Analizziamo le pagelle di Fiorentina-Inter 0-2. I nerazzurri si prendono la vetta della classifica per due notti, in attesa del Milan, grazie alle reti di Barella e Perisic. I viola, invece, rimangono a pari punti col Benevento, a +7 sulla zona retrocessione. Seguono le pagelle di Fiorentina-Inter.
Le pagelle di Fiorentina-Inter
Arbitro: La Penna 6 – Dirige un incontro senza particolari sussulti. Ammonisce equamente i giocatori, annulla giustamente lo 0-3 di Lukaku per fuorigioco. Poco da aggiungere. Seguono le pagelle di Fiorentina-Inter.
Pagelle Fiorentina
Dragowski 7 – Di fatto, il migliore in campo della Fiorentina. Compie almeno tre interventi miracolosi che non rendono più rotondo il punteggio. Sempre di più una garanzia, la viola può contare su un ottimo guardiano.
Igor 5 – Troppo ballerino là dietro. Si fa saltare come un birillo da Hakimi in occasione dello 0-2 e sbaglia diversi passaggi. La grande gara contro la Juve sembra un ricordo.
Pezzella 6 – Il capitano prova a non affondare e riesce ad arginare Lukaku, senza essere mai falloso. Del terzetto, è quello che dà più garanzie.
M. Quarta 5,5 – Tanto temperamento, a volte anche eccessivo. Impreciso in alcuni tackle, soffre le ripartenze interiste.
Venuti 5,5 – Perisic stasera non è un cliente insidioso, in avanti manca la precisione nell’ultimo cross. Lotta come un leone, ma non basta per la sufficienza (73′ Malcuit 6 – Qualche buona iniziativa e un bel tiro da lontano, chissà che non possa rappresentare una risorsa in più).
Bonaventura 6,5 – In maggiore tendenza dopo il gol col Crotone. È il collante più pericoloso del centrocampo, sfiora il gol colpendo la traversa, salta spesso il diretto avversario. Se ritorna il Jack dei bei tempi, la Fiorentina ci guadagnerà e basta.
Borja Valero 5,5 – Non riesce ad impressionare contro la sua ex squadra. Pesta un po’ i piedi ad Amrabat e non trova la giusta collocazione in campo. Esce per dare più spinta ai suoi (45′ Kouamé 5 – Impalpabile. Tocca pochi palloni, corre troppo spesso a vuoto).
Amrabat 6 – Come un piccolo carro armato rulla su ogni singolo pallone, non sempre stilisticamente bello da vedere. Però battaglia, ci crede fino alla fine.
Biraghi 6 – Handanovic compie un miracolo su di lui, è il punto di riferimento per l’attacco sulla fascia sinistra. Certo, Hakimi è una freccia e quando parte va in difficoltà (82′ Barreca s.v.).
Vlahovic 5,5 – Non è la serata giusta per colpire. Riceve pochi palloni giocabili, svanisce alla distanza e non crea troppa apprensione (73′ Kokorin 5,5 – Al debutto non impressiona, ma deve chiaramente trovare ancora condizione e ambientamento).
Eysseric 5 – Sempre più un oggetto misterioso. Non mette pepe in attacco, arretra il raggio di azione senza successo. Ma un bel giovane come Montiel non meriterebbe un po’ di spazio in più? (73′ Pulgar – s.v.).
Allenatore: Prandelli 5,5 – Mancano le qualità di giocatori chiave come Milenkovic, Castrovilli e Ribery. Un po’ di sfortuna, ma poca convinzione nel giro palla e nei propri mezzi. Insistenza nel puntare su Eysseric, più a volte a secco in questa stagione. Si interrompe la mini serie positiva, per sua fortuna la classifica ancora non ne risente.
Pagelle Inter
Handanovic 6,5 – Spazza via le recenti critiche con una bella parata di piede su Biraghi. E col quarto clean sheet di fila in campionato. Sicuro anche nelle uscite e nei rinvii.
Skriniar 6,5 – È completamente rigenerato, svetta su tutti e rende complicata la vita agli attaccanti viola. Ben posizionato, prova anche qualche sortita offensiva.
De Vrij 6,5 – Altra prestazione da leader di difesa. Si appiccica a Vlahovic e non lo molla più. Attento sui calci piazzati, essenziale per questa Inter.
Bastoni 6,5 – È giovane, su di lui si sono riversati tanti rimproveri per l’errore di coppa Italia. Si riscatta con un match attento e preciso. Supera spesso la mediana per dare manforte all’attacco.
Hakimi 6,5 – Parte in sordina, sembra trovare tanto traffico nella ripresa. Nel secondo tempo, però, basta una scintilla. E’ proprio lui a servire il pallone per Perisic, solo da spingere in rete. Basta poco.
Barella 7,5 – Ormai è imprescindibile. Con una prodezza di rara fattura mette all’angolo di Dragowski. Confeziona un cross al bacio per la testa di Gagliardini, ma il polacco dice no. Tanta corsa e grinta, è quasi il dodicesimo uomo in campo.
Brozovic 6 – Regia attenta e diligente, detta i tempi del centrocampo con scioltezza. Senza errori marchiani.
Vidal 6,5 – Dà il via allo schema da corner che porta al gol di Barella. In netta ripresa, non si tira mai indietro e ringhia su tutti i palloni. Esce per una contusione al ginocchio (45′ Gagliardini 6,5 – A volte troppo morbido, stavolta fa sentire la sua presenza in mezzo al campo e sfiora pure il gol).
Perisic 7 – Sa sacrificarsi, facendo recuperi difensivi interessanti, come spesso in passato non accadeva. Fa un gol facile facile, ma è al posto giusto nel momento giusto. Conte avrà apprezzato (80′ Darmian – s.v.).
Lukaku 5,5 – Si prende una pausa stasera. Ha solo un’occasione, di testa, ma la manda alta. Riesce meno a giocare di sponda e perde qualche palla di troppo. Ma in una serata di vittoria, non è un dramma (89′ Pinamonti – s.v.).
Sanchez 6 – Non è forse il miglior sparring partner per Lukaku, ma ha il merito di servire ad Hakimi il pallone che dà il via allo 0-2. Utile anche nel recupero palla a centrocampo (61′ L. Martinez 6 – Lotta per riconquistare la sfera, sfiora il gol di diagonale. Riscalda i motori per la Coppa Italia).
Allenatore: Stellini 6,5 – Espugna un campo storicamente difficile: l’Inter non vinceva a Firenze dal 2013/2014. Telecomandato dalla tribuna dallo squalificato Conte, gestisce bene i cambi e tiene Lautaro a risparmio energetico per la coppa. Trova continuità: con una prestazione d’essenzialità e di solidità si riporta in testa al campionato.