Inizia con un stop l’avventura dell’europeo per la Nazionale Under-21. Una partita difficile quella contro la Francia, ma nonostante le sviste arbitrali gli azzurrini riescono a tenere testa. Passano in vantaggio i francesi con il tacco mortifero di Kalimuendo al 23′. La reazione dei ragazzi di Nicolato arriva al 36′ con il colpo di testa di Pellegri su punizione di Tonali, protagonista assoluto (oltre che sul mercato) con una prestazione favolosa. Il cuore non basta e la Francia approfitta di un errore di Udogie che al 62′ permette a Barcola di chiudere i conti nonostante le polemiche per un fallo in precedenza di Gouiri su Okoli. Agli azzurrini – colpa la mancanza di Goal Line Tecnology – manca un gol valido di Bellanova che nel finale avrebbe potuto regalare la beffa alla Francia. Ecco le pagelle di Francia-Italia Under 21.
Le pagelle di Francia Under 21-Italia Under 21
Prima di valutare i protagonisti di Francia-Italia Under 21, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro Lindhout 4: Partita poco fisica e maschia, quindi poco da fischiare. Mancano due rigori per gli azzurrini e un gol assolutamente valido. Non punisce la gamba alta di Gouiri su Okoli che permette il secondo gol alla Francia. Note positive: severo sul fallo di Nkounkou e su Badè.
Pagelle Francia U21
Chevalier 7,5 – Prima si mette in mostra sul colpo di testa di Scalvini, poi sembra non poter far nulla sulla testa di Pellegri. Salva una Francia fantasma nei minuti finali.
Kalulu 6 – Protagonista assoluto della fascia. Prima serve l’assist per il gol di Kalimuendo, poi però perde la marcatura di Pellegri. Rischia di regalare un rigore agli azzurrini (graziato dall’arbitro).
Bade 4 – Ottima gestione, aiutato dal centrocampo. Qualche concessione di troppo nelle ripartenze. Non regge il confronto con Pellegri. Ha l’occasione di farsi perdonare sul calcio d’angolo ma trova di fronte a sé un ottimo Carnesecchi. Poi sulla ripartenza dell’Italia commette fallo su Gnonto da ultimo uomo e finisce la sua partita.
Lukeba 5,5 – Bene la sua copertura su Cambiaghi e Gnonto, partita di gestione e di equilibrio.
Nkounkou 6 – Primo tempo di spinta, poi però Bellanova ha la meglio su di lui prendendogli le misure. Sufficienza meritata in queste pagelle di Francia-Italia Under 21.
Thuram 6,5 – Nel primo tempo poco incisivo in fase offensiva, in ritardo all’appuntamento con il gol che potrebbe “ammazzare” la partita. Bravo nello sfruttare l’errore di Udogie e segnare il 2-1 (64′ Chercki 6 – Partita sufficiente. Pura velocità del numero 10 francese che ubriaca la difesa azzurrina appena entrato, ma si rivela poco incisivo e spreca).
Caqueret 7,5 – Ottima partita in regia. Permette il palleggio a centrocampo che favorisce le sortite offensive della Francia. Pochissimi errori, se non nulli.
Kone 6,5 – Il più pericoloso dei tre centrocampisti. Si fa vedere a termine del primo tempo con un tiro dalla distanza (85′ Simakan s.v.).
Barcola 6 – Meno incisivo del trio offensivo transalpino. Ringrazia Udogie evitando di essere rimandato segnando il gol della vittoria (64′ Olise 5,5 – Entrato per aiutare l’attacco, si rivela poco efficiente).
Kalimuendo 6,5 – Apre la gara siglando un gol di pregevole fattura. Poi pochi palloni e partita opaca subendo la marcatura stretta di un crescente Pirola (78′ Wahi s.v.).
Gouiri 6,5 – Uno dei più tecnici. Primo tempo forse troppo lontano dalla porta si rende decisivo nella ripartenza che porta al gol del 2-1 francese (79′ Adli s.v.).
Allenatore: Sylvain Ripoli 7 – Partita ben preparata. Vince la partita a centrocampo approfittando degli errori degli azzurrini. Non delude le attese, ma corre enorme rischi.
Pagelle Italia U21
Carnesecchi 7 – Non può nulla sul gol del vantaggio francese. Salva su Thuram mettendoci letteralmente la mano e poi sulla mina vagante di Koné. Sempre attento sui pericoli filtranti dei francesi e quasi sempre in vantaggio.
Okoli 4,5 – Per il difensore atalantino partita abbastanza difficile. Finisce nella morsa di Gouiri e non ne esce per quasi tutta la partita.
Pirola 6 – Inizia male perdendosi Kalimuendo sull’1-0, poi cresce e fa una buona fase difensiva evitando più volte il tracollo per i suoi (75′ Cancellieri 6: entrato per dare una mano all’attacco azzurro. Ci riesce, ma davanti porta si fa trovare impreparato su un rigore al volo. Alto margine di miglioramento).
Scalvini 6,5 – Il migliore della difesa azzurra. Pochi errori e buona copertura. Non delude le aspettative, peccato per il gol mancato.
Udogie 5 – Sbaglia anche lui la marcatura su Kalulu nel primo gol e commette un errore nel controllo in area che porta al gol di Barcola (88′ Parisi 6,5 – Pochi minuti sul rettangolo di gioco gli bastano per rivelarsi pericoloso e finendo per aiutare gli azzurrini a ribaltare la partita).
Tonali 7 – Dopo il gol leggermente in calo, poi si riprende nelle palle inattive con l’assist su Pellegri. Ogni tanto qualche errore, poi nelle ripartenze e in regia si prende la scena. Ottima prestazione. Il Newcastle può sorridere.
Rovella 5 – Prestazione un po’ deludente. La qualità c’è, ma stasera porta pochi risultati. Confuso (75′ Miretti 6,5 – Manca il gol per colpa di una super parata di Chevalier. Più incisivo di Rovella come mezz’ala, sfiora il gol su punizione. Una ventata offensiva da premiare).
Ricci 5 – Prestazione un po’ altalenante. Male nel primo tempo, poi in leggera crescita, ma non riesce a incidere. Stesso voto di Rovella (88′ Colombo s.v).
Bellanova 6,5 – Tanta progressione, tanto fiato. In teoria ci regala il gol del pareggio, ma non c’è la Goal Line Technology. Molto bene come esterno, ancora meglio come terzino.
Cambiaghi 4,5 – Uno dei più attesi si dimostra poco incisivo nelle ripartenze. Prestazione opaca (46′ Gnonto 6 – Cerca di scambiarsi la palla con Pellegri e sfruttare la sua velocità come punta, cala e non riesce a incidere sbagliando molti controlli. Nel finale gioca come esterno e si rivede il Gnonto visto in Nazionale, ma non basta).
Pellegri 6,5 – La modifica dell’ultima ora di Nicolato. Partita di corsa e pressing, poi il gol che lo premia. Vince il confronto con Badè.
Allenatore: Paolo Nicolato 6 – Il 3-5-2 per contrastare la Francia si rivela inefficace. Passa al 4-3-3 per permettere a Tonali di prendersi la regia del centrocampo e rischia di ribaltare la partita. La qualità c’è, ma adesso serve vincere.