Termina con il netto punteggio di 3-0 per la Fiorentina la sfida che conclude la 7° giornata di Serie A. I toscani ospitano un Cagliari in difficoltà e ultimo in classifica facendo prevalere la loro superiorità sin dall’inizio. Ad aprire le danze dopo nemmeno 3′, infatti, è Nico González bravo a sfruttare l’ennesimo errore stagionale di Radunovic per festeggiare nel migliore dei modi il rinnovo del contratto. A firmare il raddoppio è invece Dossena, ma dalla porta sbagliata. Il centrale isolano nel tentativo di anticipare Beltrán su pericoloso traversone di Kayode devia nella propria porta il pallone del 2-0. Nel recupero, invece, arriva la prima gioia con la nuova maglia per Nzola subentrato al 75′. Ecco le pagelle di Fiorentina-Cagliari.
Le pagelle di Fiorentina-Cagliari
Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Fiorentina-Cagliari, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Marco Di Bello 6,5 – Complice soprattutto il risultato già delineato in favore della Fiorentina e l’andamento del match, il fischietto della sezione di Brindisi dirige la gara senza troppi patemi. Corretto nel non assegnare un calcio di rigore per presunto fallo in area ai danni di Beltrán.
Pagelle Fiorentina
Terracciano 6 – Sono pochi gli interventi degni di nota che lo vedono protagonista complice l’ottima prestazione complessiva del reparto difensivo. Secondo clean sheet negli ultimi tre incontri.
Kayode 6,5 – L’assenza di Dodò è sicuramente pesante, ma il giovanissimo terzino azzurro dimostra di poter sopperire alla sua mancanza. Nonostante i soli 19 anni, ha personalità e grinta da vendere e lo fa intravedere per gran parte dei 90′. Bene sia in copertura che in proiezione offensiva, da un suo traversone forte e insidioso arriva l’autogol del 2-0.
Martínez Quarta 6,5 – Sempre più leader della difesa viola, le sue prestazioni migliorano con il passare delle partite. Argina le poche sortite offensive dei rossoblù garantendo sicurezza e solidità.
Milenkovic 6 – Si prende qualche rischio di troppo a pochi minuti dal primo vantaggio con un retropassaggio mal sfruttato da Nández. Prova subito a mettere una toppa all’errore commesso giocando alla fine una gara complessivamente pulita.
Parisi 6 – Spinge meno del solito sulla sinistra, ma mostra importanti miglioramenti in copertura. Partita priva di sbavature e sufficienza meritata in queste pagelle di Fiorentina-Cagliari.
Arthur 6,5 – Sembra un calciatore completamente diverso da quello visto in maglia Juventus. Maggiore consapevole delle proprie qualità, dimostra di aver appreso subito i meccanismi della sua nuova squadra entrando sempre nel vivo della manovra. Detta con lucidità i tempi di gioco, mentre è prezioso il suo contributo alla fase difensiva.
Duncan 6 – Solita prova di sostanza per il n°32 capace di garantire quantità e dinamismo in mezzo al campo (93′ Mandragora 6 – Dopo pochi secondi dal suo ingresso sul rettangolo di gioco innesca Nzola con un grande lancio in verticale sfruttato a dovere dal centravanti angolano).
Nico González 7 – Fresco di rinnovo fino al 2028, l’argentino apre le danze dopo appena 3′ sfruttando l’indecisione di Radunovic. Nel corso della prima frazione ha altre occasioni per firmare la doppietta diventando il pericolo numero uno per gli ospiti (63′ Ikoné 6 – Viene inserito per dare maggiori energie in avanti e per sfruttare la sua agilità nell’uno contro uno. Riesce bene nel compito affidatogli).
Bonaventura 6,5 – Italiano gli permette di svariare per il fronte offensivo per non dare punti di riferimento agli avversari. Il capitano della Fiorentina dimostra ancora una volta di indossare alla grande i panni del trequartista e di vivere un ottimo momento personale. Non solo qualità, ma anche tanta grinta e determinazione come per la palla recuperata dalla quale scaturisce l’azione del 2-0 (63′ Infantino 5,5 – Entra per far rifiatare Bonaventura e garantire più imprevedibilità in avanti, ma non viene quasi mai trovato dai compagni, e si becca un giallo evitabile).
Brekalo 5,5 – Prestazione nel totale anonimato da parte dell’esterno croato. Poco nel vivo del gioco, non riesce mai ad entrare in partita (63′ Kouamé 5,5 – Ha a disposizione all’incirca mezzora per far valere la sua velocità in fase di ripartenza, ma non incide come ci si aspettava).
Beltrán 5,5 – Deve ancora attendere la prima gioia in maglia Fiorentina l’ex River Plate. Dialoga molto con i compagni difendendo bene palla spalle alla porta, ma pecca di concretezza e cattiveria in avanti. Zero le occasioni da gol create, così come zero sono i gol messi a segno fino ad ora (75′ Nzola 7 – In attesa che il suo compagno di reparto si sblocchi, all’angolano basta appena un quarto d’ora questa sera per trovare finalmente il primo gol stagionale con la Viola. Dopo un avvio di campionato al di sotto delle aspettative, firma la rete del definitivo 3-0 facendo prevalere la sua fisicità su Wieteska e battendo Radunovic con un pallonetto).
Allenatore: Vincenzo Italiano 7 – Quarto risultato utile consecutivo per la sua Fiorentina capace di chiudere subito la gara dopo nemmeno 20′. I suoi come spesso hanno fatto vedere in questo inizio di stagione, partono subito alla grande proprio per mettere alle corde l’avversaria. La tattica adottata riesce bene a dimostrazione del risultato finale, ma serve maggiore continuità all’interno dei 90′. Avanti di due gol, infatti, i toscani lasciano il pallino del gioco agli ospiti abbassando i ritmi, ma prendendosi comunque pochi rischi. Vittoria meritata e quarto posto agganciato. Intanto, il gol messo a segno da Nzola potrebbe finalmente aver risolto la questione centravanti.
Pagelle Cagliari
Radunovic 5 – Ennesimo grave errore commesso dal n°1 della compagine isolana ancora una volta protagonista in negativo. L’ombra di Scuffet è sempre più vicina.
Hatzidiakos 5 – Serata complicata per il centrale greco parso in difficoltà contro l’intraprendenza offensiva della Viola. Goffo e impreciso, è l’emblema di un reparto difensivo in confusione (75′ Obert s.v.).
Wieteska 4,5 – Come il resto della difesa sarda sale anche lui sul banco degli inputati. Tanta insicurezza per il polacco capace di farsi battere fin troppo facilmente da Nzola nell’azione del gol del 3-0 finale.
Dossena 5,5 – Della retroguardia isolana è forse l’unico capace di arginare gran parte delle sortite offensive della compagine toscana, ma la sua prova è sporcata dalla sfortunato autogol del 2-0 nel tentativo di anticipare Beltrán.
Zappa 5,5 – Spinge tanto sulla destra, ma è fin troppo poco incisivo in avanti. Prevedibile sulle sovrapposizioni, viene continuamente anticipato da Parisi (75′ Di Pardo s.v.).
Nández 5,5 – Ha subito la palla per pareggiare i conti, ma non sfrutta a dovere l’errore di Milenkovic. Pressa a tutto campo contro i portatori palla avversari, ma è in proiezione avanzata che ci si aspettava qualcosa in più dal capitano del Cagliari.
Makoumbou 5 – Prova opaca e anonima per il classe ’98 in confusione contro le avanzate dei toscani e autore di qualche pallone perso di troppo.
Deiola 5 – Troppo superficiale in alcune situazioni di gioco, da una sua palla persa in mezzo al campo arriva il gol del raddoppio dei padroni di casa (46′ Prati 6 – Il classe 2003 garantisce maggiore qualità e intraprendenza ad un centrocampo parso spento e privo di idee nel corso del primo tempo).
Augello 6 – Prova a sorprendere Terracciano su sviluppi di calcio di punizione, ma l’estremo difensore viola para senza troppi problemi. Non ha i giusti spazi per farsi vedere in avanti, ma gioca comunque una gara priva di sbavature. Sufficienza portata a casa nonostante la sconfitta in queste pagelle di Fiorentina-Cagliari.
Petagna 5 – Poco servito nei primi 45′, si abbassa spesso e volentieri per provare a difender palla e far alzare il baricentro della squadra, ma con scarsi risultati. Nella seconda parte dell’incontro è più nel vivo del gioco, ma la retroguardia toscana lo ferma troppo facilmente (74′ Pavoletti s.v.).
Shomurodov 5,5 – Il centravanti uzbeko prova a spaventare Terracciano con una conclusione terminata di poco al lato. Non sfrutta le poche ripartenze a disposizione (46′ Oristanio 6 – Il calciatore di proprietà dell’Inter prova subito a dare maggiore vivacità e spinta offensiva, ma non basta per ribaltare le sorti del match).
Allenatore: Claudio Ranieri 5 – Primo tempo da dimenticare, ma secondo tempo da riproporre. I suoi patiscono sicuramente il vantaggio firmato dai padroni di casa dopo nemmeno 3′ andando in totale confusione. Disorganizzati e superficiali in difesa, poco incisivi in avanti, i rossoblù subiscono meritatamente la sconfitta scivolando all’ultimo posto in classifica. L’atteggiamento più coraggioso visto nella ripresa grazie ai cambiamenti nell’assetto tattico da parte dell’ex allenatore del Leicester potrebbe far ben sperare in vista dei prossimi impegni. Ciò che serve però è una svolta che possa dare la giusta spinta per centrare la salvezza.