La Lazio cade in Olanda contro il Feyenoord, che dilaga con un 3-1 devastante e che pone molti dubbi sulla squadra di Sarri (bocciato nelle pagelle). I biancocelesti subiscono la grande prestazione e pressione degli olandesi che prima passano in vantaggio con Giménez, poi con il missile di Zarrouki e chiudono ancora con Giménez. Per la Lazio accorcia le distanze il rigore segnato da Pedro. Una prestazione da cancellare per gli aquilotti che adesso dovranno fare di tutto per non perdere altri punti per strada e mirare al secondo posto (in attesa del risultato di Celtic-Atletico Madrid).
Le pagelle di Feyenoord-Lazio
Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Feyenoord-Lazio, proponiamo quella sull’arbitro.
De Kuip 6,5 – Ottima gestione degli episodi VAR e dei cartellini. La partita è ad alta tensione, ma non sembra accennare alcun segno di difficoltà.
Pagelle Feyenoord
Bijlow 7,5 – Primo tempo da palleggiatore o quinto di difesa. La Lazio non arriva mai al tiro e lui allora si improvvisa un ruolo per dare una mano alla squadra. Si fa trovare pronto su Luis Alberto nel primo tempo e poi su Zaccagni. Il dribbling su Zaccagni al 68′ è l’immagine della sua partita stasera. Nel finale ha anche modo di prendersi la scena con delle parate importanti.
Nieuwkoop 6 – Nel primo tempo la marcatura su Zaccagni è ottima e contribuisce nell’ottimo palleggio del Feyenoord (Marcos Lopez 5 – Zaccagni con lui trova più spazi e diventa più pericoloso e su Castellanos commette una grave ingenuità).
Geertruida 6,5 – Tranquillità e grande gestione della palla. Il ragazzo oggi dà un’enorme contributo nel palleggio degli olandesi.
Hancko 8 – Buona partita dello slovacco che deve togliere ogni pallone a Immobile e ci riesce benissimo. Si prende anche qualche rischio, ma la sua serata procede per il meglio. Cambiando l’attaccante, il risultato non cambia e anche Castellanos scompare nelle sue tasche.
Hartman 6,5 – Nella sua fascia c’è prima Paixão e poi Alirexa, a cui lascia fare gran parte del lavoro in attacco. La difesa mantiene l’equilibrio anche grazie a lui e di Felipe Anderson e Pedro non si hanno notizie.
Wieffer 6,5 – Nella lotta al centrocampo è il migliore, perché mantiene alta la concentrazione e riesce a rubare il pallone che porta in vantaggio gli olandesi.
Zerrouki 7,5 – Deve cancellare Rovella dal campo e ci riesce. Ottima la marcatura sull’ex Genoa e diventa un pericolo per la Lazio arrivando a tirare dalla distanza. Proprio sul terzo tentativo riesce a ferire la Lazio con il gol del 2-0. Un punto di riferimento costante nella manovra del Feyenoord (86′ Lingr s.v.).
Timber 6,5 – Sempre pronto a mettere nei guai la lazio e stasera gli manca solo l’appuntamento con il gol. Prestazione che rimane comunque da incorniciare.
Stengs 7,5 – Gioca esterno, ma ha la visione di un regista di centrocampo. Il gol che viene annullato al Feyenoord ha un’enorme impronta. Suo l’assist del 2-0. Fa ciò che vuole e Marusic purtroppo glielo lascia anche fare (77′ Ivanusec s.v.).
Giménez 8 – Il suo è il gol che porta in vantaggio il Feyenoord. Sponda, corsa e sacrificio che mettono in difficoltà la difesa della Lazio. Nel secondo tempo sembra essere scomparso e la Lazio se lo ritrova a concludere il 3-0 che chiude i conti. Attaccante da tenere d’occhio (78′ Ueda s.v.).
Paixão 6,5 – Gli viene data la fascia destra e se la divora, ma non riesce a incidere. È un vero pericolo per i biancocelesti e premiamo il suo contributo offensivo. Peccato per l’occasione al 51′ che avrebbe potuto chiudere la partita (70′ Alirexa 6 – Prova a mettersi in mostra in quei pochi minuti e commette pochi errori).
Allenatore: Arne Slot 8 – Assolutamente perfetto. Il Feyenoord vince palleggiando comodamente sulla Lazio e adesso è veramente da temere. Una squadra che ha fatto pochissimi errori e che in casa si conferma tosta da affrontare. Riesce ad annullare l’attacco della Lazio e il centrocampo biancoceleste viene cancellato dal campo.
Pagelle Lazio
Provedel 5,5 – Il primo tempo è un massacro per lui. Arrivano tre gol (quattro se consideriamo quello annullato per fuorigioco a Giménez) e lui sembra non poterci fare nulla.
Hysaj 4 – Primo tempo da fantasma e viene salvato dal VAR perché è suo il tocco finale nel gol che annullano al Feyenoord (45′ Lazzari 4 – Servirebbe spinta sulla fascia per provare a impensierire gli olandesi, ma non sembra entrare mai in partita e diventa la fotocopia della partita di Hysaj).
Casale 4,5 – Tanti errori per il difensore azzurro: prima rischia sul gol annullato non coprendo bene con Hysaj, poi sbaglia il passaggio che porta all’azione del gol del Feyenoord. Tende a concedere qualche leggerezza di troppo e spesso è in ritardo nelle marcature.
Romagnoli 5 – Su quel duello fisico contro Gimenéz poteva e doveva fare di più. Si prende in mano la regia difensiva della Lazio, ma il Feyenoord dilaga pesantemente e l’ex Milan soccombe.
Marusic 4 – Oggi non è in partita perché Stengs gli fa girare la testa e non basta il gol annullato a salvarlo. Il Feyenoord dilaga e lui può solo guardare. Totale confusione.
Vecino 5 – Primo tempo al di sotto dell’insufficiente, poi Sarri lo sposta in regia invertendolo con Rovella, ma nulla sembra cambiare nel centrocampo della Lazio, che appare lento e senza idee (77′ Cataldi s.v.)
Rovella 4 – Deve assolutamente crescere. Sarri gli dà le chiavi del centrocampo, ma l’inesperienza sembra avere la meglio. Tanti errori, un giallo inutile e la manovra poco fluida (45′ Guendouzi 4,5 – Entra per dare più presenza a centrocampo e girare la palla, ma l’ex Arsenal non incide e fa solo presenza).
Luis Alberto 5 – Il Feyenoord mette in difficoltà il mago, che deve provare a far uscire qualcosa dal cilindro. Stasera deve far scomparire il centrocampo avversario, ma il trucco gli si riversa contro.
Felipe Anderson 4 – Bocciato amaramente. Alla Lazio serve la sua fantasia, ma viene a mancare nelle grandi occasioni. Oggi praticamente inesistente (67′ Pedro 6 – la spinta dello spagnolo si fa sentire nel finale, quando la Lazio trova il suo gol su rigore. Purtroppo là davanti la Lazio non ha idee e lo spagnolo non incide come al Celtic Park).
Immobile 4,5 – Pochi palloni giocabili e non viene assistito, la sua partita è solo corsa e pressing. Hancko non gli lascia un briciolo di spazio e si ritrova chiuso nella gabbia olandese (54′ Castellanos 5 – Entra per dare una mano con le sponde e vincere il duello con Hancko. Sbaglia un clamoroso gol davanti porta. Guadagna il rigore che accorcia le distanze e si sveglia tardi).
Zaccagni 5,5 – Si accende solo nel secondo tempo e la difesa olandese trova le prime difficoltà. Dell’attacco è l’unico che almeno prova a risvegliare la Lazio e a impensierire Bijlow.
Allenatore: Maurizio Sarri 4 – La Lazio è la brutta copia di quel tanto che era stato lodato a Reggio Emilia. Poca fluidità, poca concretezza e pochissime idee. Alla Lazio manca la continuità e non si riesce a capire il perchè. Quest’anno le alternative ci sono e la rosa è anche abbastanza larga, Sarri ha poche scuse. All’Olimpico servirà un cambio di marcia se si vuole continuare a giocare queste grandi serate.