Finisce col risultato di 0-2 la gara del “Castellani” tra Empoli e Inter. La squadra di Simone Inzaghi dopo la sconfitta con la Lazio e il pareggio nei minuti finali contro la Juventus, è tornata alla vittoria giocando un’ottima gara nonostante l’ampio turnover. A decidere l’incontro ci hanno pensato D’Ambrosio servito da un preciso assist di Sanchez, e Dimarco. Partita questa, sicuramente caratterizzata dal rosso diretto estratto ai danni di Ricci per un brutto fallo su Barella. I toscani dopo un buon primo tempo si sono dovuti arrendere alla superiorità della compagine lombarda. Ecco le pagelle di Empoli-Inter.
Le pagelle di Empoli-Inter
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Empoli-Inter, proviamo a valutare la prova del direttore di gara.
Arbitro: Daniele Chiffi 6,5 – Il fischietto della sezione di Padova amministra molto bene l’incontro commettendo pochissimi errori. Giustissimo il rosso diretto nei confronti di Ricci per gioco pericoloso su Barella. Utilizza un metro di giudizio equilibrato per tutta la gara.
Pagelle Empoli
Vicario 7 – Nonostante i due gol subiti, l’estremo difensore è stato il migliore tra le fila dei suoi in queste pagelle di Empoli-Inter. Compie diversi interventi importanti per tenere in galla la squadra, tra cui una parata d’istinto su un colpo centrale forte e ravvicinato di Lautaro. Non ha colpe sulle due reti dell’Inter.
Stojanovic 5,5 – Nei primi 45′ spinge molto sulla fascia destra con buone sovrapposizioni tentando anche una conclusione insidiosa da fuori area ben parata da Handanovic. Nel secondo tempo soffre Dimarco sulla sua zona di campo sbagliando la marcatura su di lui sel gol del raddoppio (82′ Fiamozzi s.v.).
Ismajili 5,5 – Non vive di certo una gara semplice considerando il grande potenziale offensivo dei nerazzurri. Soffre la grande imprevedibilità del duo d’attacco avversario e non riesce quasi mai ad essere deciso sui contrasti.
Luperto 5 – Gioca una mezz’ora di ottimo livello grazie ad un serie di salvataggi importanti in area, e andando anche vicino al gol sugli sviluppi di corner. La sua partita però cambia del tutto dopo il giallo ricevuto che lo condizionerà nel corso dei restanti minuti di gioco. Si perde D’Ambrosio sul primo gol commettendo poi qualche sbavatura di troppo.
Parisi 5,5 – Il più intraprendente dei suoi nel secondo tempo, gioca molto bene a tutta fascia arrivando un paio di volte anche la conclusione in porta. Da rivedere però è la fase difensiva. Troppo superficiale.
Zurkowski 6 – Sicuramente il migliore dei suoi compagni di reparto, si alterna soprattutto nel primo tempo con Bajrami sulla trequarti per non dare punti di riferimento agli avversari. Fondamentale in fase di non possesso, ha il compito di marcare a uomo Brozovic per cercare di fermare lo sviluppo di gioco dell’Inter (68′ Asllani 6 – Il classe 2002 entra sicuramente in un momento delicato della gara. Incide poco, ma non commette alcun errore).
Ricci 4,5 – Una sua entrata in netto ritardo su Barella, gli costa il rosso diretto che costringe i suoi a giocare l’ultima mezz’ora in dieci.
Bandinelli 5,5 – Prestazione piuttosto sottotono per il classe ’95. Non riesce mai a sfruttare gli inserimenti in area di rigore ed entra poco nel vivo del gioco (68′ Henderson 6 – Entra con la voglia di spaccare il mondo e con tanta intraprendenza prova a dare maggiore qualità al centrocampo. Sforzo inutile purtroppo per lui considerando il risultato finale)
Bajrami 5,5 – Il trequartista albanese inizia molto bene la gara dando tanta vivacità e intraprendenza al reparto offensivo, creando anche una grande occasione da gol. Scompare col passare dei minuti così come buona parte dei suoi compagni (57′ Haas 5,5 – Proprio come il suo compagno di reparto, è protagonista di una prestazione insufficiente. Non riesce a dare maggiore equilibrio al centrocampo).
Cutrone 5 – Dopo aver trovato la doppietta nell’ultima sfida contro la Salernitana, l’ex centravanti del Milan gioca una partita al di sotto delle aspettative non riuscendo mai a “sfondare” contro la retroguardia milanese (68′ Mancuso 6 – L’ultimo ad arrendersi nonostante l’uomo in meno, prova a rimettere in partita i suoi con una conclusione pericolosa respinta dall’estremo difensore nerazzurro).
Pinamonti 5 – Anche lui come Cutrone vive una partita totalmente opaca. Prova a farsi largo tra la solida e compatta difesa nerazzurra, ma senza successo. Stecca nella gara contro la squadra che detiene ancora il suo cartellino.
Allenatore: Aurelio Andreazzoli 5,5 – Il suo Empoli parte molto bene nei primi 45′. L’ex tecnico della Roma mette in campo una squadra propositiva con l’intenzione di aggredire gli avversari. Questo assetto tattico funziona abbastanza bene fino al gol di D’Ambrosio che mette alle corde i suoi. Il rosso nei confronti di Ricci ha poi peggiorato la situazione. Sconfitta indolore considerando la superiorità qualitativa degli ospiti, e il cammino percorso fino ad ora dai toscani.
Pagelle Inter
Handanovic 6,5 – Il capitano dell’Inter viene poche volte chiamato in causa, ma le volte in cui succede risponde presente compiendo parate di ottimo livello.
D’Ambrosio 7,5 – Alla sua prima partita stagionale trova anche il suo primo gol dopo una sovrapposizione in proiezione offensiva. Decisivo il suo salvataggio su tiro di Luperto con il risultato ancora sullo 0-0. Nonostante venga chiamato poche volte in causa, l’ex Torino si fa trovare pronto con una prestazione superba.
de Vrij 6,5 – Dopo aver preso le misure su Pinamonti, l’ex difensore della Lazio gestisce con grande sicurezza e tranquillità il suo reparto. Corre pochi rischi e argina con successo buona parte delle sortite offensive dei toscani (80′ Kolarov s.v.).
Bastoni 6,5 – Nonostante la giovane età mette in campo grande personalità difendendo bene sulla sua zona di campo. Commette poche sbavature dando poi un grande contributo anche in fase di impostazione con una serie di lanci lunghi.
Darmian 6,5 – Macina chilometri sulla destra costringendo Parisi agli straordinari in marcatura su di lui. L’ex esterno del Manchester United va molto vicino alla sua seconda rete stagionale, ma Vicario gli rovina la gioia del gol.
Barella 6,5 – Il vero motore della squadra, garantisce qualità e dinamicità al centrocampo per tutta i 90′. Uno dei migliori in campo in queste pagelle di Empoli-Inter.
Brozovic 6 – Sempre prezioso il suo lavoro in mezzo al campo sia nel fare filtro sia in fase di impostazione, il croato commette qualche sbavatura di troppo in particolare nei primi 45′, ma si guadagna comunque la sufficienza in queste pagelle di Empoli-Inter (72′ Vecino 6 – Prova ad entrare nel tabellino marcatori facendosi vedere spesso e volentieri in area di rigore con i suoi soliti inserimenti improvvisi).
Gagliardini 6,5 – Ottima prova dell’ex centrocampista dell’Atalanta. In fase di non possesso recupera un gran numero di palloni facendosi poi vedere spesso e volentieri in area di rigore con inserimenti improvvisi. Prima il palo, poi il gol annullato non mettono la ciliegina sulla torta alla sua partita (84′ Sensi s.v.).
Dimarco 7 – Col suo mancino velenoso prova subito ad impensierire Vicario costringendolo ad una parata complicata su un suo tiro da fuori. Quando corre sulla fascia sinistra pare essere difficile da marcare, come dimostrano le diverse occasioni create. Trova la sua seconda rete stagionale con un gran inserimento in area su assist di Lautaro.
Sánchez 6,5 – Dopo un inizio a rilento, il cileno entra subito nel vivo del match servendo l’assist a D’Ambrosio per la rete che apre l’incontro. La sua prestazione sale col passare dei minuti. Riesce a garantire vivacità e imprevedibilità al reparto offensivo andando anche vicino al primo gol stagionale (72′ Correa 6 – Rientrato dall’infortunio che lo ha costretto a saltare la Juventus, Inzaghi decide di inserirlo in campo per dargli maggiore minutaggio).
Lautaro Martínez 6,5 – Ancora una volta l’argentino nonostante una buona prestazione, non riesce a sbloccarsi. Va molto vicino al gol del 3-0 con un colpo di testa forte e ravvicinato parato miracolosamente da Vicario. Si accontenta vestendo i panni di assist man per la rete che chiude i giochi di Dimarco (84′ Dzeko s.v.).
Allenatore: Simone Inzaghi 7 – Dopo la batosta in casa della Lazio e la beffa contro la Juve, la sua squadra è entrata in campo questa sera con l’unico obiettivo di portare a casa i tre punti. Sostituito dal suo vice a causa della squalifica rimediata nell’ultima sfida, Inzaghi ha voluto puntare su chi ha giocato di meno per far rifiatare i titolari in vista dei prossimi impegni. Scelta quella da parte dell’ex tecnico della Lazio che ha portato buoni frutti come dimostra il risultato finale. Successo meritato e fondamentale per avvicinarsi in classifica a Milan e Napoli.