Le pagelle di Fiorentina-Roma (2-0): viola nei primi 11′

0

Riportiamo le pagelle di Fiorentina-Roma, Monday Night che conclude la 36esima giornata di Serie A. Bastano due gol in 11′ minuti ai viola per avere la meglio sui giallorossi, in evidente debito di ossigeno dopo l’intensa gara col Leicester. I padroni di casa agganciano proprio gli avversari a quota 59 e ritrovano un successo vitale in seguito a 4 sconfitte consecutive. I capitolini possono però recriminare per un rigore molto dubbio, che ha sicuramente indirizzato la gara. La reazione, comunque, è stata insufficiente. I cugini della Lazio, tra l’altro, sono a +3, un margine arduo da recuperare a due turni dal fotofinish. 

Le pagelle di Fiorentina-Roma

Prima di valutare le pagelle dei protagonisti di Fiorentina e Roma, diamo un giudizio al direttore di gara.

Arbitro: Guida 4,5 – L’esperto fischietto di Torre Annunziata ha un abbaglio clamoroso. Il contatto tra Karsdorp e Nico Gonzalez appare leggerissimo, eppure decide di decretare la massima punizione. Troppo poco per assegnare un penalty. Molti più dubbio, invece, il duello in area di rigore tra l’argentino e Cristante. Stavolta, lascia correre tra qualche perplessità. Meglio con i cartellini, che non lo redimono però da una serata complicatissima. A seguire le pagelle di Fiorentina-Roma.

Pagelle Fiorentina

Terracciano 6 – Nonostante qualche brivido in disimpegno, memore della giornataccia di San Siro, non commette sbavatura. Chiamato solamente per disinnescare la punizione di Pellegrini con un bel tuffo.

Venuti 6,5 – Al netto delle critiche dell’ultimo periodo, il classe 1995 gioca una partita di gran corsa e sostanza. Limita Zalewski, impresa non da poco, e accompagna spesso con dei cross invitanti. Odriozola stavolta non è mancato. 

Milenkovic 6,5 – Il serbo legge bene molte situazioni difensive, partecipando attivamente anche alla costruzione dell’azione. Ancora più che affidabile, nonostante le voci di mercato che lo attanagliano.

Igor 7 – Incredibile la crescita del centrale difensivo con Italiano. Praticamente perfetto in marcatura su Abraham, gioca di anticipo e non fa mai girare il centravanti. Una delle migliori sorprese in viola.

Biraghi 6,5 – Sempre efficace in chiusura, porta tanto dinamismo e palloni intriganti in area di rigore. Si riscatta a seguito di prove opache (91′ Terzic s.v.).

Bonaventura 7 – Quanto era mancato l’ex Milan all’economia del gioco della Fiorentina! Si inventa il 2-0 e metterebbe il sigillo del 3-0, se non fosse per un fuorigioco di Biraghi. Todocampista e incontrista, si prende gli applausi dell’intero Franchi (76′ Maleh s.v.).

Amrabat 6,5 – Sembra tornato il motorino dei tempi di Verona. Molto aggressivo, morde il portatore di palla ed imposta con sapienza scolastica. Titolare a discapito di Torreira, non delude le aspettative. Sfiora anche il colpo del k.o.

Duncan 6 – Fa tanto lavoro sporco e lo svolge egregiamente. Il ghanese recupera diversi palloni, schermando la manovra giallorossa. Non in grande evidenza, ma molto utile tatticamente.

Gonzalez 7 – L’ex Stoccarda si inventa tutto, prendendosi e trasformando il rigore che sblocca l’incontro. Folletto impazzito, a tratti incontenibile. Se trovasse la giusta continuità, diverrebbe un’ala davvero esplosiva (90′ Callejon s.v.).

Cabral 5,5 – Come al solito, tanta generosità e disposizione per la squadra. Aiuta a tenere alto l’attacco, ma le occasioni non arrivano. Avrà un’ultima chance di esultare per la prima volta davanti al suo pubblico. E l’occasione sarà speciale contro la Juventus (76′ Piatek s.v.).

Ikoné 6,5 – Sebbene viva di fiammate, il francese ex Lille a tratti sembra difficilmente contrastabile. Quando ha metri i suoi dribbling sono ubriacanti, manca solamente quel pizzico di cattiveria sotto porta. Il tecnico ci sta lavorando (90′ Saponara s.v.).

Allenatore: Italiano 7 – Incarta la Roma con possesso palla e tanta aggressività. La sua squadra ha di nuovo fame e sistema subito le cose. Le scelte di puntare sulla fisicità di Amrabat e Duncan lo ripagano, lasciando le briciole alla mediana giallorossa. Rilancia i suoi verso un’entusiasmante corsa all’Europa, riuscendo a riportare entusiasmo a una piazza esigente come Firenze. Una squadra a sua immagine e somiglianza.

Le pagelle di Fiorentina-Roma (2-0): viola nei primi 11'

Pagelle Roma

Rui Patricio 6 – Poco può sul rigore e sul 2-0, va a farfalle sul possibile 3-0 ma il fuorigioco lo salva. Per il resto, può gestire senza troppi affanni.

Mancini 5,5 – Forse un po’ stanco, troppo leggero nella marcatura su Nico Gonzalez, che sfugge via e si prende il rigore. Non sempre concentrato al 100%, contro il Venezia avrà la chance di riposare poiché diffidato.

Smalling 6 – Del terzetto difensivo, l’inglese è colui che va in minore affanno. Controlla con buona attenzione Cabral e sbroglia diverse situazioni pericolose. 

Ibanez 5,5 – Non accorcia a sufficienza su Bonaventura il verdeoro, spalancando la superstrada da percorrere per il 2-0. Non sempre sicuro con i piedi, perde garanzie là dietro.

Karsdorp 5,5 – Il rigore è indubbiamente generoso, ma l’olandese allunga la gamba che trae in inganno Guida. Poca spinta e poca determinazione nella scelta sui passaggi, in chiaroscuro (90′ Spinazzola s.v.).

Veretout 5,5 – Sente la gara da grande ex e occasionalmente è punzecchiato dai tifosi sugli spalti. Prova a far girare la manovra, ma non è facile contro l’aggressività viola. Poco a poco, sparisce dal campo.

Cristante 5 – Qualcuno lo ha visto? Si assenta completamente dalla costruzione nella prima frazione, mentre nella ripresa rischia tantissimo in area su Nico Gonzalez. Decisamente sottotono, sembra spesso perdere la fiducia nei propri mezzi.

Zalewski 5,5 – Anche per il talentino polacco è una nottata da rivedere. Un cross interessante per Abraham e poco più. Venuti lo tampona e trova poco spazio per esprimersi (66′ El Shaarawy 5,5 – A intermittenza, non abbastanza per poter fare male).

Oliveira 5,5 – Il portoghese come al solito si dà da fare nella riconquista della sfera, che fatica però a smistare. Non ha il passo da trequartista, risulta inconcludente e Mourinho lo lascia negli spogliatoi (46′ Zaniolo 5 – Nessuno spunto, solo tanto nervosismo).

Pellegrini 6 – Come spesso avvenuto nel corso dell’annata, il capitolino si prende sulle spalle la leadership tecnica. Sfiora la rete su punizione ed è presente in tutte le azioni offensive giallorosse. Un peccato vederlo uscire (77′ Carles Pérez s.v.).

Abraham 5,5 – Dopo la notte di gloria di Conference, si prende una pausa. Una frustata di poco fuori e nulla di più. Fatica nei movimenti, poco mobile, attanagliato da Igor. Non festeggia al meglio le 50 presenze in Italia, ma è stato comunque protagonista di una grande stagione.

Allenatore: Mourinho 5,5 – Non sembra giusta la scelta di scegliere Oliveira trequartista, troppo timido e più incontrista. La squadra è colpita psicologicamente dal doppio vantaggio, non viene fuori il solito orgoglio mourinhano. Nemmeno i cambi servono a cambiare le sorti di una gara iniziata col verso sbagliato. Ora all-in sulle ultime due e sulla finale di Conference League.

Le pagelle di Fiorentina-Roma (2-0): viola nei primi 11'

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui