Le pagelle di Cagliari-Parma (3-2): la LuLa del Cagliari doma il Parma

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Cagliari Parma, pagelle dell’andata della seconda semifinale dei playoff di Serie B.

Il Cagliari ospita il Parma all’Unipol Domus. La squadra di Claudio Ranieri, ha eliminato quarti il Venezia grazie alla doppietta di Lapadula, autore di una stagione importante. Il Parma di Fabio Pecchia, entra in gioco solo oggi essendosi classificati al quarto posto. C’è sempre l’incognita se abbia più valore il riposo in più di cui ha potuto il Parma o arrivare alla partita lanciati dopo un successo. Vediamo come è andata e le pagelle dei protagonisti in campo.

Le pagelle di Cagliari-Parma

Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Cagliari-Parma, proponiamo quella dell’arbitro.

Arbitro: Colombo 6 – Il direttore di gara di Como è un arbitro emergente che ha arbitrato bene e tenuto sotto controllo una partita che si è fatta infuocata nel finale. Decide lui sul rigore e decide bene.

Le pagelle di Cagliari-Parma (3-2): la LuLa del Cagliari doma il Parma

Pagelle Cagliari

Radunovic 5 – Incerto in più occasioni, non del tutto incolpevole in almeno uno dei gol subiti. Contribuisce a togliere tranquillità alla difesa cagliaritana.

Zappa 5,5 – Si perde nel primo tempo nel marasma della difesa cagliaritana. Ma è l’unico che tiene l’impatto altrimenti il divario poteva essere anche peggiore (69′ Di Pardo 6,5 – Dà una bella prestazione di carattere e di forza. Sicurezza in difesa e il Cagliari fiorisce in un finale sontuoso).

Dossena 5 – Inizio partita da paura dove non regge il confronto con gli avversari (69′ Goldaniga 7 – Altra spinta e voglia. Entra in partita molto bene dando solidità e spinta alla sua squadra).

Altare 6,5 – Positivo nel primo tempo perché non crolla sotto gli attacchi parmensi. Nel secondo tempo i cambi di Pecchia gli danno una bella mano e smette di soffrire.

Azzi 6,5 – Poche possibilità per offendere ma uno dei più decisivi dei suoi. Nel secondo tempo aumenta la pericolosità quando il Parma arretra a difendere il vantaggio

Nandez 6,5 – Uno dei più positivi del Cagliari. Grazie alla sua velocità e tecnica riesce a superare gli avversari e a mettere palle interessanti per gli attaccanti.

Makombou 6 – Il meglio lo mostra nel secondo tempo quando lo spazio che si viene a creare tra difesa e centrocampo del Parma gli regala spazio per le incursioni e per mostrare la sua velocità.

Rog 5 – Primo tempo anonimo senza mordente. Inevitabile in cambio (46′ Deiola 6 – Si muove il centrocampo del Cagliari con il suo ingresso, anche perché il Parma ripiega di una ventina di metri il proprio baricentro). 

Mancosu 5 – Non riesce ad entrare in ritmo partita. Quasi mai visto dai compagni perché non trova gli spazi per incidere (62′ Viola 6 – Entra per dare qualità al gioco d’attacco del Cagliari. Palloni preziosi per Lapadula e compagni. Obiettivo raggiunto).

Pavoletti 5,5 – Primo tempo senza incidere anche se non solo per sua responsabilità. Dal centrocampo poca luce e cross discontinui e poco recisi (46′ Luvumbo 8 – Entra e spacca la partita. Non solo per i due goal di cui uno bellissimo. Ma per come entra in campo. Sembra dare coraggio e voglia di lottare su ogni pallone con una cattiveria agonistica che fa e farà sempre la differenza. Simply the best).

Lapadula 7 – Lotta come un leone contro la difesa del Parma. La grinta non gli manca e quando ha l’occasione del rigore non fallisce. 

Allenatore: Ranieri 8 – Sorpreso da un Parma spumeggiante va sotto 2-0 quasi senza reagire. Medita il vecchio mister e capisce cosa non funziona. I cambi sono tutti decisivi, colpiscono i difetti e li trasformano in pregi. Torna il suo Cagliari. Vincere o perdere ma sempre dare tutto sul campo. E questa volta la ribalta a suo favore. 

Pagelle Parma

Buffon 6 – Primo tempo quasi inoperoso, però quando gli arriva un tiro si riconosce l’impronta del campione. Anche se non tenta la presa quel pallone non ritorna mai nella disponibilità degli avversari. L’abc del portiere. Buffon c’è. Ancora (46′ Chichizola 5,5 – ne prende 3 in un tempo. Maledirà l’ingresso in campo. Un paio di sbavature e poco più).

Delprato 6- Partita molto diligente e attenta sui movimenti degli avanti del Cagliari. Poi nel finale travolto dalla furia del Cagliari.

Osorio 6,5 – Partita importante su un attaccante molto rognoso come Lapadula a cui concede poco.

Cobbaut 5,5 – Primo tempo di assoluta tranquillità, controlla il gioco avversario senza commettere errori. Nel secondo tempo grave errore in occasione del primo goal del Cagliari che gli costa un buon punto.

Coulibaly 6,5 – Grande presenza fisica e di corsa pronto a recuperare palloni in ogni zona del campo. La fascia sinistra è suo dominio.

Estevez 7 – Esemplare nel contropiede del secondo goal vede il movimento degli attaccanti e serve il pallone al giocatore giusto con una palla precisa (46′ Juric 5 – La gestione della palla il palleggio non si vede. La cosa più preoccupante è che anche lui sparisce con il crescere del clima agonistico della partita).

Bernabé 5,5 – Buona prestazione ma troppi errori negli appoggi in profondità. Sparisce quando la partita sale di tono agonistico.

Zanimacchia 6 – Buona prestazione. Lavoro di contenimento ma anche con tentativi di inserimento. Poco incisivo (88′ BonnyS.V.).

Sohm 7 – Primo tempo sontuoso con un assist e un goal (58′ Man 5 – Entra per sfruttare gli spazi che il Cagliari deve concedere. Ma non si sente e sparisce quando la partita diventa una lotta di nervi).

Benedyczak 7 – Partita di altissimo livello soprattutto nel primo tempo. Nel secondo risente dell’arretramento (68′ Mihaila 5,5 – Ingenuità grossolana in occasione del rigore che costa il pareggio al Parma. Se l’intenzione era di avere da lui palleggio e qualità, l’obiettivo non è stato raggiunto).

Vasquez 6,5 – Quanta qualità in questo giocatore. Un lusso per la categoria. La lotta non è il suo forte.

Allenatore: Pecchia 5 – La prepara bene imbrigliando la pericolosità dell’attacco del Cagliari. La qualità dal centrocampo in su non gli manca e sa che un modo per colpire l’avversario lo troverà sempre. Poi la squadra abbassa il baricentro di 20 metri consentendo al Cagliari di portarsi con continuità verso l’attacco. I Cambi poi sono tutti peggiorativi. Non ottengono i vantaggi sperati e non riescono a comprendere che il clima agonistico è cresciuto a dismisura. Scelte sbagliate, sconfitta inevitabile.

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