A “Stamford Bridge” è andata in scena una delle partite più belle e spettacolari di questa Premier League. Dopo il doppio vantaggio dei Reds ad opera di Mané (abile nell’approfittare dell’errore in disimpegno di Chalobah) e Salah, il Chelsea ha saputo rialzare la testa trovando il pareggio in soli 5′. Al 42º è arrivato infatti l’eurogol al volo da fuori area di Mateo Kovačić, e al 46º il pareggio definitivo di Pulisic dopo un delizioso assist di Kanté. Nel secondo tempo i ritmi si sono abbassati e le due squadre si sono accontentate di ricevere 1 punto a testa. Analizziamo ora le pagelle di Chelsea-Liverpool.
Le pagelle di Chelsea-Liverpool
Prima di passare alle pagelle di giocatori e allenatori di Chelsea-Liverpool, proponiamo quelle del giudice di gara e dei suoi assistenti.
Arbitro: Taylor 6 – Il fischietto di Manchester arbitra una gara non eccessivamente complicata con una gestione poco “all’inglese”. Ammonisce giustamente dopo pochi secondi Mané per un intervento aereo pericoloso su Azpilicueta, ma non applica lo stesso metro di giudizio quando nel secondo tempo la situazione è invertita. Bene le chiamate degli assistenti (Beswick/Nunn 6,5).
Pagelle Chelsea
Mendy 6 – Non può nulla sul 1º gol, quando l’errore di Chalobah lo mette a tu per tu con Mané. Avrebbe potuto, invece, coprire meglio il primo palo sul tiro di Salah, che comunque arriva da molto vicino. Sull’egiziano si rifa nel secondo tempo, quando sventa un suo lob pericoloso. Paradossalmente, compie le parate migliori quando non servirebbe: sono eccezionali per reattività, infatti, gli interventi in contro-tempo su Mané e Diogo Jota.
Chalobah 5 – L’errore nel primo tempo pesa come un macigno, perché avrebbe potuto compromettere la partita dopo meno di 10′. La sua prestazione è rovinata da quello sciagurato intervento di testa quasi rasoterra: peccato, perché altrimenti sarebbe stata sufficiente, visto che nelle altre occasioni riesce quasi sempre a contenere Mané (70′ Jorginho 6 – L’azzurro ex Napoli entra per cercare di scombinare un po’ le contromisure tattiche del Liverpool e per aiutare difensivamente gli stremati Kanté e Kovačić nel finale).
Thiago Silva 6,5 – L’ex PSG, con ormai 37 primavere sulle spalle, è ancora quello di un tempo: annulla Diogo Jota costringendolo ad abbassarsi molto per ricevere palla, e in costruzione è abbastanza preciso nei lanci lunghi. Vince il duello anche con il subentrato Oxlade-Chamberlain.
Rüdiger 7 – Il difensore tedesco punzecchia Salah per tutta la partita, contenendolo piuttosto bene senza farlo andare quasi mai al tiro. Nell’unica occasione in cui non è lui a marcarlo, infatti, l’egiziano ne approfitta per punire il Chelsea. Si rende pericoloso anche nel gioco aereo anticipando van Dijck, ma manda la palla di poco a lato.
Azpiliicueta 6 – Il capitano del Chelsea viene spostato ad agire a tutta fascia per i primi 70′, soprattutto per contenere Sadio Mané. La mossa tattica funziona piuttosto bene, con l’ala del Liverpool che riesce a trovare il gol soltanto grazie all’errore di Chalobah. In fase di spinta, tuttavia, è da rivedere. Dopo l’ingresso di Jorginho al posto di quest’ultimo viene abbassato nei tre dietro, dove svolge normale amministrazione.
Kanté 7 – Impossibile non premiare anche oggi il trentenne francese. Che corra per due lo hanno notato ormai anche i meno esperti, ma ad essere evidente ora è anche la classe di certe giocate, come l’assist di esterno destro che serve a Pulisic per il pareggio. Vince moltissimi duelli, buttandosi spesso in area con inserimenti velenosi e servendo passaggi decisivi fra le linee. Quando non trova spazi, tenta anche il tiro da fuori, ma con poca fortuna.
Kovačić 7,5 – Il croato gioca una delle sue migliori prestazioni con i Blues. Come il compagno di reparto Kanté è bravo nel pressare la manovra del Liverpool coprendo gli spazi in fase difensiva. Quando deve impostare, è veloce nel pensiero e preciso nell’esecuzione. Il gesto migliore della sua partita è però il tiro con cui riapre la gara: colpisce il pallone di mezzo-esterno in arretramento, spedendolo nel 7 da fuori area. È il migiore fra le pagelle di Chelsea-Liverpool.
Marcos Alonso 6,5 – È una costante spina nel fianco per Alexander-Arnold. Svincolato da compiti troppo difensivi grazie a Rüdiger, nella prima frazione spreca da pochi metri un tiro ravvicinato al volo su assist di Azpilicueta. Non bene in fase difensiva, quando si fa colpevolmente saltare da Salah. Partecipa ad entrambe le reti del Chelsea, prima con la punizione da cui scaturisce il gol di Kovačić, poi iniziando l’azione che permette a Pulisic di pareggiare i conti. Nel secondo tempo ha di nuovo l’occasione per segnare in più circostanze, su azione e sui calci da fermo, la sua specialità.
Mount 5 – C’è poco da salvare nella partita del centrocampista offensivo scuola Chelsea. Schierato da Tüchel a supporto di Havertz, non si rende quasi mai pericoloso, né riesce a servire con precisione i compagni. Allo scadere del primo tempo ha una buona occasione per completare la rimonta dei Blues, ma colpisce male e la sua debole girata finisce di poco fuori.
Pulisic 7 – Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio l’errore in disimpegno di Alexander-Arnold lo mette a tu per tu con Kelleher, che però è bravo nell’ipnotizzarlo quando l’americano prova a saltarlo. Subisce come tutta la squadra lo 0-2 del Liverpool, ma, quando tutto sembra compromesso, riesce a pareggiare grazie ad un inserimento che coglie impreparata la difesa dei Reds. Nel secondo tempo è l’ultimo ad arrendersi, e, quando viene spostato a fare l’esterno a tutta fascia, continua a spingere con pericolosità impegnando Kelleher in più occasioni.
Havertz 5,5 – Il giovane tedesco che ha deciso l’ultima finale di Champions League non sembra molto in serata, e l’accoppiata van Dijck-Konaté è un ostacolo troppo difficile da superare per lui, che oltretutto deve adattarsi ad un ruolo non prettamente suo. Pressando Alexander-Arnold riesce quasi a mandare in gol Pulisic in avvio di gara, ma per il resto, la sua prova è insufficiente e porta alla sua sostituzione a 11′ dal termine (79′ Hudson-Odoi s.v.).
Allenatore: Thomas Tuchel 6,5 – L’allenatore tedesco che ha seguito le orme del collega Klopp schiera una squadra magari non spettacolare, ma molto concreta e abile nell’approfittare dei momenti negativi del Liverpool. Dopo un avvio non ottimale, infatti, i Blues riescono a riacciuffare la partita, e nel secondo tempo sono loro ad andare più vicini al successo rispetto al Liverpool, benché le nitide occasioni da gol siano poche.
Pagelle Liverpool
Kelleher 7 – Manca Alisson? Non c’è problema, perché stasera il nazionale irlandese abbassa la saracinesca davanti alla propria porta in quasi tutte le circostanze. Dopo pochi minuti sventa con un intervento prodigioso l’azione di Pulisic, che voleva metterlo a sedere per concludere. Non può assolutamente nulla sui due gol del Chelsea, entrambi splendidi. Nel secondo tempo para diversi tiri pericolosi dei Blues, compiendo un vero e proprio miracolo su Pulisic. I suoi interventi non saranno particolarmente belli da vedere, ma sono terribilmente efficaci.
Alexander-Arnold 6 – L’assist con cui trova Salah smarcato alle spalle di Marcos Alonso rimedia ad una prestazione tutt’altro che positiva del terzino inglese. Gioca con poca intensità e per poco non regala un gol al Chelsea nei primi minuti. Per larghi tratti della gara rimane schiacciato dalla pressione offensiva del diretto avversario sulla fascia, e non riesce mai a puntare l’uomo con la consueta qualità e velocità.
Konaté 6,5 – Chiamato in extremis a sopperire all’assenza di Matip, il giovane francese non si fa trovare impreparato e gioca una partita di grande fisicità e concentrazione. È bravo anche nella gestione dei falli, visto che si fa ammonire solo all’83’ per fallo tattico. A soli 22 anni, era difficile fare meglio di così contro il trio delle meraviglie Mané-Jota-Salah.
van Dijk 6,5 – Il solito tempismo negli interventi (aerei e non) annulla e isola il falso 9 Havertz. Quando deve costruire l’azione dal basso e disimpegnarsi dimostra tutta la sua tecnica e la sua classe. Nei lanci lunghi è un po’ meno preciso del solito, e forse avrebbe potuto fare qualcosa in più sul gol del 2-2 andando a chiudere preventivamente Pulisic, ma non era una lettura semplice.
Tsimikas 6,5 – Il greco cresciuto nelle giovanili dell’Olympiacos stravince il dello con Mount e contiene bene Pulisic quando l’americano si sposta sul suo lato. Con alcune sgroppate tiene impegnato Azpilicueta nel primo tempo, anche se i suoi compiti tattici sono prevalentemente difensivi.
Henderson 5,5 – Il capitano del Liverpool ha una parte di responsabilità nell’azione del pareggio del Chelsea. Infatti non segue l’inserimento da dietro di Pulisic che, lasciato solo in area, trafigge Kelleher. Per il resto, gioca una partita discreta, senza mai spingere sull’acceleratore, ma propiziando con un lancio lungo il vantaggio iniziale di Mané.
Fabinho 5,5 – Il mediano brasiliano comincia bene gestendo con attenzione i tempi di gioco e lo svolgimento dell’azione: non a caso partecipa anche alla costruzione del gol di Salah. Poi, nel secondo tempo, abbassa improvvisamente il ritmo, e con lui tutta la squadra. Troppe imprecisioni nei controlli e nei passaggi tolgono al Liverpool la brillantezza necessaria per fare male al Chelsea in contropiede.
Milner 6 – Solita gara di muscoli e corsa per il trentacinquenne inglese, che stasera è costretto agli straordinari per limitare le frequenti incursioni di Kanté. Stremato, viene sostituito alla mezzora del secondo tempo (69’ Keïta 5,5 – Il suo ingresso non aiuta il Liverpool a rialzare il proprio baricentro: i compagni lo cercano poco e lui non riesce ad entrare bene in partita).
Salah 7 – Stasera si trova di fronte un concentrato Rüdiger e non ha vita facile nel creare occasioni da rete per sé e per i compagni. Quando però riesce a sfuggire alle spalle del difensore tedesco, è terribilmente concreto e segna il suo 16º gol stagionale dopo aver saltato un Marcos Alonso troppo passivo. È quello più in forma nel tridente d’attacco del Liverpool, e lo dimostra anche nel secondo tempo, quando per poco non sorprende Mendy con un delizioso pallonetto. La sua è la migliore fra le pagelle del Liverpool contro il Chelsea.
Diogo Jota 5 – Imbrigliato da Thiago Silva e dalla copertura di Kanté e Kovačić, tocca pochissimi palloni, senza rendersi quasi mai pericoloso. L’unica volta che impegna seriamente Mendy scopre di essere partito in fuorigioco. Spesso è costretto ad abbassarsi per entrare nel vivo della manovra, ma non basta. È fra i peggiori nelle pagelle di Chelsea-Liverpool. (69′ Oxlade-Chamberlain 5 – In poco più di 20′ non offre una prestazione molto diversa dal compagno che sostituisce).
Mané 6,5 – A pochi secondi dal fischio d’inizio rischia di terminare anzitempo la propria gara per un intervento pericoloso con il gomito sul volto di Azpilicueta, ma Taylor opta per una semplice ammonizione. È scaltro e bravo nell’approfittare dell’errore in disimpegno di Chalobah, trafiggendo Mendy da pochi passi. Per il resto della partita, è contenuto efficacemente dal tandem Chalobah-Azpilicueta (90′ C. Jones s.v.).
Allenatore: Pepijn Lijnders 5,5 – Il vice-allenatore del Liverpool sostituisce Jürgen Klopp in panchina in una delle gare più importanti del campionato. L’approccio dei Reds alla partita è positivo, e lo dimostra il fatto che in meno di 30′ si portino sul 2-0 sfruttando le disattenzioni difensive del Chelsea. L’assenza dell’allenatore tedesco si fa però sentire, e non poco, sul finire della prima frazione, quando i Blues riescono in 5′ a rimontare un risultato fino ad allora mai in bilico. Nel secondo tempo, non riesce a dare la scossa con i suoi cambi, e il baricentro del Liverpool si abbassa pericolosamente.