Dopo tre sconfitte consecutive la Fiorentina torna alla vittoria in una partita assolutamente non scontata contro un Bologna in grande condizione e reduce fino ad oggi da dieci risultati utili consecutivi. Nella sfida del Franchi valevole per la 12° giornata di Serie A, ad iniziare bene sono i padroni di casa grazie al gol del solito Bonaventura al suo quinto centro in campionato. I felsinei, però, non si fanno trovare impreparati creando diversi pericoli dalle parti di Terracciano prima del calcio di rigore realizzato da Zirkzee. A decidere il match è un altro penalty questa volta assegnato ai toscani e trasformato con grande maestria da Nico González. Ecco le pagelle di Fiorentina-Bologna.
Le pagelle di Fiorentina-Bologna
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Fiorentina-Bologna, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Fabio Maresca 6 – Gara subito in salita per il fischietto della sezione di Napoli. I ritmi sono alti e pian piano anche gli animi si scaldano, costringendolo ad uscire i cartellini per prendere subito il controllo del match. Con l’ausilio del VAR concede un calcio di rigore giusto al Bologna per tocco di mano in area di Parisi. Corretto non assegnare il penalty ai padroni di casa per una presunta deviazione con il braccio di Calafiori giustamente non sanzionata. Dubbi sul rosso non estratto ai danni di Saelemaekers per un pugno sul volto di Nico González. Nella ripresa assegna un altro calcio di rigore questa volta alla Fiorentina a dimostrazione di una partita parecchio impegnativa. Dubbi nel non sanzionare un presunto contrasto in area di Arthur nei confronti di Saelemaekers.
Pagelle Fiorentina
Terracciano 6,5 – Spiazzato dal rigore calciato da Zirkzee, si rende protagonista di una serie di ottimi interventi su Saelemaekers e lo stesso centravanti olandese. Grande parata nel finale su forte conclusione di Ferguson.
Parisi 5 – In totale difficoltà, l’ex terzino dell’Empoli commette diverse sbavature non da lui provocando anche il calcio di rigore del momentaneo pareggio. Italiano preferisce fare a meno di lui nella ripresa (46′ Ranieri 6 – Attento e concentrato, subentra molto bene dalla panchina dando maggiore solidità ad una difesa parsa fin troppo insicura nei primi 45′. L’ammonizione ricevuta nel finale, però, lo costringerà a saltare la trasferta di San Siro).
Milenkovic 6 – Non si intende con il collega di reparto nel corso della prima frazione, ma diventa fondamentale nel secondo tempo nell’arginare le avanzate degli ospiti.
Martínez Quarta 5,5 – L’argentino vive un primo tempo da film horror. Troppe le indecisioni soprattutto in marcatura su un Zirkzee in stato di grazia. In crescita invece nel corso della ripresa.
Biraghi 6,5 – Il capitano della Fiorentina riesce quasi sempre a contenere un cliente scomodo del calibro di Orsolini dalla sua zona di campo. Meno propositivo del solito in avanti, si concentra maggiormente sulla fase difensiva (88′ Comuzzo s.v.).
Arthur 6,5 – Non solo detta con grande precisione i tempi di gioco, ma dà anche un prezioso contributo alla fase difensiva arginando diverse sortite offensive (78′ Maxime López s.v.).
Duncan 6 – Garantisce solidità e dinamismo “facendo legna” in mezzo al campo sui portatori palla avversari. Si porta a casa una sufficienza in queste pagelle di Fiorentina-Bologna.
Nico González 6,5 – A salvarlo da una prestazione al di sotto delle aspettative e poco nel vivo del gioco è il calcio di rigore trasformato magistralmente che decide l’incontro spiazzando Skorupski..
Bonaventura 7 – Per festeggiare la seconda convocazione di fila in Nazionale il n°5 apre le danze con una conclusione improvvisa e imparabile per Skorupski. Crea tanta densità in area di rigore arretrando invece il baricentro per dare una mano in ripiegatura (92′ Mina s.v.).
Kouamé 5,5 – L’ex Genoa non riesce ad incidere a dovere nel corso dei 90′. Italiano lo prova a spostare nel ruolo di prima punta, ma con scarsi risultati.
Nzola 5,5 – Tornato al gol in Conference League, il centravanti angolano questo pomeriggio ha l’unico merito di servire l’assist per il momentaneo vantaggio firmato Bonaventura. Per il resto viene poco servito vivendo una giornata opaca (46′ Ikoné 6 – Ha subito il merito di procurarsi ad inizio ripresa il calcio di rigore trasformato da Nico González).
Allenatore: Vincenzo Italiano 7 – Reduce da tre passi falsi consecutivi, quest’oggi per la Fiorentina era obbligatorio uscire dal campo con i tre punti. La Viola è riuscita nel compito non però senza difficoltà contro una rivale in salute. Decisive sono le partenze di primo e secondo tempo per centrare l’obiettivo con il classico atteggiamento propositivo. In miglioramento la fase difensiva nella ripresa, ma sono troppe le indecisioni viste nel corso della prima parte di gara. Vittoria che catapulta i toscani in quinta posizione dando la possibilità di arrivare alla sosta in assoluta tranquillità.
Pagelle Bologna
Skorupski 6 – Incolpevole sui due gol messi a segno dai padroni di casa, l’estremo difensore polacco non è protagonista di interventi degni di nota.
Posch 6 – Se Kouamé e Nico González non riescono a sfondare da quella zona di campo gran parte del merito è del classe ’97. Altra prova solida (76′ Lucumì s.v.).
Beukema 6 – Uno dei pochi a salvarsi della retroguardia emiliana, annulla senza troppi patemi Nzola e Kouamé in marcatura. Prestazione priva di errori degni di nota.
Calafiori 5,5 – Non è la sua posizione naturale, ma le prove messe in mostra negli ultimi incontri disputati facevano ben sperare. Un passo indietro questo pomeriggio dovuto ad alcuni errori commessi nella lettura delle marcature.
Kristiansen 5 – Sbaglia diversi palloni in uscita dal basso come quello che porta al primo vantaggio dei padroni di casa. A proseguire in questo pomeriggio negativo, si aggiunge anche la trattenuta ai danni di Ikoné che provoca il calcio di rigore del 2-1 (76′ Lykogiannis s.v.).
Freuler 6 – Protagonista di una prova pulita e priva di sbavature, il centrocampista svizzero garantisce ordine e sicurezza sul rettangolo di gioco (70′ Moro 5,5 – Entra al posto di un esausto Freuler, ma non riesce a ripetere la prova del compagno. Qualche superficialità di troppo da parte del croato).
Aebischer 6 – Con la fascia da capitano al braccio prova a prendersi sulle spalle il centrocampo dando qualità e quantità. Nonostante la sconfitta guadagna una sufficienza in queste pagelle di Fiorentina-Bologna).
Orsolini 6 – Mette in mostra la sua bravura nell’uno contro uno creando qualche difficoltà alla retroguardia avversaria. Sul finire di primo tempo gli viene tolta la gioia del gol per offside (70′ Ndoye 6 – Thiago Motta punta sull’agilità e imprevedibilità dell’esterno elvetico per provare a scardinare la difesa toscana e dare freschezza in avanti alla ricerca del 2-2. Tenta diverse volte di puntare l’uomo, ma le sue intenzioni vengono lette in anticipo dagli avversari).
Ferguson 6,5 – Uno dei più pericolosi tra le fila rossoblù nei primi 45′, lo scozzese prova subito a ripetersi dopo il gol messo a segno nell’ultimo turno contro la Lazio, ma il suo colpo di testa finisce di poco al lato. Nel finale ci riprova, ma la sua conclusione viene respinta da Terracciano.
Saelemaekers 5,5 – Fa di tutto pur di farsi ammonire riuscendo nell’intento e addirittura rischiando di lasciare i suoi in dieci per un brutto e inutile intervento. Prova a farsi perdonare sfruttando una indecisione della difesa toscana, ma pecca di cinismo davanti la porta.
Zirkzee 7,5 – Trasforma magistralmente il penalty del momentaneo 1-1 mettendo a segno il suo quarto centro in campionato. Non soltanto segna, ma prova anche a far segnare i suoi compagni di reparto giocando di sponda e facendo salire la squadra. La sua prestanza fisica e le sue doti tecniche mettono in seria difficoltà la difesa viola. Nella ripresa va anche vicino alla doppietta, ma la sua conclusione viene respinta da Terracciano (83′ Van Hooijdonk s.v.).
Allenatore: Thiago Motta 5,5 – Si ferma a dieci la serie di risultati utili di fila di un Bologna in salute e vera rivelazione di questo avvio di stagione. Questo pomeriggio arriva un passo falso che mancava dalla prima giornata contro il Milan a dimostrazione del grande lavoro compiuto dal tecnico italo-brasiliano. Gli emiliani sono meno attenti del solito in difesa, ma molto propositivi in avanti grazie ad un Zirkzee versione MVP. La buona prestazione complessiva non basta a fermare la Viola, ma il percorso di crescita dei felsinei è a buon punto.