Una partita divertente e rocambolesca quella di questo pomeriggio tra Croazia e Spagna. Un ottavo di finale equilibrato e affascinante tra due delle migliori squadra del torneo. Un match nel quale è successo di tutto, e nel quale sono serviti i tempi supplementari per decidere un vincitore. A passare in vantaggio sono stati i croati grazie alla papera di Unai Simon. Gli iberici però hanno saputo reagire riuscendo a rifilare tre gol ad una Croazia che, allo stesso tempo non ha mollato segnando due reti negli ultimi 5′. Ai supplementari invece, Morata e Oyarzabal hanno chiuso definitivamente l’incontro. Ecco le pagelle di Croazia-Spagna.
Le pagelle di Croazia-Spagna
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Croazia-Spagna, diamo una valutazione alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Cuneyt Cakir 5,5 – Una gara non semplice da dirigere per l’arbitro turco. La sua prova è caratterizzata da fischi giusti e da un paio di falli di mano in area di rigore da rivedere. Bravo nella gestione dei cartellini.
Pagelle Croazia
Livakovic 6 – Nonostante i 5 gol subiti, l’estremo difensore croato ha comunque giocato una buona gara mettendo in mostra un paio di ottimi interventi. Non può nulla sulle reti avversarie.
Juranovic 6,5 – Ad una buona fase difensiva il terzino croato alterna anche imprevedibili sovrapposizioni in fase offensiva spingendo molto sulla destra. Deciso e attento sui contrasti (74′ Brekalo 5 – Ingresso in campo disastroso per il giocatore del Wolfsburg. Gioca come terzino destro (in un ruolo non suo) soffrendo le avanzate delle Furie Rosse. Sbaglia completamente l’anticipo sulla rete del 4-3, perdendosi poi Oyarzabal in marcatura sulla quinta rete messa a segno dagli iberici).
Vida 6 – Per buona parte dell’incontro il difensore centrale si è fatto valere vincendo quasi tutti i duelli contro Morata. Riesce ad arginare spesso le sortite offensive delle Furie Rosse durante i tempi regolamentari, per poi arrendersi definitivamente durante i supplementari.
Caleta-Car 5,5 – Soffre la tanta densità in area da parte degli spagnoli e gli inserimenti improvvisi di Koke. Poco deciso e concentrato in marcatura, la sua valutazione non raggiunge la sufficienza in queste pagelle di Croazia-Spagna.
Gvardiol 4,5 – Per tutta la partita non riesce a tenere a bada l’agilità e l’imprevedibilità degli attaccanti avversari. Completamente in confusione, si perde prima Azpilicueta in marcatura sul gol del 2-1, commettendo poi un’enorme ingenuità senza rendendosi conto di avere Ferran Torres alle spalle nell’azione del 3-1.
Modric 6,5 – Il capitano della Croazia prova con la sua classe a rimettere in partita i suoi dopo il momentaneo 3-1 della Roja. Crea due pericolose occasioni da gol, trascinando la sua squadra con grinta e determinazione. Uno dei migliori tra le fila croate (114′ Ivanusec s.v.).
Brozovic 5 – Ha il compito di difendere a uomo su Busquets, ma riesce raramente a fermare lo sviluppo del gioco dai piedi del giocatore del Barcellona. Gara abbastanza nervosa per l’interista, poco lucido in entrambe le fasi, commette diversi errori banali.
Kovacic 6 – Il centrocampista del Chelsea ha dato una grossa mano alla fase difensiva della Croazia, incidendo però meno del solito in fase offensiva. Appena una conclusione per lui fuori però dallo specchio della porta. Sufficienza meritata in queste pagelle di Croazia-Spagna (79′ Budimir 6 – Entra per dare maggiore fisicità all’attacco della Croazia. L’ex Crotone va vicinissimo a ridurre le distanze all’inizio del secondo tempo supplementare).
Vlasic 6 – Dopo un primo tempo nel quale ha creato diverse occasioni senza dare punti di riferimento, la prestazione del classe 1997 è calata vistosamente col passare dei minuti della seconda frazione (79′ Pasalic 6,5 – Un suo colpo di testa su un improvviso taglio in area di rigore, porta il match ai supplementari. Per qualche minuto prova a dare speranza ad una squadra che si stava per arrendere).
Petkovic 5,5 – Gioca una primo tempo abbastanza opaco. Prova a giocare di sponda per far “salire” la squadra dialogando con i suoi compagni di reparto, ma viene quasi sempre anticipato dalla difesa iberica (46′ Kramaric 5,5 – Non fa tanto meglio di Petkovic. Anche per lui prestazione anonima con due tiri poco pericolosi per il portiere spagnolo).
Rebic 5,5 – Match nervoso da parte dell’attaccante del Milan. Riesce poche volte ad entrare nel vivo del gioco provando a sfruttare la sua agilità nell’1 contro 1, ma senza successo (67′ Orsic 7 – Entra molto bene in campo e con grande personalità riesce a dare maggiore vivacità alla fase offensiva. Segna prima la rete che diminuisce lo svantaggio, per poi nei minuti di recupero servire un perfetto assist per il taglio in area di Pasalic).
Allenatore: Zlatko Dalic 5,5 – Aveva affermato di aver trovato la maniera per fermare la nazionale spagnola, ma alla fine è costretto ad arrendersi alla grande prova degli avversari nonostante i supplementari raggiunti in extremis. Azzecca alcuni cambi, sbagliando però sulla collocazione di Brekalo come terzino destro e sul non aver inserito prima Orsic.
Pagelle Spagna
Unai Simón 5 – Gravissimo l’errore che ha aperto l’incontro. Nonostante ciò l’estremo difensore classe 1997 ha saputo reagire bene con un paio di parate quasi miracolose. Nulla può sulle due reti della Croazia.
Azpilicueta 7 – Con grande tenacia e forza di volontà, il numero 2 della Roja ha messo in mostra una grande prova. Attento e concentrato in difesa, determinante nell’avanzare in fase offensiva, mette la ciliegina sulla torta ad un ottimo match con la sua prima rete in nazionale.
García 6 – Partita gestita bene senza correre rischi da parte dell’ex difensore del Manchester City. Non commette nessuna sbavatura e si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Croazia-Spagna (71′ Pau Torres 6,5 – Appena vede Gvardiol distratto serve con un lancio lungo e preciso Ferran Torres autore del momentaneo 3-1. Ottimo ingresso in campo per lui considerando anche la buona prestazione in fase difensiva).
Laporte 6,5 – Il suo apporto è determinante soprattutto nei minuti finali dei supplementari per conservare il vantaggio. Gioca 120′ caratterizzati da una fase difensiva attenta nonostante i 3 gol realizzati dalla nazionale croata.
Gayá 6,5 – Il terzino del Valencia viene inserito a sorpresa nella formazione di partenza al posto di Jordi Alba non facendo rimpiangere il CT delle Furie Rosse. Si fa vedere molto spesso in proiezione offensiva con tanta intraprendenza. Da un suo tiro velenoso ribattuto da Livakovic arriva il gol del pareggio (78′ Jordi Alba 6 – Partita senza lode e senza infamia per il blaugrana. Entra per dare una mano alla retroguardia iberica).
Koke 6,5 – Tenta soprattutto nel primo tempo, un paio di inserimenti improvvisi in area di rigore, andando anche vicino al gol del vantaggio. Fondamentale il suo apporto nel recupero palla grazie ad un pressing gestito bene (78′ Fabian Ruiz 5,5 – Il giocatore del Napoli non ha avuto un buon impatto sulla gara. Perde qualche pallone di troppo, soffrendo il pressing avversario).
Busquets 6 – Gestisce il centrocampo iberico con la solita leadership. Molto preciso nei passaggi, commette pochissime sbavature in mezzo al campo, dando maggiore qualità al reparto. Solita partita da veterano per il capitano (102′ Rodri – s.v.).
Pedri 6 – Se Unai Simon ha tante colpe sulla rete che ha aperto la gara, una parte di colpa in questo caso è da dare anche al classe 2002. Senza alcun senso infatti il suo passaggio all’indietro da centrocampo. Nonostante ciò, la prestazione del talento del Barcellona ha messo in mostra le sue doti tecniche, creando anche un paio di occasioni da gol.
Ferrán Torres 7 – Il giovane talento spagnolo è stato protagonista di una grandissima prova individuale. Un assist e un gol per il classe 2000 questo pomeriggio. Grazie alla sua agilità palla al piede mette a soqquadro la nazionale croata per buona parte dell’incontro (88′ Oyarzabal 6,5 – Dopo alcuni errori nei minuti iniziali al suo ingresso in campo, il numero 21 si è riscattato segnando la rete che ha chiuso definitivamente la partita).
Morata 7,5 – Nel corso dei 90′ gioca molto con la squadra, attaccando la profondità e creando occasioni pericolose. Liberatoria per lui e per la Spagna la rete del 4-3 nei minuti supplementari con la quale ha messo alle corde gli avversari. Una prova da MVP dopo alcune prestazioni insufficienti e sottotono.
Sarabia 7 – Grazie alla sua agilità e imprevedibilità sulla fascia riesce a mandare in tilt la retroguardia avversaria. Si alterna con Ferrán Torres per non dare punti di riferimento ai croati. La sua ottima prestazione viene premiata con la rete del momentaneo pareggio (71′ Dani Olmo 7 – Ottimo approccio a gara in corso anche per il calciatore del Lipsia. Serve i due assist decisivi per la vittoria della Roja, prendendo anche il palo alla fine dei supplementari).
Allenatore: Luis Enrique 7 – Dopo tante critiche è arrivata una prova convincente da parte della sua nazionale questo pomeriggio. La Spagna ha dimostrato di poter reagire ai momenti di difficoltà e di poter vedersela a viso aperto contro squadre di pari o alto livello. Da apprezzare nel CT spagnolo la decisione di puntare su giocatori non in forma come Morata, dimostrando di puntare molto sul gruppo.