Le pagelle di Bologna-Salernitana (3-2): pioggia di gol ed espulsioni

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Il ritorno in Serie A della Salernitana dopo 22 anni non è stato festeggiato con una vittoria. Il Bologna di Mihajlovic vince in rimonta per 3-2 contro la Salernitana di Castori. Partita avvincente, ricca di gol e di fisicità. 3 sono state le espulsioni per una partita continuamente in bilico. La Salernitana passa in vantaggio due volte, prima con il rigore di Bonazzoli e poi con il gran sinistro a giro di Coulibaly. I felsinei rimontano con un super De Silvestri autore di una doppietta e con il primo gol in Serie A di Marko Arnautovic. Di seguito le pagelle di Bologna-Salernitana.

Le pagelle di Bologna-Salernitana

Prima delle pagelle di Bologna-Salernitana ecco il giudizio sulla direzione di gioco da parte di arbitro e assistenti.

Arbitro: Rapuano 5.5 – Gara difficile per lui, molta fisicità ed episodi dubbi. Bravo e statuario nel secondo giallo a Strandberg per il braccio largo. Su Soriano il rigore è dubbio, il rosso è davvero eccessivo anche se riporta equilibrio. Nel finale mantiene il controllo della gara con la giusta espulsione di Schouten (Assistenti Colarossi/Palermo: 6).

Le pagelle del Bologna

Skorupski 6 – Il portiere polacco non può nulla sui gol granata tra un rigore spiazzante e il sinistro chirurgico di Coulibaly. Compie un’ottima parata su una punizione di Bonazzoli con una deviazioni insidiosa.

De Silvestri 8 – L’esperienza del laterale di Mihajlovic è emersa nel momento del bisogno. Agguanta il pareggio nel momento peggiore del Bologna. Si ripete in occasione del gol del 3-2 sfuggendo a Coulibaly e colpendo di testa dietro a Simy, di certo non un comodino.

Medel 6 – partita di ordine e quantità per il mastino chileno. Dalle voci di mercato all’esordio in campionato da titolare a guidare la difesa. Ci voleva personalità e dedizione, le ha avute.

Bonifazi 6 – Partita con qualche sbavatura di troppo ma che va premiata per la grinta e le incursioni sulla fascia una volta uscito Hickey.

Hickey 5.5 – Paga ancora l’inesperienza e si vede in molte scelte. Mihajlovic lo apprezza e gli dà fiducia chiedendogli di osare. Dovrà crescere ancora per dare garanzie in entrambe le fasi (56′ Sansone 7 – entra e dà una ventata d’aria fresca ai felsinei. Dribbling e falcate verso l’area granata sono stati gli elementi preziosi per la rimonta rossoblù.).

Schouten 5 – Insufficienza data soprattutto dai tanti palloni persi e dagli errori d’impostazione. Il regista olandese oggi non ha mostrato quelle doti necessarie per far girare la squadra. Nel finale arriva il doppio giallo in maniera troppo ingenua.

Dominguez 6 – non al meglio e ancora troppo impreciso in quegli inserimenti chiesti da Mihajlovic. L’argentino ha il merito di impegnarsi in qualche inserimento offensivo (85′ Svanberg s.v.).

Orsolini 6 – Partita bipolare dell’esterno ex-Juventus. Alterna sprazzi di classe utili per la manovra offensiva a momenti di assenza ingiustificata. Da lui arrivano buoni cross ma zero conclusioni con quel sinistro ormai noto (85‘ Skov Olsen s.v.).

Soriano 5.5 – che dire? ingenuo ad allargare così tanto le braccia in area di rigore. Il rosso, però, è eccessivo e stronca sul nascere una partita già a tutto campo del fantasista rossoblù.

Barrow 5 – uno dei gioielli felsinei tanto attesi oggi ha steccato. Poca corsa e imprecisione nella regia offensiva. Dai suoi piedi non nascono azioni pericolose e per lui è giornata-no (56′ Vignato 6.5 – grande impatto sulla partita come per Sansone. L’ex-Chievo ha il pregio di verticalizzare bene in più occasioni come quando lancia in porta Arnautovic, fermato bene da Belec).

Arnautovic 7 – tanto atteso e acclamato, la voglia di far bene si vede nelle prime occasioni affrettate. Cresce durante la partita, fa sponde con grande precisione e segna un gol da centravanti puro. Al Bologna mancava proprio uno come lui (86′ Van Hooijdonk s.v.).

Allenatore: Mihajlovic 6.5 – dopo la brutta sconfitta con la Ternana in Coppa Italia si era detto fiducioso. La partita di oggi gli dà ragione. Ci sono elementi buoni come il carattere, quello che ti fa rimontare una partita due volte. Altri elementi, invece, negativi sono la difesa ancora da rodare e la poca fantasia offensiva del primo tempo. Il Bologna può solo che crescere.

Le pagelle della Salernitana

Belec 6 – poco può fare sui gol del Bologna. Vive una giornata difficile con una difesa che ha dovuto reinventarsi in itinere. Per lui può essere un ritorno in Serie A con più maturità.

Gyomber 5.5 – la sua leadership difensiva dura un tempo. L’espulsione di Strandberg mette in difficoltà la retroguardia granata. Gyomber affonda lentamente con essa.

Strandberg 5 – era un innesto d’esperienza per la difesa di Castori. Il norvegese incomincia bene con poche sbavature. Nel giro di qualche minuto prende due gialli di cui il secondo per un braccio largo. Troppo ingenuo per l’esperienza che ha.

Jaroszynski 5.5 – Il polacco fatica come gli altri dopo l’espulsione del primo tempo. Fino a quel momento per lui si conta un gara di sacrificio e quantità (82′ Schiavone sv.).

Kechrida 6 – buona partita del tunisino. Dalla fascia destra arrivano buoni palloni di sua invenzione. Buona anche l’intesa con Mamadou Coulibaly quando si tratta di sovrapporsi (75′ Zortea 6 – entra in una situazione già definita e riesce a fare poco, specie dopo la buona prestazione di Kacherida).

M. Coulibaly 6.5 – voto che poteva essere più alto se non fosse che si perde De Silvestri sul gol del 2-2. Il senegalese gioca una partita di quantità, gli inserimenti offensivi dei centrocampisti sono tutti suoi. La qualità emerge con 3 tocchi di tacco (anche troppi) ma soprattutto con un gran sinistro a giro per il momentaneo vantaggio granata.

L. Coulibaly 5.5 – Castori gli affida le chiavi della regia, lui annaspa e fatica a far girare la squadra. Nel corso della partita scompare progressivamente ponendo l’interrogativo se ci fossero davvero 2 Coulibaly in campo (75′ Bogdan 6 – una volta entrato lui la frittata è già stata fatta, fa il suo con dedizione).

Capezzi 5.5 – partita nella norma per lui, compie inserimenti e dà una mano a un attacco poco mobile senza raccoglierne i frutti (82′ Obi s.v.).

Ruggeri 6 – il classe 2002 di proprietà dell’Atalanta ha tanta voglia di fare e si vede con le falcate sulla fascia sinistra. Stupisce interpretando bene entrambe le fasi. Deve migliorar sui cross in area.

Bonazzoli 6 – tanta sostanza là davanti, si danna lottando sui vari palloni e tentando di fare le sponde che dovrebbe compiere  Djuric. Predica abbastanza nel deserto ma viene ricompensato con il rigore dell’1-0.

Djuric 5 – Per fisico e caratteristiche dovrebbe fare da sponda favorendo gli inserimenti di Bonazzoli. Sbaglia tutti i passaggi possibili e in zona gol non è mai pericoloso. Un vero e proprio fantasma, oggi. (64′ Simy 5 – non riesce ad impattare positivamente sulla partita. In avanti non si vede mai ereditando il ruolo da fantasma di Djuric. Lo si vede, invece, in difesa in occasione del 2-2 di De Silvestri. Forse quel pallone poteva prenderlo).

Allenatore: Castori 5.5 – non parte male la sua Salernitana, anzi. Il suo assetto compatto non offre spazi al Bologna, neanche subito dopo l’espulsione di Strandberg. Illusione momentanea. Dopo il vantaggio di Bonazzoli la difesa crolla. Castori e i suoi dovranno lavorare molto sulle palle inattive dopo la doppietta di De Silvestri.

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