La Juventus super il Genoa per 3-1 allo stadio Luigi Ferraris e conferma i 4 punti di vantaggio sulla Lazio, che aveva superato poco prima il Torino. Le stelle bianconere brillano nella notte di Marassi: ancora a segno Dybala e Cristiano Ronaldo, prima che Douglas Costa chiuda il conto. Tre gol di fattura pregevolissima che abbattono un Genoa apparso insicuro e poco convinto dei propri mezzi; il guizzo di Pinamonti nel finale non serve a riaprire la partita. Qui di seguito le pagelle di Genoa-Juventus 1-3.
Genoa-Juventus 1-3, le pagelle
Genoa
Perin 6 – Nel primo tempo risponde in qualche modo agli attacchi bianconeri, incolpevole sui 3 gol capolavoro nella ripresa.
Romero 5,5 – Dopo qualche tentativo di anticipo nei primi minuti affronta la partita in maniera troppo passiva.
Soumaoro 5 – Prestazione “grezza” del centrale della difesa genoana, ampi limiti tecnici che oscurano qualche chiusura rocciosa.
Masiello 5 – Soccombe a Dybala che lo mette in difficoltà nella sua zona, non riesce ad arginare le avanzate degli avversari.
Ghiglione 5 – Timido, non punta mai Danilo e supera raramente il centrocampo (dal ’62 Barreca 5,5 – Porta qualche azione propositiva in più, ma senza riuscire a sfondare).
Behrami 5 – Sfrutta male la sua grande corsa e va spesso fuori tempo, come nel gol del vantaggio Juve.
Schone 5,5 – Dà un misto di qualità e quantità, senza riuscire a fare bene nessuna delle due cose però (dal ’46 Lerager 5 – Non riesce a far filtro davanti alla difesa, il suo unito compito in teoria).
Sturaro 5,5 – Ha il merito di lottare con la sua fisicità, ma non va oltre qualche buona scivolata e sbracciata (dal ’75 Biraschi s.v.)
Cassata 5 – Timido come molti suoi compagni, si ritrova a giocare una partita di copertura e rincorsa senza mostrare le sue doti migliori (dal ’77 Pandev s.v.).
Favilli 5 – Non riesce a sfruttare a dovere la sua stazza per tenere su la squadra, rischia anche l’espulsione con due entrate evitabili (dal ’46 Sanabria 6 – Pimpante, cerca di dare una scossa all’intera squadra con la sua tecnica).
Pinamonti 6 – Surclassato dai centrali della Juve, riesce comunque a trovare un bel gol che poteva riaprire la partita nel finale.
All. Nicola 5 – La squadra sembra in confusione, alcune scelte sembrano rivedibili, come ad esempio la sostituzione di Schone o la posizione molto larga di Sturaro.
Juventus
Szczesny 6 – Mai chiamato in causa fino al 75′; incolpevole sul gol, reattivo in uscita bassa poco dopo.
Cuadrado 6,5 – Solita prestazione propositiva in fase offensiva e attenta (e di qualità) nella linea difensiva. Impreciso nel gol.
de Ligt 6,5 – Fa valere la sua fisicità, nell’uno contro uno è stato praticamente insuperabile.
Bonucci 6,5 – Guida bene il reparto, dettando i tempi di gioco dalle retrovie.
Danilo 6 – Il fatto di giocare a sinistra ne limita le scorribande offensive; prestazione comunque ordinata.
Bentancur 7 – Sale in cattedra nella ripresa dove prende in mano il centrocampo, prestazione d’autorità.
Pjanic 6 – Spesso schermato e circondato dagli avversari riesce comunque a ritagliarsi qualche spazio per il fraseggio corto (dal ’74 Ramsey 5,5 – Retropassaggio da brividi, poteva costare caro).
Rabiot 6 – Prestazione onesta tutto sommato, anche se mancano sempre giocate degne di note (dall”83 Matuidi s.v.)
Bernardeschi 6 – Prova concreta senza tanti fronzoli, impegna Perin nel primo tempo (dal ’66 Douglas Costa 7 – Ha voglia di fare e lo dimostra: doppio passo e sinistro a giro sotto l’incrocio. Chapeau).
Dybala 7 – Ennesimo gol capolavoro che sblocca il risultato, sta diventando un’abitudine. In questo momento è il trascinatore della squadra (dall”83 Olivieri s.v.).
Cristiano Ronaldo 7 – Nel primo tempo è uno dei pochi a riuscire a trovare la porta, nel secondo si inventa un gol clamoroso con un siluro dai 25m (dal ’74 Higuain 6 – Si mette a disposizione per aiutare nella manovra).
All. Sarri 7 – Piccoli passi avanti nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa. Palleggio più veloce e fluido, ma per sbloccare e segnare servono comunque le giocate raffinate dei singoli.