Prima di vedere le pagelle di Cremonese–Hellas Verona vediamo il diverso stato d’animo con cui le due squadre hanno affrontato la partita.
A Cremona le vittorie contro Sampdoria e Empoli avevano acceso una fiammella di speranza, ma la brutta sconfitta di Udine ha riportato l’ambiente con i piedi per terra. La quota salvezza dista otto punti. Tanti ma la squadra di Ballardini crede ancora nella salvezza e promette di lottare fino a quando la ci sarà una possibilità. Oggi la sfida con la squadra che la precede in classifica rappresenta uno snodo fondamentale. E che la Cremonese non molla lo ha dimostrato oggi.
L’Hellas Verona con sette punti nelle ultime tre partite ha rosicchiato ben 6 punti dal quart’ultimo posto che vale la salvezza attualmente occupato dallo Spezia. E proprio la sconfitta di ieri dello Spezia in casa contro il Monza, da ancora più forza e coraggio ai veronesi che vedono ora la concreta possibilità di salire in classifica e scavalcare la squadra ligure. Serviva la prestazione oggi e la prestazione c’è stata. Ma non è giunta la vittoria. Nulla cambia e la sfida salvezza durerà fino alla fine.
Vediamo ora le pagelle di Cremonese-Hellas Verona.
Le pagelle di Cremonese-Hellas Verona
Prima di valutare le pagelle dei protagonisti di Cremonese e Hellas Verona, ecco quella dell’arbitro.
Arbitro: Doveri 6,5 – L’arbitro di Volterra ha grande esperienza ed è reduce da una prestazione nella semifinale di Coppa Italia tra Intere e Juventus molto apprezzata. Ha il piglio giusto per arbitrare una partita così delicata. Non gli manca il polso per mantenere in mano una partita che si accende con il passare dei minuti. Il VAR lo aiuta in un paio di occasioni, come il rosso diretto per Quagliata.
Pagelle Cremonese
Carnesecchi 6,5 – Nel primo tempo poco impegnato ma da apprezzare un paio di prese basse a togliere il pallone dalla disponibilità degli avversari. Nella ripresa e nel finale mostra tutte le sue qualità che ne fanno un giocatore interessante anche in prospettiva.
Aiwu 6 – Soffre quando Lazovic è nella sua zona e arriva in copertura spesso in ritardo consentendo all’avversario troppi cross. Bene invece quando si stringe sui centrali per chiudere gli spazi alle giocate di Verdi Djuric e Kallon.
Lochoshvili 6,5 – Non prova nemmeno a contrastare Djuric sulle palle alte ma l’attenzione si concentra, insieme ai compagni sulle seconde palle che rimangono pericolose solo potenzialmente (79′ Buonaiuto 7 – Entra è fa il diavolo a 4 più volte pericoloso subisce un contrasto dubbioso in area di rigore. In pochi minuti riesce ad essere un fattore).
Vasquez 6,5 – Partita di grande sostanza del difensore Messicano che non fa mai mancare il supporto alla squadra. Quando la Cremonese rimane in dieci è chiamato ad un lavoro di sacrificio al quale non si sottrae.
Valeri 6 – Partita difficile con la palla che scavalca spesso il centrocampo. Non entra in partita. Lotta comunque con coraggio e tenacia per tenere a galla la squadra rimasta in 10 uomini che, grazie alle scelte di Ballardini, prova anche a portare a casa la vittoria.
Pickel 6 – Partita ordinaria, preciso negli appoggi e nel tenere la posizione. Nessuno spunto di rilievo (53′ Quagliata 4 – Sette minuti per guadagnare una reazione che gli vale il rosso. Non una grande scelta. Per le pagelle di Cremonese-Verona è suo il voto peggiore).
Castagnetti 7 – Da grande equilibrio al centrocampo della Cremonese. Lavoro oscuro ma molto prezioso. E lo si nota soprattutto quando la squadra rimane in dieci. Perché la Cremonese non crolla ma, in un finale drammatico, prova anche a vincerla.
Meitè 6,5 – Ottima prova del centrocampista francese. Presenza di sostanza nel centrocampo della Cremonese ma anche nella fase di copertura a schermare Djuric e limitandone di molto la pericolosità. Cala nel finale ma il suo contributo rimane di ottimo livello.
Galdames 6 – Centrocampista di grande movimento con una buona visione di gioco. Gioca sia in copertura che in appoggio all’attacco. Non sempre lucido nell’ultimo passaggio (70′ Ferrari 6,5 – Entra per dare equilibrio alla difesa Cremonese che si riassesta dopo essere rimasta in 10 uomini. Nel convulso finale, in cui c’è da lottare all’arma bianca è decisivo in più occasioni con chiusure puntuali).
Ciofani 6,5 – Versione uomo mascherato, ingaggia duelli con tutta la difesa veronese. Importante spunto al 23′ che per poco non vale il raddoppio (70′ Dessers 5,5 – poco tempo per giocare due occasioni per incidere. Ok, ha trovato un grande Montipò ma poteva sicuramente concludere meglio almeno in una occasione).
Okereke 7 – Al 9′ sfrutta un errore difensivo del Hellas Verona con freddezza e realizza il vantaggio della Cremonese. Ha spesso la meglio sul suo avversario negli uno contro uno e finché rimane in campo è un fattore. Le pagelle di Cremonese- Hellas Verona lo incoronano come il migliore dei suoi (70′ Afena-Gyan 6 – Non è facile entrare in un finale acceso in inferiorità numerica con la squadra che oscilla tra il rischio di subire e l’opportunità per fare goal. Ma entra bene in campo, come gli altri suoi compagni e si danna fino al fischio finale).
Allenatore: Ballardini 7 – Non ha scelta deve vincere e fa tutto il possibile per farlo. Con la squadra in vantaggio copre bene gli spazi ma non rinuncia all’azione offensiva. Quando la Cremonese rimane in dieci, ridisegna la squadra trovando un equilibrio insperato che gli consente di non sprofondare sotto la pressione veronese ma anzi di portare più volte pericolo nell’area avversaria. Gli è mancata solo la fortuna. Complimenti.
Pagelle Hellas Verona
Montipò 7 – Nessuna responsabilità sul gol a metà del primo tempo ha il pregio di mantenere in partita con una grande parata su girata di Ciofani. Con la squadra sbilanciata alla ricerca della vittoria, nel finale è decisivo in più occasioni per evitare il goal dal sapore di beffa.
Magnani 6,5 – In proiezione offensiva al il pregio di essere tra i più pericoloso con il tiro da lontano. Soffre sulla fascia quando deve affrontare Okereke o Galdames poco aiutato in copertura da Depaoli. Meglio quando entra Terracciano e allora è più costante anche nelle proiezioni offensive (85′ Ceccherini 6,5 – Entra quando la partita si infiamma. Ha il pregio di entrare subito in partita e di dare continuità al lavoro svolto da Magnani).
Hien 6,5 – Buona la prova dello svedese alle prese con Ciofani che arriva al tiro solo una volta. Nel finale stringe i denti e regge l’urto della Cremonese che aggredisce come un animale ferito la difesa veronese.
Dawidowicz 6,5 – Diversi errori tecnici in fase di appoggio e ripartenza. La sua non è una partita di qualità ma di grande sostanza.
Depaoli 5 – Errore grave in occasione del Goal di Okereke. La sua partita ne risente. Una serie di errori fanno pensare che sia fuori partita. Una botta al volto lo toglie definitivamente dall’incontro (40′ Terraciano 6,5 – Altro impatto rispetto a Depaoli. Nel momento in cui la squadra rimane con un uomo in più spinge di più sulla fascia. Il lavoro di catena con Lazovic funziona bene).
Abildgaard 6 – Gioca pensando che con il fisico si possa sopperire a pecche tecniche. Spesso falloso e confusionario la sua presenza fisica diventa preziosa nell’acceso finale. Partita tutto sommato apprezzabile.
Tameze 5,5 – Partita anonima senza spunti particolari. Segue un andamento che potrebbe portare a una onorevole sconfitta (60′ Veloso 7 – Chiamato a dare più qualità al gioco del Hellas Verona esegue il compito alla perfezione. La palla inizia a girare veloce verso gli esterni o verso la zona centrale dell’area avversaria. La scintilla che ci voleva. Dal suo piede nasce l’azione del pareggio di Verdi).
Lazovic 6,5 – Preciso quando deve servire palloni in area avversaria, ha la pecca di avere la grande occasione per il pareggio che spreca al 23′. L’ingresso di Terraciano migliora anche la sua prestazione (85′ Gaich 6 – Si fa notare per qualche spunto e per un tiro da fuori che non impensierisce più di tanto il portiere avversario).
Verdi 7 – Non è brillante come in altre occasioni, grazie soprattutto alla marcatura che la Cremonese gli riserva. Quando il gioco del Hellas Verona cambia e si mette a giocare più palla a terra diventa una presenza costante nell’area della Cremonese. Suo, ovviamente il goal del pareggio.
Kallon 6 – Poco partecipe alla fase di attacco veronese per la scelta di gioco che non riesce a essere incisiva. Non gli mancano impegno e dedizione e la prestazione è sufficiente (60′ Braaf 6 – Entra insieme a Veloso e il gioco del Hellas Verona cambia. Si muove con disinvoltura e in armonia con il reparto offensivo ma non riesce a incidere sul risultato).
Djuric 6 – Sempre pronto a ricevere i lanci dei compagni, non riesce nel primo tempo a creare occasioni per gli inserimenti dei compagni più per merito della gabbia difensiva che la Cremonese gli costruisce intorno che per demeriti suoi. Quando cambia il modo di giocare non sparisce dal campo ma dimostra che anche con la sua presenza il modo di giocare del Hellas Verona può essere più efficace e lui più pericoloso.
Allenatore: Zaffaroni 5 – Incomprensibile l’ostinarsi per più di un tempo su un sistema di gioco che non porta frutti. Lo svantaggio avrebbe dovuto portarlo a cercare molto prima nuove soluzioni offensive. Con la Cremonese rimasta in 10 ha l’occasione immancabile di portare a casa una vittoria che sarebbe stata molto importante. Aggancia lo Spezia sì, ma oggi la sua squadra ha mostrato meno capacità di lottare di quanto mostrato in altre occasioni. L’importante sarà non avere rimpianti a fine stagione.