Le pagelle di Cagliari-Inter (0-2): i nerazzurri la chiudono nel primo tempo

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Dopo il successo per 2-0 ai danni del Monza, l’Inter si ripete sul campo del Cagliari chiudendo i giochi già nei primi 45′. Nella partita che mette la parola fine alla 2° giornata di Serie A, sono le reti di Dumfries e del solito Lautaro Martínez a regalare i tre punti ai nerazzurri. Gli uomini di Simone Inzaghi gestiscono il punteggio nella ripresa prendendosi pochi rischi nonostante un Cagliari più coraggioso negli ultimi 20′. Ecco le pagelle di Cagliari-Inter.

Le pagelle di Cagliari-Inter

Prima di vedere insieme le pagelle dei protagonisti di Cagliari-Inter, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Michael Fabbri 5,5 – Una gara piuttosto tranquilla e in totale gestione per il fischietto della sezione di Ravenna. Unico episodio degno di nota e che suscita diversi dubbi riguarda un presunto fallo in area di rigore di Cuadrado ai danni di Luvumbo. Intervento sicuramente al limite, ma non era meglio richiedere l’ausilio del VAR?

Pagelle Cagliari

Radunovic 6 – Incolpevole sulle due reti avversarie, compie pochi interventi degni di nota.

Zappa 5 – Nei primi 45′ soffre tanto -forse troppo- le avanzate sulla fascia di Dimarco come dimostrato dall’azione che porta al definitivo 0-2. Meglio nella ripresa grazie al sostegno di Di Pardo, ma non basta (85′ Shomurodov s.v.).

Dossena 5,5 – Parte bene con un paio di anticipi difensivi decisivi, ma deve subito capitolare alla netta superiorità del reparto offensivo lombardo. 

Obert 5,5 – Lo slovacco commette qualche errore di gioventù soprattutto nel primo tempo, ma prova subito a rifarsi nella seconda frazione facendo prevalere la sua fisicità.

Augello 6 – Meno propositivo del solito, si concentra di più in copertura per arginare le sortite offensive degli ospiti. Sufficienza meritata in queste pagelle di Cagliari-Inter.

Makoumbou 5,5 – Tanta quantità a servizio della compagina rossoblù, ma qualche errore tecnico di troppo per il congolese.

Sulemana 5,5 – Pasticcione per grande parte del primo tempo, il giovane centrocampista ghanese aumenta i giri del motore nella ripresa garantendo maggiore dinamismo (85′ Deiola s.v.).

Oristanio 5,5 – Partita in ombra per il prodotto del vivaio dell’Inter. Davanti alla squadra detentrice del suo cartellino, il classe 2002 prova a mettersi in mostra, ma con scarsi risultati (46′ Di Pardo 6 – Ingresso convincente per l’ex Juventus Next Gen. Sulla destra dà una grossa mano a Zappa per limitare Dimarco).

Nández 6 – Onnipresente, il capitano del Cagliari è uno dei più intraprendenti in avanti, ed è sempre il primo a tornare in fase difensiva. Tanta corsa, ma soprattutto tanto sacrificio per l’uruguaiano sempre più uomo-simbolo degli isolani.

Jankto 5,5 – I pochi spazi lasciati dagli avversari sul suo lato di campo non permettono all’ex Sampdoria di sfondare e garantire profondità (60′ Azzi 5,5 – Dopo la buona prova di Torino, il brasiliano si divora nel finale la possibilità di riaprire il match. Il suo tiro ravvicinato è troppo debole per spaventare Sommer).

Pavoletti 6 – L’eroe del San Nicola sfrutta per ben due volte la specialità della casa: il colpo di testa. L’unico capace di rendersi pericoloso tra le fila rossoblù nei primi 45′, è costretto a dare forfait dopo mezz’ora (35′ Luvumbo 6,5 – Il suo ingresso sul rettangolo di gioco garantisce imprevedibilità e vivacità. Non riesce a rendersi pericoloso davanti alla porta, ma appena ha palla tra i piedi dà l’impressione di poter far male da un momento all’altro).

Allenatore: Claudio Ranieri 5,5 – Male nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa. Il suo Cagliari non riesce a festeggiare nel migliore dei modi il ritorno in massima serie davanti al suo pubblico, ma esce dal campo prendendo quanto di buono fatto nella seconda frazione. L’ingresso di Di Pardo e Azzi, infatti, garantisce un sostegno importante ai terzini in difficoltà nel contenere le scorribande nerazzurre. I suoi però, peccano di cattiveria e concretezza sotto porta. Una partita che servirà da lezione.

Le pagelle di Cagliari-Inter (0-2): i nerazzurri la chiudono nel primo tempo

Pagelle Inter

Sommer 6 – Spettatore non pagante per gran parte della serata, compie l’unico grande intervento nel finale neutralizzando il tiro ravvicinato di Azzi. Secondo clean sheet di fila per il neo-acquisto dell’Inter dopo un pre-campionato preoccupante.

Darmian 6 – Con l’ingresso di Luvumbo è costretto agli straordinari, ma non si fa trovare impreparato. Prova pulita e priva di sbavature.

de Vrij 6 – Una partita in totale controllo per l’ex centrale della Lazio. Le rare sortite offensive dei padroni di casa non gli creano grossi problemi. Dimostra di poter sostituire senza problemi l’infortunato Acerbi.

Bastoni 6,5 – Da buon braccetto di sinistra, il giovane difensore della Nazionale si sovrappone spesso e volentieri in avanti creando superiorità numerica. Un muro invalicabile in fase difensiva.

Dumfries 7 – L’olandese vuole riscattare la deludente passata stagione e i presupposti ci sono eccome! Il n°2 nerazzurro apre le marcature sfruttando il pregevole assist di Thuram (71′ Cuadrado 5,5 – L’ex terzino della Juventus si prende subito un grosso rischio per un presunto contatto in area di rigore ai danni di Luvumbo. Crea due occasioni nel finale senza creare grattacapi alla retroguardia isolana).

Barella 6 – Il grande ex di serata è protagonista di una prova pulita e priva di sbavature. Meno dinamico del solito, garantisce comunque sicurezza e qualità al centrocampo. Sufficienza portata a casa in queste pagelle di Cagliari-Inter (71′ Frattesi 6 – Sono pochi 20′ per mettersi in mostra, ma l’altro rinforzo arrivato in questa sessione di mercato dà comunque un apporto importante per conservare il risultato).

Calhanoglu 7 – Brozovic oramai non c’è più, ma il turco sembra ormai abbia fatto dimenticare il nuovo centrocampista dell’Al Naasr ai tifosi. A suo agio nel ruolo di regista, non solo detta alla grande i tempi di gioco, ma è prezioso anche in copertura. Emblematico un suo intervento per contrastare una ripartenza di Nández nel primo tempo. Il palo nel finale lo priva della gioia del gol e della ciliegina sulla torta ad una grande prova personale.

Mkhitaryan 5,5 – Poco nel vivo del gioco, la prestazione dell’armeno cala con il passare dei minuti nella seconda frazione. Commette un paio di errori non da lui (82′ Sensi s.v.).

Dimarco 6,5 – Ogni suo traversone dalla sinistra è sinonimo di pericolosità come dimostrato dall’assist per Lautaro che spalanca le porte al 2-0. Meno appariscente nella ripresa, resta comunque imprescindibile nello scacchiere tattico di mister Inzaghi (71′ Carlos Augusto s.v.).

Thuram 6,5 – Il primo gol con la nuova maglia deve ancora arrivare, ma le prestazioni del transalpino convincono in vista del prosieguo della stagione. Sfrutta la sua fisicità per giocare di sponda muovendosi tanto per tutto il fronte offensivo. Serve un cioccolatino che Dumfries deve solo scartare per il primo vantaggio dell’incontro (77′ Arnautovic s.v.).

Lautaro Martínez 7 – Pronti e via e il capitano dell’Inter prende subito un palo clamoroso, ma la gioia del gol tarda solo qualche minuto. Il Toro sigla la sua terza rete in campionato raggiungendo Osimhen e Giroud, ma soprattutto chiudendo i giochi dopo appena mezz’ora di gioco. Riuscirà a far dimenticare Lukaku?

Allenatore: Simone Inzaghi 7 – La sua Inter vince, ma soprattutto convince. Dopo aver messo in ghiaccio il risultato nei primi 45′, i suoi gestiscono alla grande il 2-0 nella ripresa prendendosi pochi rischi e dando una importante prova di maturità. I due trofei aggiunti in bacheca e quella Champions League solo sfiorata nella passata stagione, hanno sicuramente dato maggiore convinzione ad una squadra nettamente rinforzata nonostante le uscite di colonne portanti del calibro di Dzeko, Brozovic e Lukaku. 

Le pagelle di Cagliari-Inter (0-2): i nerazzurri la chiudono nel primo tempo

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