini sul suo lato. Ha il tempo per rimettersi in sesto.

Tonali 6 – Senza infamia e senza lode, sbaglia delle trame di passaggio ma fa presenza in mezzo al campo. Deve comunque migliorare in alcune scelte (62′ Bennacer 6 – Entra per recuperare minutaggio dopo il lungo stop. Sempre sul pezzo, stronca le azioni del Bologna).

Kessié 6,5 – Sembra in affanno, ma si rifà realizzando dal dischetto lo 0-2. Dà lezioni di rigori a Ibra, spera di guadagnarsi la palma del tiratore fisso.

Saelemaekers 6 – Ha tanta voglia di fare, ma risulta spesso impreciso e poco incisivo. Nel finale dà però una mano in difesa, si sacrifica.

Rebic 6,5 – Sembra il grande assente del match, dato che non ne azzecca una e sembra un po’ svogliato. Ma è lesto sul rigore fallito, ribadisce in rete per il gol che sblocca il match(62′ Krunic 6 – Tiene palla e fa densità nel finale).

Leao 6,5 – Il Bologna fatica a contenerlo in giornate così. Dà sempre la sensazione di creare una giocata pericolosa, si guadagna il primo rigore. Ora deve trovare continuità (73′ Mandzukic 6 – Si adatta a difendere e fare pressione, non propiamente nelle sue caratteristiche).

Ibrahimovic 5,5 – Oggi, perlomeno, non fa parlare di sé per il suo carattere. È l’ago della bussola dell’attacco, che fa gravitare tutti i palloni. Fallisce, però, il rigore, per sua fortuna Rebic ribadisce in gol. Forse potrebbe fare un passo indietro e lasciarli a Kessié.

Allenator: Pioli 6,5 – Come al solito, dimostra che il suo Milan sa stringere i denti nelle difficoltà. Va in doppio vantaggio ed è recuperato nel finale, ma la barca regge ancora. Tre punti importanti per la fiducia e per i prossimi match.

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