Le pagelle di Chelsea-Real Madrid (2-0): Blues spaziali

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Analizziamo le pagelle di Chelsea-Real Madrid. Un po’ a sorpresa, i Blues approdano in finale di Champions League. Le reti di Werner e Mount rispediscono a casa le Merengues, in netta difficoltà, e portano i londinesi al terzo atto conclusivo della propria storia. Avversario il Manchester City di Guardiola, match in salsa inglese.

Le pagelle di Chelsea-Real Madrid

Prima di prendere in esame le pagelle di giocatori e allenatori di Chelsea e Real Madrid, riportiamo quella sull’arbitro.

Arbitro: Orsato 6,5 – Severo e intransigente, non si fa mai mancare di rispetto, applicando il pugno duro quando la gara si fa più cattiva. Gialli giusti e ben combinati. Ok la rete annullata al Chelsea per fuorigioco.

Pagelle Chelsea

Mendy 7 – Un paio di ottimi interventi, specie la smanacciata su Benzema, proiettano il Chelsea verso la finale. Sempre ben appostato, fa dimenticare in un baleno le incertezze di Kepa.

Christensen 6,5 – Giganteggia giocando di anticipo, senza lasciare fessure aperte agli avversari. Sempre sul pezzo.

Thiago Silva 7 – Un colosso insuperabile. L’ex rossonero annulla Benzema e con personalità fa ripartire l’azione dei suoi. Si appoggiano tutti ai suoi piedi là dietro, determinante.

Rüdiger 6,5 – Buona anche la prestazione dell’ex Roma, anche se si fa anticipare da Benzema nel primo tempo. Poi si rimette in carreggiata e tutto si fa più tranquillo.

Azpilicueta 6,5 – Cuore del capitano. Parte col freno a mano tirato, ma nel secondo tempo viene fuori tutta l’esperienza, con cui stronca le iniziative sulla fascia di competenza. Lotta fino alla sostituzione (88′ James s.v.).

Kanté 7,5 – Entrasse in ottica mercato dell’Inter, sarebbe veramente un colpaccio. È letteralmente un fulmine, dappertutto come il prezzemolo. Suo il taglio da cui nasce il gol di Werner e apre anche il diagonale verso Pulisic. Un uomo che si smezza.

Jorginho 6,5 – Abbastanza scolastico, non compie nulla di eclatante ma fa da buona diga per evitare le ripartenze del Real Madrid.

Chillwell 6 – Prestazione ordinata, contiene al meglio Vinicius e prova qualche sortita offensiva, dedicandosi però di più alla fase offensiva.

Havertz 6,5 – Un folletto imprendibile, si riscatta pienamente dopo innumerevoli critiche. Le sue sterzate fanno male e solo la sfortuna gli impedisce di segnare. Rigenerato dalla cura Tuchel.

Mount 7,5 – Ad alcuni tratti del match è incontenibile, doppi passi e avversari puntati con tocchi di magia pura. In scivolata mette il ghiaccio sulla partita, dedicando anima e corpo ai suoi compagni. Uno spettacolo per gli occhi (86′ Ziyech s.v.).

Werner 7 – Anche l’ex Lipsia era spesso finito nel ciclone. C’è di più oltre al gol, un tap-in facile facile. Tante combinazioni e primi tocchi con i  fantasisti alle spalle, una sintonia che sembra quasi innata. Incanta gli spalti (vuoti) dello Stamford Bridge.(67′ Pulisic 6,5 – Grande ingresso, dato che ha un ottimo approccio alla gara e spacca la difesa).

Allenatore: Tuchel 7,5 – La preparazione della partita è perfetta: disinnesca i più pericolosi del Real come Vinicius e Benzema, regalando poi anche un gran gioco ai suoi. Si vede la sua mano, difesa, centrocampo e attacco funzionano alla grande. Gli ingranaggi ci sono e arriva, da subentrante, alla seconda finale di Champions di fila. Manca solo la ciliegina sulla torta.

Pagelle Real Madrid

Courtois 6,5 – Almeno per tre volte evita un passivo ben peggiore, di piede e di mano. Senza colpe sulle reti subite.

Nacho 6 – Non affonda completamente. Offre battaglia fino alla fine e si propone in avanti. 

Militao 5 – Anticipato di netto da Mount sul raddoppio, soffre tantissimo la qualità dell’attacco Blues. Fa rimpiangere, e non poco, Varane.

Ramos 5 – Anche il líder máximo deve arrendersi. Vede sbucare gente da tutte le parti, persino Kanté, e ha troppe situazioni ingarbugliate da districare. Sempre da solo non può.

Mendy 5,5 – Tanto movimenti ma pochi pallono toccati, in netta difficoltà e svantaggio su Havertz. Troppo timoroso, non sale mai in cattedra (63′ Valverde 6 – Non aggiunge pepe, m non commette nemmeno disattenzioni).

Kroos 5,5 – Poca impostazione, solo alcuni lanci lunghi facilmente prevedibili. Ingabbiato dalla tattica di Tuchel, non riesce a trovare la chiave.

Casemiro 5 – Quasi assente, la fotocopia sbiadita della sua classe. Non fa sentire la sua presenza e il centrocampo intero ne risente (76′ Rodrygo s.v.).

Modric 6 – Perlomeno prova a far girare la squadra. Tocca tanti palloni e li distribuisce come può, ma si ritrova spesso a predicare nel deserto.

Vinicius 5 – Qualche accelerata, ma poco più. Non trova spazi per accendersi, data l’ottima tenuta sulle fasce del Chelsea. Se davanti trova un muro è difficile fare più di così (63′ Asensio 5 – Impalpabile, tocca un paio di palloni e niente di più).

Benzema 5,5 – Sfiora il gol con uno stacco di testa poderoso. Si danna poi come un matto, arretrando anche il raggio d’azione di metri, ma i palloni giocabili sono col contagocce. Non supera Raul nella classifica dei migliori marcatori della competizione, riproverà il prossimo anno.

Hazard 4,5 – Impresentabile. Solo la brutta copia a carbone del meraviglioso giocatore ammirato nello stadio del suo passato. Involuto e impacciato, sembra essere lontano anni luce da una forma migliore (89′ Mariano Diaz s.v.).

Allenatore: Zidane 5 – La mossa dell’ex Hazard non è azzeccata. Ma non c’è solo questo, dato che il Madrid è apparso poco fiducioso e con poche idee. Buchi in difesa e insofferenza in attacco, non trova la quadra per impensierire seriamente il Chelsea. Deve rinunciare alla sua quarta finale da allenatore, ma ora potrà concentrare le forze sulla Liga.

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