Le pagelle di Eintracht-Rangers (1-1 ; 5-4 dcr): trionfo dei tedeschi!

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Una finale completamente inaspettata quella andata di scena quest’oggi al Ramon Sánchez Pizjuan di Siviglia. Nello stadio della maggiore detentrice di questo trofeo, si sono affrontate le due rivelazioni di questa competizione: Eintracht e Rangers. Reduci da un lungo e complicato cammino, le due contendenti hanno raggiunto la finale con grande merito eliminando corazzate del calibro di Barcellona e Lipsia. Proprio come la scorsa edizione, la gara è stata decisa ai calci di rigore, e ad avere la meglio è stata la squadra guidata da Oliver Glasner. Decisivo il penalty realizzato da Santos Borré dopo l’errore dal dischetto di Ramsey. Nulla da fare per gli scozzesi. Nonostante il vantaggio firmato Aribo, i Rangers ancora una volta falliscono l’obiettivo dopo la finale di Coppa Uefa del 2008 persa contro lo Zenit. Ecco le pagelle di Eintracht-Rangers.

Le pagelle di Eintracht-Rangers

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Eintracht-Rangers, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Slavko Vincic 6 – Il fischietto sloveno dirige molto bene l’incontro con buona personalità prendendone subito il controllo nonostante i tanti falli commessi dalle due contendenti. Unica pecca un calcio di rigore non fischiato all’Eintracht per fallo in area di Goldson su Lindstrom.

Pagelle Eintracht

Trapp 6,5 – Incolpevole sul primo gol della gara, l’ex portiere del PSG salva clamorosamente i suoi a pochi minuti dalla fine dei supplementari neutralizzando un tiro a porta sicura di Kent. Decisiva la sua parata dal dischetto ai danni di Ramsey.

Touré 6,5 – Il migliore del reparto difensivo teutonico, gioca con grande personalità commettendo poche sbavature. Precise e determinanti le sue letture nell’anticipare gli attaccanti avversari.

Tuta 4,5 – Sbaglia completamente la marcatura su Aribo nell’azione dello 0-1. Prova a mettere una pezza all’errore di Sow, ma finisce per cadere e infortunarsi nel tentativo di fermare l’attaccante nigeriano (59′ Hasebe 6 – Mette tutta la sua grande esperienza a servizio dei compagni arginando gran parte delle sortite offensive dell’Eintracht prendendosi pochi rischi).

Ndicka 6 – Avere dalla propria zona di campo Tavernier e Wright non è sicuramente un buon auspicio per passare una serata tranquilla. La grande copertura di Kostic aiuta il francese nel tenere a bada i calciatori scozzesi. Nei supplementari soffre la velocità di Sakala ed è costretto ad uscire per crampi (101′ Lenz s.v.).

Knauff 6,5 – Gioca 120′ senza mai fermarsi macinando un numero elevatissimo di km sulla destra. Si propone spesso e volentieri, crea diverse occasioni da gol non sfruttate a dovere dal reparto offensivo. Uno dei migliori in campo in queste pagelle di Eintracht-Rangers.

Rode 6 – Pronti e via e in un contrasto di gioco con Wright è costretto ad indossare una vistosa fasciatura in testa imitando Chiellini. Da vero capitano, proprio come la bandiera juventina, si prende la squadra sulle spalle guidando il centrocampo con la solita sicurezza (90′ Jakic 6 – Garantisce maggiore qualità in mezzo al campo. Va molto vicino al 2-1 con un tiro terminato di poco alto).

Sow 5 – La sua prova è macchiata da quel colpo di testa all’indietro senza senso dal quale scaturisce il vantaggio dei tedeschi (106′ Hrustic 6,5 – Il bosniaco subentra molto bene dalla panchina flirtando con il raddoppio e trasformando il rigore spiazzando McGregor).

Kostic 7 – Dopo un primo tempo in confusione e con diversi errori, l’esterno serbo riesce ad entrare nel vivo del match col passare dei minuti dando sempre l’impressioe di poter far male da un momento all’altro. La sua imprevedibilità nell’uno contro uno, crea diversi problemi ai Gers, e alla fine, inventa dal nulla l’assist per la rete del pareggio. Freddo invece dal dischetto!

Lindstrom 5,5 – Eletto miglior giovane della Bundesliga 2021/22, il danese recuperato in extremis dall’infortunio non riesce ad incidere come ci si aspettava. Rientra dagli spogliatoi con un piglio completamente diverso tentando un paio di volte la conclusione in porta, ma non basta (71′ Hauge 5,5 – L’ex Milan copia in tutto e per tutto il suo compagno di reparto. Troppo poco nel vivo del gioco, il suo ingresso non garantisce maggiore vivacità in avanti).

Kamada 5,5 – Una sfida da alti e bassi quella del giapponese. Dopo esser andato vicino al vantaggio nei primi 45′, scompare del tutto dal campo soffrendo la fisicità e i pochi spazi lasciati dagli avversari.

Santos Borré 8 – Non può che essere lui il vero MVP di questa finale. Dopo qualche difficoltà di troppo nella prima parte di gara, l’ex River Plate trova prima il fondamentale gol del pareggio, poi trasforma dal dischetto il rigore decisivo trascinando l’Eintracht al trionfo. 

Le pagelle di Eintracht-Rangers (1-1 ; 5-4 dcr): trionfo dei tedeschi!

Allenatore: Oliver Glasner 8 – Far fuori avversarie del calibro di Barcellona e West Ham non era affatto scontato, ed è stata proprio la consapevolezza nell’aver avuto la meglio su queste squadre a dare maggiore fiducia per questa finale. Nonostante lo svantaggio, i suoi non si sono mai arresi continuando ad attaccare alla ricerca del pareggio con diverse occasioni pericolose. Il tecnico austriaco guida l’Eintracht alla vittoria di una Europa League che mancava in bacheca da ben 47 anni aggiudicandosi anche la qualificazione di diritto alla prossima Champions.

Pagelle Rangers

McGregor 6 – L’estremo difensore scozzese, ben coperto dalla sua difesa, compie pochi interventi nel corso dei 120′. Nei calci di rigore finali non riesce ad intuirne nemmeno uno nonostante la nomea di specialista.

Tavernier 6,5 – Capitano e capocannoniere di questa Europa League, non delude le attese dando del filo da torcere agli avversari con le sue solite sovrapposizioni in avanti. Impeccabile dagli 11 metri, non è bastato per guidare i suoi alla vittoria.

Goldson 5 – Goffo e impacciato per gran parte dell’incontro, ha grosse responsabilità sul pareggio perdendosi completamente l’arrivo di Santos Borré.

Bassey 5,5 – Dopo un inizio convincente la prova del classe ’99 peggiora col passare dei minuti. La scarsa esperienza a livello internazionale, lo porta a compiere diverse sbavature banali che sarebbero potute costare caro nel corso dei 120′.

Barisic 6,5 – Costretto a vedersela in marcatura su uno scatenato Knauff, il terzino sinistro ex Dinamo Zagabria tiene testa all’esterno avversario. Col passare dei minuti inizia anche a proporsi spesso e volentieri in avanti sfruttando la sua dinamicità con sovrapposizioni improvvise. Nei supplementari prova ad impensierire Trapp con una conclusione improvvisa. Guai muscolari lo costringono ad uscire dal campo prima dei rigori (117′ Roofe 6 – Specialista dei calci di rigore fa bene il suo dovere dando speranza ai suoi).

Jack 6 – Gara di sostanza da parte del numero 8. Più propenso nel dare una mano alla fase difensiva, guadagna la sufficienza in queste pagelle di Eintracht-Rangers (74′ Davis 6,5 – Una delle bandiere di questo club, perde la sua seconda finale di una competizione europea dopo quella del 2008 contro lo Zenit. Nonostante la sua grinta e il penalty trasformato dal dischetto, non riesce a trascinare i suoi alla prima Europa League della loro storia).

Lundstram 6,5 – Mossa tattica interessante quella apportata dal tecnico olandese. Inserisce Lundstram al centro del campo in un ruolo da difensore aggiunto e il prodotto delle giovanili dell’Everton non delude. La sua posizione arretrata gli permette di arginare sul nascere le sortite offensive avversarie dando sicurezza in copertura.

Kamara 5,5 – Tranne che per un paio di occasioni create nel finale dei tempi regolamentari, il finlandese si fa vedere troppo poco in proiezione offensiva (91′ Arfield s.v.).

Kent 6 – Monotono nei primi 45′, vivace nella ripresa, l’esterno d’attacco inglese tenta diverse volte la giocata mettendo in difficoltà i teutonici con la sua agilità palla al piede.

Wright 5,5 – Inserito nell’undici titolare per sfruttare la sua agilità e imprevedibilità su sviluppi di contropiede, ha pochi spazi per mettere in mostra le sue abilità. Non riesce ad entrare in partita (74′ Sakala 6,5 – Giocatore veloce ed imprevedibile, sfrutta la sua freschezza per creare grossi grattacapi alla compagine di Glasgow dando sempre l’impressione di rendersi pericoloso, 118′ Ramsey 4 – Entra a pochi minuti dalla fine dei supplementari per la lotteria dei calci di rigore, ma Trapp lo neutralizza. Emblema dei sei mesi molto deludenti del calciatore di proprietà della Juventus).

Aribo 7 – Il ruolo di centravanti non è sicuramente nelle sue corde, ma ciononostante il nigeriano è protagonista di una gara esemplare. Sgomita contro la retroguardia scozzese giocando di sponda e dialogando con i suoi per far salire la squadra. Dopo il tiro di poco fuori nella prima frazione, nella ripresa trova il suo primo gol in Europa League aprendo le danze (101′ Sands s.v.).

Le pagelle di Eintracht-Rangers (1-1 ; 5-4 dcr): trionfo dei tedeschi!

Allenatore: Giovanni van Bronckhorst 6,5 – Un cammino lungo e tortuoso quello compiuto dai suoi Rangers capaci di raggiungere un traguardo storico dopo la retrocessione in quarta divisione undici anni fa. Dopo la finale di Coppa Uefa del 2008, gli scozzesi non riescono nemmeno in questa edizione a portare a casa questo trofeo uscendo comunque a testa alta come una delle più belle rivelazioni di questa edizione.

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