Le pagelle di Eintracht Francoforte-Napoli (0-2): Osimhen straripante

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Di seguito le pagelle dell’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Eintracht Francoforte Napoli, che ha visto la netta vittoria dei partenopei in casa dei tedeschi per 0-2, firmata da Victor Osimhen e Giovanni Di Lorenzo. Senza dimenticare il rigore sbagliato da Kvaratskhelia e il gol annullato al nigeriano, che avrebbero potuto rendere più ampia la già netta differenza tra le due squadre.

Le pagelle di Eintracht Francoforte-Napoli

Prima di scoprire le pagelle della sfida tra Eintracht Francoforte Napoli, diamo un giudizio sulla direzione dell’arbitro dell’incontro, il signor Dias del Portogallo.

Arbitro: Artur Dias 7 – Direzione di gara semplicemente impeccabile: vede bene l’intervento in area su Osimhen nel primo tempo, ineccepibile il rosso a Kolo Muani nella ripresa. 

Pagelle Eintracht Francoforte

Trapp 7 – Tiene a galla i suoi anche nel punteggio con la sua abilità di pararigori, intuendo il tiro di Kvaratskhelia

Tuta 5,5 – Inizia con buona personalità, ma da solo non può mettere una toppa a un intero reparto difensivo disastrato.

Jakic 4,5 – Osimhen gli fa vedere le stelle lungo tutti gli 84′ in cui resta in campo. Semplicemente inadeguato nel contenere lo strapotere del nigeriano.

Ndicka 5 – La sua serata nè facilmente dimenticabile: le maglie dei partenopei imperversano nella metà campo tedesca e non garantisce un’adeguata copertura.

Buta 4,5 – Sulle fasce i tedeschi faticano in maniera immane, e lui non fa differenza: procura un rigore e, nel secondo tempo, legge solo la targa di Kvaratskhelia (69′ Knauff 5,5 – Fa meno danni del suo predecessore, ma anche lui può poco contro l’attacco degli azzurri).

Kamada 6 – Al contrario dei compagni non naufraga di fronte ai colpi del Napoli, e anzi, nel finale avrebbe anche l’occasione per riaprire clamorosamente partita e qualificazione.

Sow 5 – I palloni persi sono decisamente troppi, il filtro in mezzo al campo nullo o quasi. Insomma, poco da salvare.

Max 4,5 – Dal suo lato Lozano Di Lorenzo fanno qualsiasi cosa vogliono. Una partita intera nell’occhio del ciclone azzurro (92′ Lenz S.V.).

Lindstrom 6,5 – Indubbiamente il migliore in campo dei suoi: intraprendente, volitivo, mai banale nelle sue giocate. Soprattutto nei primi minuti, dove con la sua dinamicità crea qualche grattacapo alla difesa napoletana (69′ Borré 5,5 – Non ripropone il livello di qualità del suo predecessore).

Gotze 5 – Impalpabile anche nei pochi momenti di ispirazione dell’Eintracht; il tempo passa anche per lui, che non è più quel fuoriclasse tormentato dagli infortuni (81′ Alidou S.V.).

Muani 5 – Mette tanta volontà e imprevedibilità, soprattutto nei primi minuti, dove si rende pericoloso anche dalle parti di Meret. L’intervento scomposto su Anguissa nella ripresa gli costa un rosso pesantissimo.

Allenatore: Oliver Glasner 5 – L’approccio è positivo, e lascia immaginare una serata interessante. Ma al primo colpo inferto dagli azzurri la squadra si scioglie come neve al sole, palesando limiti enormi al cospetto di un’armata in piena corsa.

Le pagelle di Eintracht Francoforte-Napoli (0-2): Osimhen straripante

Pagelle Napoli

Meret 6 – Spettatore non pagante di uno spettacolo partenopeo lungo 90′.

Di Lorenzo 7,5 – Inizia un po’ in sordina, ma dopo un quarto d’ora si scatena: dà il via all’azione che porta al rigore, a quella che porta allo 0-1 e timbra lo 0-2. Un uragano sulla fascia destra.

Rrahmani 6,5 – Ruvido ed efficace nel primo tempo, maestoso e regale nella ripresa. L’espulsione di Kolo Muani gli facilita ulteriormente le cose.

Kim 6,5 – Più elegante rispetto al compagno di reparto, ma allo stesso modo efficace e dominante sugli sterili attaccanti dei tedeschi.

Oliveira 6 – Meno apparisciente probabilmente rispetto ai compagni di difesa, ma si limita a svolgere con dovizia il suo dovere difensivo.

Anguissa 7,5 – Una muraglia umana inscalfibile che spazza via tutto il centrocampo avversario. Ma non è solo quantità: la qualità, quando la mette in mostra, è di caratura pregiata (80′ Ndombele S.V.).

Lobotka 7 – Calamita qualsiasi cosa gli capiti attorno, smista palloni con una continuità e facilità disarmante. Regista semplicemente ammaliante.

Zielinski 6 – La sua qualità si vede a intermittenza, in particolare nel secondo tempo, dopo una prima frazione non così entusiasmante. Può fare di più.

Lozano 7 – Incontenibile per 70′ abbondanti: un palo, un assist, una quantità di giocate straripanti e di enorme livello (80′ Elmas S.V.).

Osimhen 7,5 – Per tenerlo a bada bisogna buttarlo giù. Una tempesta perfetta che si abbatte sulla malcapitata difesa tedesca: un rigore procurato, un gol, un altro annullato, una strapotenza fisica ineguagliabile in questo momento (84′ Simeone S.V.).

Kvaratskhelia 6 – Semplicemente la peggior partita della sua avventura napoletana: sbaglia un rigore, si divora un gol non da lui nella ripresa. Ma l’azione maestosa, condita con l’assist di tacco, per il gol di Di Lorenzo, basta e avanza per la sufficienza (84′ Politano S.V.).

Allenatore: Luciano Spalletti 8 – Macchina perfetta, che trita gli avversari anche in Europa. Il calo non è arrivato, per la sfortuna altrui: lo strapotere aumenta di partita in partita, e nonostante un risultato “stretto”, la qualificazione ai quarti sembra essere in cassaforte.

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