Analizziamo le pagelle di Borussia Dortmund-Lazio 1-1. Un tempo per parte, sostanzialmente. Nel primo, i teutonici passano in vantaggio grazie a un’azione di prima firmata da Guerreiro. Nella ripresa, Immobile riacciuffa il pari dal dischetto, con i biancocelesti che accarezzano più volte il sogno vittoria. Ora la qualificazione si avvicina: basterà non perdere nello scontro diretto contro il Club Brugge.
Le pagelle di Borussia Dortmund-Lazio
Arbitro: Lahoz 6,5 – Rivede correttamente la sua decisione e concede un rigore netto a Milinkovic-Savic. Per il resto, ordinaria amministrazione. Seguono le pagelle di Borussia Dortmund-Lazio.
Pagelle Borussia Dortmund
Burki 7,5 – A Dortmund domani avverrà il processo di santificazione per lui. Tre parate decisive di cui due su Immobile. Innocente sul rigore subito, ci mancherebbe altro.
Piszczek 5,5 – Sembra dare meno garanzie rispetto a un tempo. Della retroguardia forse è il più disattento, Lazzari poi nella ripresa non è un contendente facile da gestire.
Hummels 6,5 – Lotta col coltello tra i denti, sfodera una prestazione sui livelli a cui siamo abituati. Deve alzare bandiera bianca allo scadere per un guaio muscolare.
Akanji 6 – Dirige senza crollare dietro, prova anche a impostare l’azione da regista. Insidioso su punizione.
Morey 6 – Guadagna un po’ di vivacità col passare dei minuti, nel primo tempo è provvidenziale per un recupero su Correa verso la porta.
Delaney 6 – Stavolta torna nel suo ruolo e si vede. Mette ordine e non disdegna la conclusione, aiuta anche in difesa.
Bellingham 5,5 – Oggi forse il talentino inglese è un po’ fumoso, non riesce a dare massima concretezza alla mediana tedesca. Ha tutto il futuro di fronte a sé (87′ Wistel s.v.).
Guerreiro 6,5 – Sempre ficcante, prova a non far rimpiangere Hakimi. Conclude una bella azione tutta di prima per il vantaggio, è una risorsa importante per Favre (62′ Schulz 4,5 – Nemmeno 5′ e frana su Milinkovic, causando il rigore del pareggio. Poco dopo ha l’occasione per riscattarsi ma il suo rasoterra finisce fuori di poco. Di fatto, il suo errore decide la partita).
Reyna 6,5 – Classe 2002 e fa già cose interessanti. Sa essere insidioso, la mano di Reina dice no al gol del raddoppio. Se lasciato solo, può fare male.
Reus 5,5 – Si prende la responsabilità di guidare un gruppo di giovanotti di belle speranze. Svaria e crea, ma il possibile gol del vantaggio non sfruttato grida vendetta (75′ Sancho s.v.).
Hazard 6,5 – Confeziona l’assist al bacio per il vantaggio di Guerreiro. Dà pochi punti di riferimento e le sue conclusioni sono sempre un pericolo (75′ Brandt – s.v.).
Allenatore: Favre 6 – In fin dei conti centra l’obiettivo qualificazione, mostrando anche coraggio nel dare continuità a molti giovani. Nel secondo tempo, però, subisce un po’ troppo le frecciate della Lazio. Forse qualche cambio è stato un po’ tardivo.
Pagelle Lazio
Reina 6,5 – Buone parate su Hazard e Reyna, la sua esperienza sarà utilissima per l’esperienza europea della Lazio.
Patric 6 – Passo avanti rispetto alle prestazioni del passato. Soffre abbastanza Hazard, è vero, ma nel complesso tiene botta fino alla fine.
Hoedt 6,5 – Un po’ in sofferenza all’inizio, pian piano fa valere la sua stazza e concede pochi spazi a Reus.
Acerbi 6,5 – Altra gara di grande personalità, guida lui il reparto e non si fa intimorire dalla velocità del terzetto teutonico. Indispensabile.
Marusic 6 – La sua è più una gara di contenimento, non rischia eccessivamente dietro e svolge bene la fase di copertura.
Milinkovic-Savic 6,5 – Aveva bisogno di minuti per carburare dopo lo stop. Infatti, dopo un primo tempo opaco, con un guizzo si va a prendere il rigore che consegna la parità ai suoi. Astuto e coordinato, partecipa agli attacchi finali (79′ Caicedo – s.v.).
Leiva 6 – Inizialmente si nota poco la sua presenza, a causa del possesso palla prolungato avversario. Manovre di rottura e intensità (69′ Akpa-Akpro 6 – L’eroe per caso della sfida di andata non si ripete, ma si batte su ogni pallone).
Luis Alberto 5,5 – Questa sera si assenta un po’. Mai pericoloso in avanti e poco cercato dai compagni, dai suoi piedi vellutati ci si aspetta di più (79′ Escalante s.v.).
Fares 6 – Dimostra di poterci stare in questa Lazio. Alla ricerca di una spinta maggiore, dietro non commette errori ed è concentrato (69′ Lazzari 6,5 – Le sue accelerazioni sono buone e regalano spunti interessanti, buona arma a gara in corso).
Immobile 7 – L’ex colpisce ancora, il dente non è avvelenato, è tossico. Realizza il rigore e solo un Burki in stato di grazia gli nega altri gol. Li avrebbe meritati per una ripresa di rabbia e furore.
Correa 5,5 – Immobile gli serve un pallone d’oro ma spara addosso a Burki. Evanescente, non è l’uomo in più che crea superiorità (69′ Pereira 6,5 – Ci mancava poco che compisse un capolavoro su punizione, solo Burki gli dice no. Ingresso positivo).
Allenatore: Inzaghi 7 – Esce indenne dal doppio confronto. Qualcuno ci avrebbe scommesso? Non si scompone e nella ripresa la Lazio ha un altro tono. Bene anche la gestione dei campi, sa toccare i tasti giusti dopo la disfatta contro l’Udinese. Ora si può continuare a sognare per davvero.