Riportiamo le pagelle di Atalanta-Inter. I milanesi si aggiudicano una partita molto tattica contro la Dea e vince grazie a un gol di Milan Skriniar. Nerazzurri ora di nuovo a +6 sul Milan, mentre gli orobici scivolano al quinto posto, a -1 dalla Roma.
Le pagelle di Inter-Atalanta
Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Inter-Atalanta, proponiamo quella dell’arbitro.
Arbitro: Mariani 6 – Contatto lieve in area su Romero, decide giustamente di lasciar correre. Non ci sono episodi eclatanti da gestire e fa scorrere la gara senza sussulti.
Pagelle Inter
Handanovic 6,5 – Un altro clean sheet, il terzo in quattro partite. Risponde presente sui colombiani Zapata e Muriel. Altra prestazione molto attenta.
Skriniar 7,5 – E chi lo ferma più? È letteralmente rinato. Strappa sempre con prepotenza il pallone dagli attaccanti della Dea. Risolve poi il match in mischia con un tiro preciso. Da clonare.
De Vrij 6,5 – Dalle sue parti transitano pochi palloni, si compatta e difende al meglio.
Bastoni 6,5 – La crescita del classe ’99 è sotto gli occhi di tutti. Prova di maturità contro il secondo miglior attacco in Serie A. Contiene Zapata e Pessina senza troppi affanni.
Hakimi 6 – In fin dei conti, esce difensivamente vincitore nel duello con Gosens. È un po’ meno pimpante del solito in avanti, sebbene tenti spesso la fuga. Per stasera va benissimo così (84′ D’Ambrosio s.v.).
Barella 6,5 – L’ex Cagliari è infaticabile. Sempre nel cuore del centrocampo, lotta e prova a dare il via all’azione. Forse leggermente meno lucido in alcuni frangenti, ma ha sicuramente limitato il temperamento. I cartellini, ormai, sono pochi.
Brozovic 6,5 – Il mezzo voto in più è per la rete salvata sulla linea nel primo tempo. Per il resto, solito ordine in mediana senza strafare (77′ Gagliardini s.v.).
Vidal 5,5 – Troppo evanescente, non sfrutta a dovere la chance datagli da Conte. Troppo compassato, sbaglia degli appoggi semplici e non dà il guizzo in più al centrocampo (52′ Eriksen 6 – Lodevoli i recuperi difensivi, si dedica al sacrificio con dedizione. Conte gradisce).
Perisic 5,5 – Serata con pochi guizzi anche per lui. Poco servito, quando riceve palla accende poco la luce. In fase di non possesso cerca di aiutare (85′ Darmian s.v.).
Lukaku 6 – Serata non facilissima per il bomber belga. Ha un paio di fiammate per immolarsi verso la porta, ma viene sempre fermato. Handanovic rinvia su di lui per alzare la squadra, è sempre utile.
L. Martinez 6 – Anche per lui serata con pochi spazi. Bravo, però, a lottare sui palloni e a dare fastidio alle ripartenze dell’Atalanta, prendendosi anche qualche buon calcio di punizione (77′ Sanchez s.v.).
Allenatore: Conte 6,5 – Fa sua una partita sporca e difficile da sbloccare. Grande organizzazione difensiva e motivazioni giuste alla squadra. Sa colpire sempre al momento giusto e si porta a casa una vittoria contro un avversario tosto, la cosa che conta di più. E sono 10 le vittorie casalinghe di fila.
Pagelle Atalanta
Sportiello 6 – Da applausi l’intervento di testa con cui evita l’autorete di Toloi. Poco sollecitato, nulla può sul gol di Skriniar. Per il resto, ordinaria amministrazione.
Toloi 5 – Decisamente il giocatore più in affanno dietro. Oltre a rischiare una clamorosa autorete, scivola e per poco non manda Lukaku a tu per tu con Sportiello. Si sgancia per i cross, ma non è abbastanza per redimersi.
Romero 6 – Solita, tanta grinta per il centrale argentino. Tallona Lukaku e di fatto non gli permette mai di giocare. Tanta confusione in area in occasione del gol
Djimsiti 6,5 – Per distacco il migliore in difesa. Aggredisce su tutti i palloni e francobolla gli attaccanti avversari. Si riscatta da altre prestazioni altalenanti (80′ Palomino s.v.).
Maelhe 6 – Non strafà, ma su Perisic vigila con attenzione. Prova a pungere sulla fascia destra, ci mette tanta buona volontà.
De Roon 6 – Sempre al centro delle azioni bergamasche, ricama e cerca di fermare l’azione.
Freuler 5,5 – Tanta corsa, spesso a vuoto. Trova poco il suo punto di riferimento e finisce per risultare prevedibile.
Gosens 5,5 – Stavolta nessuno vuole essere Robin. Un po’ contratto, non riesce a trovare l’angolo per gli inserimenti. Nel secondo tempo è veramente troppo timido, quasi non si nota.
Pessina 5 – Prestazione incolore. Il numero 32 non trova ispirazione, fluttua sulla trequarti senza trovare sbocchi. Gasperini lo toglie nel forcing finale (73′ Miranchuk 5,5 – Poco tempo per colpire, si nota solo per un fallo duro a centrocampo).
Malinovskyi 5 – Vedi Pessina, non ha mai lo slancio per fare male. Gioca sotto ritmo e non ha occasioni da punizione per fare male (45′ Ilicic 5 – Non fa nulla di meglio. Troppi tocchi leziosi e senza mordente, prevedibile nelle giocate).
Zapata 6 – Ha il merito di essere praticamente l’unico a rendersi pericoloso. Prima, impegnando severamente Handanovic da corner, per poi spedire di poco sul fondo da buona posizione. Esce dal campo dopo aver dato tutto (70′ Muriel 5,5 – Un diagonale su cui il portiere sloveno ha buoni riflessi. Poi svanisce dal campo).
Allenatore: Gasperini 5,5 – La squadra è apparsa meno brillante del solito, forse anche a causa del rimaneggiamento. Poca fantasia in avanti, tanto possesso palla ma fine a sé stesso, in fin dei conti. Nemmeno i cambi danno i frutti sperati, ma la lotta per la zona Champions è ancora vivissima.