Prima di vedere le pagelle di Empoli-Bologna vediamo cosa è in gioco nella partita di oggi.
L’Empoli e Bologna affrontano questo posticipo della trentatreesima giornata di campionato con uno spirito ben diverso.
La squadra di Zanetti ha perso le ultime tre partite di campionato e si trova coinvolta nella lotta per non retrocedere. Questa settimana ha un’occasione importante da sfruttare: vista la contemporanea sconfitta di Spezia e Hellas Verona con una vittoria si porterebbero a otto punti dalla lotta per non retrocedere.
Ma non sarà facile affrontare il Bologna visto in queste ultime gare. La squadra di Thiago Motta gioca un buon calcio corale che mette in risalto interessanti individualità. Ora l’obiettivo immediato del Bologna è l’ottavo posto, occupato attualmente dalla Fiorentina, che i felsinei potrebbero guadagnare con una vittoria. Obiettivo di rilievo se si pensa alle difficoltà incontrate a inizio stagione. Vediamo ora le pagelle di Empoli-Bologna.
Le pagelle di Empoli-Bologna
Prima di valutare le pagelle dei protagonisti di Empoli e Bologna, ecco quella dell’arbitro.
Arbitro: La Penna 7 – L’arbitro della sezione di Roma è sorretto nei momenti più delicati dal VAR. Ma è sempre presente nei momenti importanti e ha preso le decisioni corrette. Senza esibizionismo ha distribuito cartellini gialli e rossi (per la panchina) con equità.
Pagelle Empoli
Vicario 6 – Partita di ordinaria amministrazione per il portiere empolese. Nel finale convulso, quando il Bologna cerca con veemenza il goal, dimostra qualche incertezza tra i pali e nel dominare l’area piccola.
Ebuehi 6 – Buono in copertura, interessanti le sue proiezioni offensive. Potrebbe fare meglio nel controllo e nei cross. Nel secondo tempo tiene diligentemente la posizione senza strafare.
Walukiewicz 6,5 – Valida spalla di Luperto, sotto la sua guida non va mai in apprensione. Una partita concreta e di sostanza.
Luperto 7 – Partita giocata con grande esperienza. Grande senso della posizione guida la difesa con grande piglio. Gioca d’astuzia con gli attaccanti del Bologna e ha sempre la meglio.
Parisi 6 – Ingaggia un duello interessante con Orsolini, Compito arduo che, dopo un inizio promettente, lo vede sempre soccombere. Ammonito rischia più volte il secondo giallo.
Akpa Akpro 7 – Da subito intraprendente, propositivo cerca lo scambio in velocità con i compagni. Crea apprensione negli avversari e ha il merito di al 46′ di beffare la difesa dei Bologna sul primo palo in occasione del 2-0. La sua prestazione sale dopo la prodezza. Partita positiva la sua (78′ Stojanovic 5,5 – Entra non benissimo e non trova il ritmo partita e soffre fino alla fine).
Marin 6 – Partita di grande sacrificio e dedizione in cui pesa l’assist per il secondo goal dell’Empoli (78′ Bandinelli – Cambio in negativo entra e provoca il rigore all’87. Non è semplice entrare e interpretare il momento della partita e lui in questo sbaglia).
Grassi 6 – Buona prestazione nel primo tempo quando il centrocampo è nelle mani dell’Empoli. Cala alla distanza così come cresce alla grande il centrocampo del Bologna.
Baldanzi 6,5 – Si parla un gran bene di questo ragazzo. La dinamicità, la tecnica la capacità di coprire palla pure. Non pecca nemmeno in voglia di lottare ma fisicamente sente ancora troppo la differenza con difensori inferiori a lui in tutto e per tutto (65′ Henderson 6 – Il piglio è quello giusto. Nei pochi minuti in campo si rende anche pericoloso con una bella punizione).
Caputo 6,5 – Insieme a Cambiaghi tiene in apprensione tutta la difesa del Bologna che, in verità, non passa una buona serata. Gli manca il goal ma nel complesso partecipa a quasi tutte le azioni d’attacco dell’Empoli (88′ Destro – S.V.)
Cambiaghi 7 – Lavoro di sacrificio nel primo tempo. In coppia con Caputo si alternano tra gioco d’appoggio e profondità. Poco evidente il lavoro ma sempre presente. Ha il merito nel secondo tempo di realizzare il 3-0 nel momento migliore del Bologna. Un goal che spezza le gambe (88′ Pjaca – S.V.).
Allenatore: Paolo Zanetti 6 – Formazione perfetta scelta all’inizio partita. La sua squadra ha la meglio sul Bologna senza cambiare modo di giocare. Punta molto sulla qualità e la velocità dei suoi uomini. Nel secondo tempo soffre quando il Bologna cambia assetto. Lì non reagisce per tempo. Trova il terzo goal che chiude la partita ma che rischio.
Pagelle Bologna
Skorupski 5,5 – Colpito a freddo da fuoco amico. Poi sicuro tra i pali con un paio di interventi. Fino al raddoppio del Empoli dove nel disastro difensivo ci mette del suo.
Posch 6,5 – In fase difensiva è quello che soffre meno. I pericoli maggiori per la difesa bolognese non arrivano dal suo lato perché ben presidiato. Tiene negli uno contro uno ma appoggia con scarsa continuità Domínguez nell’azione d’attacco. Finale da attaccante molto efficace.
Soumaoro 5,5 – Fisicamente sovrastano gli avversari ma entrano in difficoltà quando si gioca palla a terra. Velocità s cambi negli spazzi stretti lo vedono spesso soccombere. Costretto al cambio per infortunio (38′ Bonifazi 6 – Entra subito in partita ma soffre anche lui l’agilità degli uomini di Zanetti).
Lucumí 5 – Inizio da incubo. neanche un minuto entra in maniera scomposta su un pallone innocuo in area di rigore e beffa Skorupski. La serata no prosegue quando gli viene annullato un goal per una deviazione di braccio su tiro di Moro. Sembra non riprendersi per lunghi tratti e soffre anche lui la velocità dell’attacco dell’Empoli.
Cambiaso 5,5 – Serata in chiaro scuro per il giovane scuola Juventus. Incerto in chiusura, se affronta Akpa Akpro ha spesso la peggio. Poco attivo anche in fase di appoggio all’azione offensiva nel primo tempo. Nel secondo tempo, dopo i cambi di Motta, lo si vede più spesso in fase offensiva dove ha il merito di mettere diversi cross interessanti (77′ Lykogiannis 6 – Prosegue il lavoro di Cambiaso nel secondo tempo. Più incisivo del compagno di squadra).
Schouten 6,5 – Ripulisce palloni, non perde mai la palla. Distribuisce gioco con ordine e precisione. Un giocatore moderno che può ancora crescere negli inserimenti offensivi. Allora potremmo parlare di un giocatore di valore internazionale importante.
Domínguez 6,5 – Riesce a mostrare la sua capacità di palleggio e di dribbling anche da una posizione, la fascia sinistra, che lo toglie dal vivo del gioco riducendone la pericolosità. Dopo l’ingresso di Ferguson riprende la sua posizione centrale e il gioco del Bologna migliora.
Moro 6 – Partita modesta ma senza sbavature. Uno dei più presenti nel centrocampo del Bologna (Ferguson 6,5 – con il suo ingresso e la risistemazione delle pedine in campo, il Bologna prende in comando del centrocampo. Bene fino all’area di rigore ma si sente la mancanza di una punta centrale, una presenza fisica in area di rigore).
Aebischer 6 – Grande sostanza, grande presenza fisica. Cerca sempre anche la proiezione in area di rigore ma non trova l’assistenza dei compagni (77′ Pyyhtia 6 – Entra bene in partita. Subito in clima. Sostiene le azioni d’attacco del Bologna e copre le ripartenze dell’Empoli).
Orsolini 7,5 – Perde in maniera banale un pallone che costa lo svantaggio al Bologna. Sembra quello che reagisce meglio al goal a freddo. Riceve a destra per poi accentrarsi e creare spazio sulla fasci dove agisce Posch o dove si avventura in solitaria. Ingaggia un duello molto bello Parisi. Realizza anche un goal bellissimo annullato per un tocco di mano in partenza di azione. Il più pericoloso del Bologna, di gran lunga. Goal su rigore al ’88, e sono 10 per lui in questa stagione.
Musa Barrow 5,5 – Nel primo tempo quasi mai nel vivo dell’azione Bolognese. Non prende l’iniziativa, non è mai pericoloso. Unico lampo pochi istanti prima della sostituzione (54′ Zirkzee 6,5 – Non è la prima punta che serviva questa sera al Bologna ma è un buon giocatore, che dialoga con qualità con i compagni e ha un tiro interessante dalla distanza).
Allenatore: Thiago Motta 5,5 – C’è un Motta nel primo tempo che mette in campo un Bologna poco incisivo. La posizione scelta per Domínguez non convince e Orsolini è troppo solo sulla fascia per aumentare la sua notevole pericolosità. C’è un Motta nel secondo tempo che cambia la posizione di Domínguez, riassesta il centrocampo, toglie un evanescente Musa Barrow e il Bologna diventa molto più incisivo e pericoloso. Ma è troppo tardi per recuperare il 2-0 rimediato nella prima parte male preparata e male condotta.