Si è disputato al Bentegodi il primo anticipo della 31esima giornata del campionato di Serie A tra Hellas Verona e Bologna che esamineremo con le nostre pagelle. La spunta la squadra di Zaffaroni per 2-1, Riaperta così la lotta salvezza. É una squadra in salute e il pareggio in casa del Napoli lo dimostrano. La salvezza dista ora solo 3 punti dopo una serie di prestazioni, coinciso con l’arrivo del tecnico, di grande sostanza. Il Bologna sta inseguendo un sogno. Conquistare un posto per le coppe europee per il prossimo anno. Questo sogno è alimentato dall’attuale posizione in classifica, l’ottavo posto, dalla striscia positiva che dura da più di un mese e nell’ultima giornata l’ha vista pareggiare in casa contro il Milan. E nonostante la sconfitta di oggi il sogno può proseguire.
Le pagelle di Hellas Verona-Bologna
Prima di valutare le pagelle dei protagonisti di Hellas Verona e Bologna, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Mariani 5 – L’esperto arbitro internazionale di Aprilia (Roma) al 23′ assegna un rigore che solo lui vede e per fortuna il VAR corregge in un calcio di punizione fuori area. Non vede un evidente fallo del portiere del Bologna e, ancora una volta, il VAR lo richiama. Stasera consiglio una cena pagata a tutto il team arbitri che gli hanno risparmiato una pessima figura.
Pagelle Hellas Verona
Montipò 6 – Si fa trovare sempre pronto sui tiri del Bologna. Regala sicurezza al reparto difensivo con la sua presenza in area di rigore.
Hien 6 – Spesso in difficoltà quando attaccato frontalmente, si difende con le unghie e coi denti. Ma la sua non è una partita eccelsa. Ma regge l’onda d’urto soprattutto nel secondo tempo quando gli attacchi del Bologna si fanno più insistenti.
Dawidowicz 6,5 – Dopo Verdi, forse il migliore per come sostiene la difesa del Hellas Verona. Svetta sulle palle alte, esce e contrasta gli avversari. Partita di grande spessore.
Magnani 6,5 – Al rientro fa una partita importante dando solidità alla difesa veronese. Non butta quasi mai via la palla in uscita e trova sempre i compagni tra le liee pronti a ricevere. Rientro importante. (80′ Coppola 6 – traballa ma non crolla nel finale tutto Bologna. Qualche evidente momento di incertezza, ma tutto sommato comprensibile perché è entrato nel momento più complicato per la sua squadra).
Faraoni 6 – Partita da Faraoni. Un grande supporto per la difesa del Hellas Verona, pronto a lottare su ogni pallone in ogni zona del campo. Da alcuni anni impressiona per la costanza delle sue prestazioni.
Tameze 6 – Tanta quantità e corsa nel centrocampo dell’Hellas Verona. Apprezzabile la prestazione per come è capace di trasformare una palla recuperata in un contrattacco. Quando c’è da soffrire si stringe sulla linea difensiva dimostrando anche una buona capacità agonistica.
Abildgaard – S.V. Subisce un colpo alla testa attorno al 20′, prova a resistere ma deve lascare il campo (29′ Duda 6,5 – A suo agio nel ruolo, entra senza che la squadra subisca contraccolpi dal cambio.)
Depaoli 6 – Partita diligente, ordinata senza alti ne bassi. Tiene bene il campo in un centrocampo spesso dominato dalla qualità del Bologna.
Verdi 8 – Un fattore e non solo per il goal del vantaggio su rigore. Si capisce che ha un livello qualitativo superiore agli altri giocatori del centrocampo. Le palle che passano dai suoi piedi spesso accendono il gioco. Dal primo lancio verso Lasagna, a inizio partita, ma anche quando prende l’iniziativa personale e utilizza il tiro da fuori area, su azione o da palla ferma, come arma offensiva (80′ Sulemana 6 – con la squadra impegnata a difendere il doppio vantaggio a poche possibilità di farsi vedere in azione ma tiene la posizione in maniera ordinata e senza sbavature).
Lasagna 6,5 – Buon inizio di partita con una conclusione a rete non particolarmente pericolosa ma tanta sostanza per la quadra. Al 40′ un guaio muscolare lo costringe ad abbandonare il campo (40′ Lazovic 6,5 – Entra con lo spirito giusto e prova a inserirsi come una spina del fianco del lato sinistro della difesa del Bologna. Dopo il vantaggio e per tutta la ripresa dimostra anche spirito di sacrificio nella fase di copertura).
Gaich 5,5 – Partita di grande sacrificio nell’attacco dell’Hellas Verona, Non riesce ad avere la meglio sulla solida difesa bolognese. Ha il merito di prendere il tempo al portiere del Bologna in occasione del fallo da rigore. Poco per quello che si poteva aspettare da lui. Forse per la botta presa non rientra nella ripresa (46′ Djuric 6,5 – Entra bene in partita spesso chiamato con palle lunghe dai compagni per allentare la pressione avversaria. Si applica con dedizione
Allenatore: Zaffaroni 7,5 – Voto alto per la conduzione della partita di oggi ma anche per come sta conducendo la quadra a giocarsi la salvezza. Solo qualche mese fa la squadra era data per spacciata, oggi aggancia lo Spezia e il sogno salvezza si trasforma in un obiettivo concreto da conquistare. Le scelte di oggi, soprattutto quella di puntare su un ex con qualcosa da dimostrare alla sua ex squadra, è stata una scelta giusta che ha premiato abbondantemente i veronesi. I cambi, soprattutto quello di Djuric visto che gli altri sono stati quasi tutti obbligati, si sono rivelati azzeccati.
Pagelle Bologna
Skorupski 5 – Parate di routine per il portiere del Bologna, Si fa notare per una uscita fuori tempo su un avversario che provoca, in pieno recupero nel primo tempo, il rigore che vale il vantaggio all’Hellas Verona.
Posch 6,5 – Sicuro nelle chiusure e pronto a farsi trovare in appoggio in uscita dalla fase difensiva. Buona prestazione che cresce di livello quando può dialogare con Orsolini.
Soumaoro 6 – Presenza fisica notevole in area di rigore su cui si infrangono prima Lasagna poi Djuric (59′ Sansone 5,5 – Il cambio di passo che ci si aspettava da un giocatore dotato tecnicamente e veloce non si è vista. Entra in diverse azioni di attacco del Bologna ma manca la lucidità).
Lucumì 6 – Con il compagno di reparto costituisce una coppia di centrali difensivi di alto livello. Sicuro nelle chiusure, vince quasi tutti i corpo a corpo con gli attaccanti avversari.
Kyriakopoulos 6 – Bene in fase di copertura. Ci si aspettava da lui più affondi, più presenza in appoggio all’azione. Nessuna colpa sui goal.
Schouten 5,5 – Buona la partita a centrocampo di questo giocatore molto interessante. Poi al ’59 quando Motta gli chiede di abbassarsi sulla linea dei difensori passa alcuni minuti di adattamento al ruolo. Minuti fatali però, perché al 61′ non chiude su Verdi nel suo inserimento da sinistra. Errore, in realtà complessivo della difesa, che costa il raddoppio dell’Hellas Verona.
Dominguez 6,5 – Anche se non al meglio, è lui che guida il centrocampo bolognese. Pronto anche al sacrificio (un giallo prezioso su azione di contrattacco dell’Hellas Verona). Continua a girare palloni da una parte all’atra del fronte d’attacco cercando l’imbucata per i compagni. L’ultimo ad arrendersi e realizza anche un bellissimo goal al 3′ di recupero.
Aebischer 5,5 – Partita anonima, forse il meno incisivo del pur buon centrocampo Bolognese. A lui si chiedevano anche più inserimenti verso il cuore dell’area, ma a parte una azione nella fase iniziale non si è visto altro (46′ Moro 5 – Tanto tempo per lui per dimostrare il suo valore a Motta. Partita impalpabile, difficile anche da giudicare).
Ferguson 5,5 – Non è il centrocampista apprezzato in questo scorcio di stagione. Poco incisivo mai pericoloso. Esegue il suo compito ma, soprattutto dopo lo svantaggio, manca la grinta e la cattiveria agonistica necessaria a rendersi utile alla sua squadra.
Barrow 5 – Partita evanescente senza sostanza. Sembra meno mobile di altre occasioni, quando dovrebbe sfruttare lo spazio che il compagno di reparto crea in area di rigore veronese (46′ Orsolini 5,5 – Inizia bene e sembra poter dare la presenza in area avversaria che era mancata nella prima parte di partita. Dopo il raddoppio il suo apporto cala vistosamente e la sua partita si fa fumosa. Errori sotto porta nel finale concitato).
Zirkzee 5,5 – Si muove sul fronte d’attacco dialoga con eleganza e precisione con i compagni. Si rende pericoloso in una sola occasione, con un improvviso tiro da lontano. Il suo gioco però non è appoggiato dai compagni che non sfruttano gli spazi che crea per attaccare l’area di rigore. Quando c’è da arrembare la difesa del Hellas Verona il suo contributo è insignificante.
Allenatore: Motta 6 – Non è stato il Bologna visto nelle ultime settimane. Ma non trovo colpe particolari dell’allenatore. Forse il cambio con l’arretramento di Schouten può aver creato confusione nella squadra e gli scaligeri ne hanno approfittando per il raddoppio. Ma la squadra messa in cambio era giusta, i cambi sono stati naturali e il coraggio di rischiare l’ha avuto. La squadra ha subito una calo fisico e mentale dopo un periodo importante. Naturale e compressibile soprattutto contro una squadra che si gioca la salvezza.