Le pagelle di Inghilterra-Italia (3-1): inglesi qualificati a Euro 2024

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Nella notte di Wembley arriva la prima sconfitta dell’era Spalletti contro un’Inghilterra nettamente superiore. Nonostante il vantaggio iniziale dell’Italia firmato Scamacca, i Tre Leoni danno sempre l’impressione di poter far male da un momento all’altro trovando infatti il gol alla mezz’ora grazie al solito Harry Kane. Su un rigore guadagnato da un Bellingham da urlo, il capitano inglese spiazza Donnarumma, trovando poi la doppietta personale nella ripresa sfruttando un’indecisione di Scalvini e regalando ai suoi il pass per Euro 2024. La rete del momentaneo 2-1, invece, è stata firmata da Rashford su una ripartenza costruita nuovamente dal giovane fuoriclasse del Real Madrid. Ecco le pagelle di Inghilterra-Italia.

Le pagelle di Inghilterra-Italia

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Inghilterra-Italia, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Clement Turpin 5 – Il fischietto francese dimostra di essere in controllo della gara estraendo subito due cartellini ai danni dei calciatori delle due contendenti. Grazie all’ausilio del VAR concede -giustamente- il calcio di rigore all’Inghilterra per fallo di Di Lorenzo ai danni di Bellingham. Commette però due gravi errori di valutazione. Manca infatti un altro penalty ai padroni di casa per contatto netto di Udogie ai danni di Foden, ma soprattutto il doppio giallo a Phillips per un brutto intervento su Barella.

Pagelle Inghilterra

Pickford 6,5 – Incolpevole sul gol del momentaneo 0-1, si rende protagonista di pochi interventi, ma decisivi nei primi 45′ di nuovo su Scamacca, e successivamente su Udogie.

Walker 6 – Più statico del solito, si concentra più in copertura trovando però qualche difficoltà dalla sua zona di campo nel primo tempo. Discorso diverso nella ripresa con il difensore del Manchester City che prende subito le misure su El Shaarawy. 

Stones 6 – Dei due centrali è quello che si sgancia di più alla ricerca di fortune in avanti. Argina senza troppe difficoltà le sortite offensive degli ospiti (63′ Guéhi 6 – Il classe 2000 in forza al Crystal Palace si rende subito protagonista di un paio di anticipi ai danni degli attaccanti avversari).

Maguire 6 – Prestazione senza lode e senza infamia caratterizzata da rare sbavature, e sufficienza meritata in queste pagelle di Inghilterra-Italia.

Trippier 6 – Qualche titubanza in marcatura su Di Lorenzo sull’azione del primo gol italiano, ma tanta corsa e dinamismo sulla fascia. Il terzino del Newcastle spinge tanto sul lato sinistro del campo mettendo in mezzo traversoni invitanti.

Phillips 5 – Ammonito dopo appena 10′, non segue Scamacca in marcatura sull’azione del momentaneo vantaggio azzurro, per poi prendersi un enorme rischio nella seconda frazione con un brutto fallo che poteva lasciare i suoi in dieci (70′ Henderson 6 – Southgate lo inserisce per evitare di rimanere con un uomo in meno. L’ex Liverpool risponde presente dando equilibrio al reparto).

Rice 6,5 – Fa perfettamente da filtro tra centrocampo e difesa garantendo solidità sul rettangolo di gioco come dimostrato dai numerosi palloni recuperati in mezzo al campo, dando anche un prezioso contributo in fase difensiva.

Rashford 7 – Ci prova in un paio di circostanze nel corso della prima frazione, per poi entrare nel tabellino marcatori meritatamente sfruttando una grande ripartenza di Bellingham per battere Donnarumma. 

Bellingham 7 – Non timbra il cartellino questa sera, ma appena ha la palla tra i piedi crea numerosi pericoli alla retroguardia azzurra. Prima si guadagna il calcio di rigore realizzato da Kane, poi da un suo grande recupero palla su Barella, apre con una grande giocata il contropiede servendo a Rashford la palla del 3-1. Fuoriclasse assoluto (85′ Grealish s.v.).

Foden 6,5 – L’imprevedibilità e l’agilità palla al piede è la specialità della casa, e il talento dei Citizens lo dimostra mettendo a soqquadro gli avversari, spaziando sul fronte offensivo per non dare punti di riferimento.

Kane 7,5 – Una doppietta fondamentale che regala la qualificazione a Euro 2024. Glaciale dal dischetto, da vero attaccante sfrutta il grosso errore della retroguardia italiana per chiudere definitivamente i giochi. Una spina nel fianco per la difesa azzurra, è immarcabile spalle alla porta mostrando ancora una volta come mai è il miglior marcatore della storia dell’Inghilterra.

Allenatore: Gareth Southgate 7 – Nonostante lo svantaggio iniziale, la sua squadra non si disunisce continuando a mettere in campo un gioco propositivo, e basato sulla pressione asfissiante per recuperare subito palla. Il CT inglese sfrutta la scarsa qualità avversaria puntando su un pressing alto quasi sempre efficace come nell’azione dei primi due gol dei suoi. Rivincita centrata proprio nello stadio di Wembley dove due anni fa era arrivata la beffa in finale proprio contro l’Italia, e pass meritatamente guadagnato per Euro 2024.

Le pagelle di Inghilterra-Italia (3-1): inglesi qualificati a Euro 2024

Pagelle Italia

Donnarumma 6 – Incolpevole sui tre gol inglesi, il capitano di serata dell’Italia si rende protagonista di un paio di interventi alla portata.

Di Lorenzo 5 – Veste i panni dell’assist-man nell’azione del primo vantaggio dell’incontro con una sua solita sovrapposizione sulla destra, ma è disastroso in copertura. Soffre la pressione condotta dai Tre Leoni perdendo diversi palloni banali, e provocando il calcio di rigore dal quale scaturisce il gol del pareggio.

Scalvini 4,5 – Giocare in uno stadio storico e blasonato come quello di Wembley non aiuta il classe 2003 parso timido e confuso in difesa contro i temibili attaccanti avversari. Fin troppo indeciso in anticipo su Kane nell’azione del gol del 3-1.

Acerbi 6 – Prova a garantire esperienza ad una difesa in difficoltà contro la pressione alta e l’intraprendenza dei padroni di casa. Prestazione priva di sbavature (63′ Bastoni 5 –Ingresso da dimenticare per il centrale dell’Inter. Superficiale e disattento nell’azione che porta al terzo gol inglese).

Udogie 6,5 – Quella di questa sera è appena la sua seconda apparizione in Nazionale maggiore, ma ciononostante, il giovane terzino sinistro ex Udinese dimostra grinta e determinazione da vendere. Sul finire di primo tempo va vicino all’1-2 nel corso di un’altra sua sovrapposizione, prendendosi però qualche rischio nella ripresa per un presunto fallo ai danni di Foden in area di rigore (63′ Dimarco 5,5 – Pochi palloni a disposizione e nessun cross insidioso messo in mezzo. Troppo poco per centrare la sufficienza in queste pagelle di Inghilterra-Italia).

Frattesi 5,5 – Non riesce a ripetere le ultime grandi prestazioni in maglia azzurra. Ha a disposizione pochi spazi per inserirsi in area, commettendo diversi errori tecnici non da lui.

Cristante 5,5 – Lento e macchinoso sia nel fare da filtro che in fase di impostazione, lo scarso movimento senza palla dei suoi compagni non lo aiuta. 

Barella 5,5 – Completamente un altro calciatore rispetto a quello visto in maglia Inter, il classe 1998 è meno dinamico del solito. Non riesce a dar prova delle sue qualità complice anche la serata negativa degli azzurri. Preso alla sprovvista dal recupero palla improvviso di Bellingham dal quale arriva il raddoppio.

Berardi 6 – Riproposto titolare a grande richiesta dopo la doppietta rifilata ai danni di Malta, il n°11 azzurro punta spesso l’uomo nell’uno contro uno. Dialoga spesso con Di Lorenzo autore di diverse sovrapposizioni come in occasione del gol che apre il match (78′ Raspadori s.v.).

Scamacca 6,5 – Trova finalmente il primo centro in Nazionale aprendo le danze con un gol da vero rapace d’area di rigore. Dopo esser entrato nel tabellino marcatori, però, scompare un po’ dalla partita sgomitando senza successo contro la retroguardia inglese (63′ Kean 5,5 – Ci prova con due conclusioni che non però non impensieriscono Pickford).

El Shaarawy 5,5 – Convocato in extremis per sostituire Zaniolo e Zaccagni, l’esterno alto della Roma viene inserito nell’undici titolare per garantire maggiore equilibrio. Prezioso il suo apporto in aiuto a Udogie nei primi 45′, ma poco incisivo in avanti (87′ Orsolini s.v.).

Allenatore: Luciano Spalletti 5 – L’unico aspetto positivo di questo brutto passo falso è la prestazione messa in mostra nella prima frazione. Durante la prima parte di gara, l’Italia non solo è brava a passare in vantaggio, ma coraggiosa e intraprendente in avanti. Atteggiamento completamente diverso invece nella ripresa. I suoi hanno di più il pallino del gioco senza però mai riuscire a cucire trame offensive degne di nota. Gli azzurri subiscono perfino i due gol dei padroni di casa su contropiede. Che la Nazionale pecchi di qualità è un dato di fatto ormai da tempo, ma si può fare molto di più. Serve l’opera di valorizzazione della rosa da parte dell’ex tecnico del Napoli per evitare l’ennesima figuraccia. Vietato sbagliare contro Macedonia e Ucraina!

Le pagelle di Inghilterra-Italia (3-1): inglesi qualificati a Euro 2024

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