L’Inter supera senza alcun problema il Brescia con un netto 6-0 allo Stadio San Siro e continua così la rincorsa a Lazio e Juventus. La squadra di Antonio Conte ha sfoderato un’ottima prestazione questa sera e ha allontanato le critiche degli ultimi giorni, battendo un Brescia che ora si trova in serie difficoltà in classifica. Analizziamo quindi le pagelle delle squadre e degli allenatori di Inter e Brescia!
Pagelle Inter
Handanovic 6 – Spettatore non pagante. Non è stato mai seriamente impegnato.
D’Ambrosio 6.5 – Segna di testa allo scadere del primo tempo e in generale gioca un’ottima partita sia in fase difensiva che offensiva.
De Vrij 6.5 – Sempre concentrato e attento, Donnarumma non è mai sufficientemente pericoloso per metterlo in difficoltà (46′ Ranocchia 6.5 – Contiene le scorribande offensive avversarie senza andare in affanno).
Bastoni 6.5 – Prova positiva, prestazioni in costante crescita.
Moses 7.5 – Si procura il rigore del 2-0 al termine di una delle innumerevoli cavalcate sulla fascia destra. Sempre sul pezzo (67′ Candreva 6.5 – Appena entrato stampa sulla traversa un missile da fuori area. Come nuovo rispetto alla prestazione della giornata scorsa).
Barella 7 – Solita prova di grande corsa e abnegazione. Una sicurezza (58′ Agoume 6.5 – Mette ancora minuti ed esperienza nelle gambe. Come nel caso di de Vrij, anche per lui un’ammonizione evitabile).
Borja Valero 7 – Uno di quelli che corrono di più. Si propone spesso durante i contropiedi, la palla è in cassaforte tra i suoi piedi.
Gagliardini 6.5 – Nel complesso una prova ordinata e positiva con la ciliegina sulla torta rappresentata dal gol. (68′ Eriksen 6.5 – Nonostante la partita fosse sostanzialmente chiusa, ha modo di trovare il gol su ribattuta di Joronen).
Young 7.5 – Sblocca la gara con un gol al volo meraviglioso, poi contribuisce a chiuderla con l’assist per la rete di D’Ambrosio.
Sanchez 8 – Migliore in campo in assoluto. Perfetto il suo cross per liberare Young, così come per lo stacco di Gagliardini. Da ricordare anche il lancio che ha permesso a Moses di procurarsi il rigore, poi trasformato in rete dal cileno.
Lautaro Martinez 6 – Ottima partita ma un po’ sfortunato e impreciso sotto porta (68′ Lukaku 6.5 – Entra a partita sostanzialmente già conclusa nei ritmi e nel punteggio, ma ci mette impegno e fa bene).
Allenatore: Conte 7 – La squadra supera le critiche con una prestazione maiuscola. Massima pressione e ottime giocate, che convincono senza alcun dubbio. Ha il grande merito di aver recuperato Gagliardini, che ha giocato un’ottima gara suggellata dal gol.
Pagelle Brescia
Joronen 5.5 – Qualche responsabilità sulla rete di D’Ambrosio e sul 5-0 di Eriksen. Poi evita un passivo ben più pesante.
Sabelli 5 – Si dimentica Young dopo 5 minuti. Non si vede quasi mai in proiezione offensiva (58′ Mangraviti 5.5 – Entra a partita ormai compromessa).
Papetti 5 – Qualche buon intervento, ma anche il giovane difensore naufraga insieme a tutto il Brescia.
Mateju 4 – Semplicemente disastroso. Sempre in ritardo su Sanchez e Lautaro, ingenuo sul fallo su Moses in occasione del rigore del 2-0 che chiude definitivamente la gara.
Semprini 4.5 – Travolto da Moses sulla sinistra. Non riesce mai ad arrestare le incursioni avversarie.
Skrabb 5 – Fa poco filtro, non la ha gambe per ripartire (46′ Bjarnason 5.5 – Dà un po’ di qualità. Da apprezzare il suo impegno).
Tonali 5 – Serve un assist al bacio che Donnarumma spreca malamente. Poi si spegne e delude.
Dessena 5 – Non si risparmia e lotta, ma spesso corre a vuoto (82′ Ghezzi s.v.).
Zmrhal 5 – Lega male il gioco sulla trequarti. Non incide (59′ Spalek 5.5 – Entra a partita in corso e ormai chiusa, la sua presenza non aggiunge linfa al gioco dei propri compagni).
Ayé 5 – Evanescente, fatica a trovare spazio tra le maglie nerazzurre. Serata da dimenticare.
Donnarumma 4.5 – Butta alle ortiche un’ottima chance prima del vantaggio nerazzurro, calciando a lato. Fa il solletico alla retroguardia di casa (46′ Torregrossa 6 – Svaria molto, impegna Handanovic. Il migliore dei suoi).
Allenatore: Lopez 4 – Sconfitta pesante per il Brescia, che si spegne subito dopo il gol fallito da Donnarumma. Mancano reazione e nervo, inspiegabile la decisione di tenere Torregrossa fuori. La retrocessione in Serie B è ormai dietro l’angolo.
