Le pagelle di Cagliari-Juventus (1-2): ci pensa Vlahovic

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Dopo la sconfitta nel Derby d’Italia contro l’Inter, la Juventus era chiamata ad una vittoria per il morale, ma soprattutto per consolidare il quarto posto. I bianconeri questa sera, non hanno deluso le aspettative e sono riusciti a portare a casa i tre punti in una trasferta affatto semplice come quella di Cagliari. Nonostante il vantaggio iniziale dei sardi firmato da Joao Pedro, la squadra di Massimiliano Allegri ha provato a reagire trovando il gol del pareggio nel finale di primo tempo grazie ad un colpo di testa di de Ligt. Nei secondi 45′, invece, ci ha pensato il solito Dusan Vlahovic a trascinare i suoi al successo su assist di Dybala. Ecco le pagelle di Cagliari-Juventus.

Le pagelle di Cagliari-Juventus

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Cagliari-Juventus, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Daniele Chiffi 6,5 – Il fischietto della sezione di Padova amministra bene l’incontro. Con l’ausilio del VAR, annulla -giustamente secondo il regolamento- il gol di Pellegrini per deviazione di mano di Rabiot. Pochi cartellini estratti, è sempre in controllo del match.

Pagelle Cagliari

Cragno 6 – Compie un paio di buoni interventi, ma non può far nulla sui due gol messi a segno dagli avversari.

Altare 6 – Sfortunato nel rimpallo che porta alla rete che chiude i discorsi di Vlahovic, il classe ’98 gioca complessivamente una buona partita sbagliando poco e nulla in difesa. Sufficienza meritata in queste pagelle di Cagliari-Juventus.

Lovato 6,5 – Nonostante la giovanissima età, comanda la retroguardia sarda con grande personalità e carisma. Marca a uomo e per tutti i 90′ Vlahovic, arginando più volte il centravanti serbo, garantendo solidità al reparto.

Carboni 5,5 – Tornato nell’undici titolare dopo quasi tre mesi complice l’infortunio di Goldaniga, sembra un po’ impacciato e insicuro. Soffre il pressing alto degli ospiti in alcuni momenti della gara.

Bellanova 6 – Meno propositivo del solito, il terzino dell’Italia under 21 si concentra più sulla fase difensiva provando ad arginare dalla sua zona di campo le sortite offensive dei bianconeri. Da ormai qualche mese nei radar della Vecchia Signora, è protagonista di una buona prova.

Deiola 6 – Grande apporto alla fase difensiva da parte del centrocampista rossoblù. Partita di buona sostanza e di sacrificio per lui (79′ Keita Baldé s.v.).

Marin 6,5 – Tornato in campo dopo la positività al Covid, l’ex Ajax garantisce qualità e quantità al centrocampo isolano. Da una sua palla rubata a Dybala, apre le porte al contropiede che porta alla prima rete dell’incontro segnata da Joao Pedro proprio grazie ad un suo assist

Dalbert 6 – Tatticamente prezioso nell’assetto tattico proposto da Mazzarri, il brasiliano in questa insolita posizione di mezzala sinistra è protagonista di una buona prova. In fase di non possesso prova a pressare alto i portatori palla della Juve (58′ Rog 5,5 – Ingresso da dimenticare per il croato. Troppo falloso, commette diverse sbavature).

Lykogiannis 5,5 – In difficoltà per buona parte dell’incontro, se la deve vedere di continuo contro un Cuadrado in un ottimo stato di forma. In totale sofferenza e ammonito, esce anzitempo dal campo (79′ Obert s.v.).

Joao Pedro 7 – Apre il match mettendo a segno il suo dodicesimo gol in Serie A con un tiro imparabile per Szczesny. Da vero capitano, lotta per tutti i 90′ dando anche un prezioso apporto in copertura. Ciò però non è bastato per uscire dal rettangolo di gioco con i tre punti.

Pavoletti 5,5 – L’ex Genoa si fa vedere troppo poco in fase offensiva. Pochi palloni giocabili per lui questa sera, dà comunque una mano in difesa, ma rischia di rovinare tutto con un sponda mal riuscita che favorisce la ripartenza degli ospiti (67′ Pereiro 5,5 – Entra per dare maggiore imprevedibilità in avanti considerando anche le difficoltà di Pavoletti nel far salire la squadra, ma non rispetta le aspettative).

Allenatore: Walter Mazzarri 5,5 – Dopo la pesante sconfitta di Udine ci si aspettava una pronta risposta da parte del suo Cagliari nonostante la superiorità degli avversari. Le premesse per ottenere una vittoria importante per la salvezza ci sono eccome, soprattutto dopo il gol di Joao Pedro scaturito da un ottimo approccio iniziale. Nonostante una fase difensiva quasi impeccabile, i suoi non sono comunque riusciti nell’impresa, complice anche un reparto offensivo poco pericoloso e privo di idee. Serve di più per poter centrare l’obiettivo salvezza.

Le pagelle di Cagliari-Juventus (1-2): ci pensa Vlahovic

Pagelle Juventus

Szczesny 6 – Spettatore non pagante per tutti i 90′, non può nulla sul tiro imparabile di Joao Pedro.

Danilo 6 – Molto nel vivo del gioco soprattutto nella prima frazione, prova spesso a volentieri a sovrapporsi in avanti da buon terzo centrale di difesa dimostrando di essere a suo agio in questo ruolo.

de Ligt 7 – Trova la sua terza rete stagionale sfruttando nel migliore dei modi l’assist di Cuadrado. Difensore completo, dimostra nonostante la giovane età di essere sempre più leader di questa squadra.

Chiellini 6 – Quasi inconsciamente il capitano della Juventus prova spesso ad avventurarsi in avanti tentando la fortuna, ma mette in mostra tutti i suoi limiti tecnici. Nulla da dire, invece, sulla sua prova difensiva. Garantisce solidità e sicurezza al reparto mettendo a disposizione la sua grande esperienza.

Cuadrado 6,5 – Poco servito per buona parte della prima frazione, il colombiano prova farsi vedere maggiormente prendendo la squadra sulle spalle. Serve un assist di pregevole fattura per il colpo di testa di de Ligt che pareggia momentaneamente la gara. Nel secondo tempo si rende più pericoloso andando anche vicino al gol (86′ Bonucci s.v.).

Zakaria 6 – Alterna un ottimo primo tempo, ad una ripresa sottotono. Tenta spesso e volentieri l’arma degli inserimenti creando anche la prima vera palla gol per i piemontesi respinta però da Cragno. Non incide a dovere nella seconda parte dell’incontro.

Arthur 6 – Prestazione senza lode e senza infamia per il brasiliano chiamato a dirigere il centrocampo vista l’assenza di Locatelli. Spesso e volentieri è costretto ad abbassare il baricentro per ricever palla ed entrare nel vivo della manovra. Commette poche sbavature dimostrando soprattutto nel finale, la sua abilità nel tener palla. Sufficienza meritata in queste pagelle di Cagliari-Juventus.

Rabiot 5,5 – Non riesce a bissare l’ottima prestazione nel Derby d’Italia. Il francese commette qualche errore di troppo sbagliando anche una ripartenza “regalata” da Pavoletti. Determinante in negativo, la sua deviazione sul gol di Pellegrini, poi annullato con l’ausilio del VAR (69′ Bernardeschi 6 – Entra per dare equilibrio, ma soprattutto per rimettere l’assetto tattico sul 4-2-3-1 che ha ben figurato contro l’Inter).

Pellegrini 6,5 – Proprio contro la sua ex squadra, trova il primo gol in bianconero annullato però a causa della deviazione di mano di Rabiot. Garantisce tanta spinta in avanti, e nel finale riesce ad arginare con successo le avanzate degli isolani alla ricerca del pareggio. Pian piano e a suon di prestazioni convincenti, il classe ’99 sta guadagnando tanti minuti in campo.

Dybala 6,5 – Primi 20′ da incubo per la Joya autore di una grave superficialità che porta al vantaggio dei padroni di casa. La sua prova migliora col passare dei minuti garantendo qualità al reparto offensivo. Ha la grande occasione per portare i suoi in vantaggio, ma non riesce a sfruttare l’indecisione della difesa avversaria. Alla fine, poco prima della sua uscita dal campo, innesca Vlahovic con un grande assist degno del suo nome (81′ Kean s.v.).

Vlahovic 7 – In una partita complicata considerando la stretta marcatura di Lovato e degli altri difensori avversari, e il poco aiuto in avanti, il serbo trova comunque la rete decisiva. Da vero centravanti d’area di rigore, sfrutta l‘assist di Dybala trovando -con una buona dose di fortuna- il suo quinto centro con la maglia bianconera. 

Allenatore: Massimiliano Allegri 6,5 – Proprio come all’andata, la sua Juventus porta a casa la vittoria segnando due gol agli isolani. Nonostante lo svantaggio iniziale e qualche attimo di nervosismo, i suoi riescono a reagire ottenendo un successo fondamentale per consolidare la zona Champions League. Dopo un approccio iniziale da rivedere, i bianconeri crescono col passare dei minuti sovrastando i padroni di casa sul piano del possesso palla, rendendosi pericolosi con un paio di occasioni. Giocando bene o male, Madama questa sera aveva solo un obiettivo: vincere per tenere a distanza le inseguitrici. Missione compiuta!

Le pagelle di Cagliari-Juventus (1-2): ci pensa Vlahovic

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