Riportiamo le pagelle del match Hellas Verona-Sampdoria. Al Bentegodi i blucerchiati di Giampaolo si fanno rimontare il momentaneo vantaggio di Caputo.
Le pagelle di Hellas Verona-Sampdoria
Prima delle pagelle di giocatori e allenatori di Hellas Verona e Sampdoria; riportiamo quella del direttore di gara.
Valeri 6,5 – Arbitra all’inglese e ovviamente da questo metro arbitrale nascono tanti duelli fisici, bravo a gestire sul nascere situazioni molto pericolose come quella tra Henry e Colley.
Le pagelle dell’Hellas Verona
Montipò 6 – Viene chiamato in causa solo da un bel colpo di testa di Caputo, per il resto è uno spettatore aggiunto alla partita.
Dawidowicz 5 – Gioca solo il primo tempo e si perde completamente Caputo sul goal della Sampdoria, spesso in ritardo nelle uscite e male in impostazione (46′ Gunter 6 – A differenza del suo compagno ha fame e pressa Caputo in ogni secondo della partita).
Hien 6 – Nel primo tempo va spesso in difficoltà durante la ripresa si mangia letteralmente il fantasma di Sabiri, come tutto il Verona aumenta di livello con il passare dei minuti.
Coppola 6 – Il più giovane dell’Hellas ma gioca come un veterano, non sbaglia niente ed è sempre pronto a rimediare agli errori dei suoi compagni.
Terracciano 6,5 – Deve sostituire la leggenda Faraoni, lui da veronese sente la responsabilità. Gioca una grande partita a tutto campo, DNA veronese (85′ Hongla s.v.).
Veloso 6 – Nel primo tempo si concentra più sulla fase di interdizione, nella ripresa prende in mano il pallino del gioco e la differenza si nota. Veterano (85′ Depaoli s.v.).
Ilic 5,5 – Il giocatore più pagato della storia della società scaligera non ha iniziato la stagione alla grande, entra nel primo goal con un bel passaggio per Terracciano (73′ Tameze 6,5 – Entra con un atteggiamento impeccabile, mette Lazovic davanti al portiere e recupera almeno tre palloni).
Doig 7,5 – E’ nata una stella, il ventenne scozzese oggi fornisce una prestazione dominante. Distrugge tutti gli avversari che Giampaolo gli mette davanti, segna anche il secondo goal.
Lazovic 7 – Da esterno è decisivo, da mezzala è decisivo e da trequartista è decisivo. Il serbo prende in mano L’Hellas Verona e tutti i ragazzi giovani presenti nella rosa. Partita di altissimo livello.
Henry 6,5 – Per 90 minuti fa la lotta con Colley, si rende protagonista sul primo goal. Nel post partita ha detto che sente suo il goal, ragionamento da vero attaccante.
Lasagna 6 – Come sempre corre a tutto campo e si sacrifica per la maglia, sul secondo goal viene murato bene da Audero in uscita.
Allenatore: Cioffi 7 – Si merita 7 perché oltre alla tattica (che è fondamentale) la sua squadra ha gli attributi ed una mentalità di ferro. In cinque minuti, forse, è cambiato il destino di questa avventura.
Le pagelle della Sampdoria
Audero 7 – Il migliore in campo dei suoi. In almeno quattro occasioni salva la porta dei blucerchiati con delle grandi parate. Una delle poche note positive.
Bereszynszki 5 – Viene distrutto sia fisicamente che tecnicamente dal giovanissimo Doig, perde completamente il duello e viene sostituito dopo aver alzato bandiera bianca (70′ Leris 6 – Per l’ex Chievo è un derby, prova a farsi vedere ma non combina granché).
Colley 6 – Lotta per 90 minuti contro Henry. Una partita nella partita. Come sempre uno dei pochi a salvarsi tra i blucherchiati.
Ferrari 5 – Male in entrambi i goal. Nel primo si fa sovrastare da Henry, nel secondo perde completamente l’inserimento di Lasagna.
Augello 5,5 – Di fronte non aveva Faraoni ma il giovane Terracciano, non fa sentire l’esperienza e si fa vedere pochissimo in fase offensiva.
Verre 5,5 – Fino all’ultimo giorno di mercato era un promesso sposo proprio del Verona. Alla fine rimane a Genova ma è come se non ci fosse, un fantasma (65′ Djuricic 6,5 – Il Verona è la sua vittima preferita, entra con personalità e si rende spesso pericoloso).
Rincon 6,5 – Bravo a fare filtro riesce anche a servire l’assist per il goal di Ciccio Caputo, prova a trascinare i suoi ma non ci riesce.
Vieira 5,5 – Uno dei pupilli di Giampaolo fatica in fase di costruzione, meglio come recupera palloni e filtro davanti alla difesa (70′ Villar 6 – Prova a dare ordine e ritmo, ci riesce solo in parte).
Sabiri 5 – Un fantasma. La peggior partita da quando è arrivato in Serie A, perde tutti i duelli individuali e non si rende mai pericoloso (80′ Pussetto s.v.).
Quagliarella 6 – Si muove poco ma si muove bene, si fa trovare tra le linee e ci prova anche da fuori. Autonomia di 60 minuti (60′ Gabbiadini 6 – Si rende pericoloso con una gran conclusione da fuori).
Caputo 7 – Alla prima occasione viene murato da Montipò, alla seconda si inventa un grandissimo goal con il mancino. Importante per lui tornare al goal.
Allenatore: Giampaolo 5,5 – Prima del pareggio dell’Hellas la sua Samp aveva la partita in mano, deve indagare e lavorare su questo incredibile Blackout.