Termina 0-0 la partita tra Inter e Fiorentina giocata a San Siro, un punto che costa momentaneamente il secondo posto ai nerazzurri, in favore dell’Atalanta, e che potrebbe permettere alla Juventus di festeggiare il nono scudetto consecutivo già nella giornata di domani.
Inter senza tante idee, come nella trasferta di Roma di qualche giorno fa, e probabilmente sprovvista dell’energia e degli stimoli mentali giusti. Nella serata “no” ci si mette anche la sfortuna: un super Terracciano e 2 legni di Lukaku e Sanchez negano il gol ai nerazzurri.
Fiorentina ordinata e compatta dietro, grande prova dell’intera retroguardia e sugli scudi il portiere Terracciano, che sta sostituendo l’infortunato Dragowski. Ribery e Chiesa guidano qualche ripartenza, Lirola manca il gol del colpaccio.
Procediamo quindi con le pagelle di Inter-Fiorentina 0-0.
Arbitro Giacomelli 6 – Metro di giudizio a volte permissivo e a volte più severo nella stessa partita, non ci sono episodi da segnalare.
Pagelle Inter
Handanovic 7 – Chiamato in causa due volte, si fa trovare prontissimo. Sicuro sul piazzato di Castrovilli, decisivo sull’inserimento di Lirola.
D’Ambrosio 6 – Partita principalmente di rincorsa sui possibili contropiedi viola (’70 Bastoni 6 – Tenuto a tenere su la linea il più possibile per tentare il forcing finale).
de Vrij 6 – Tiene bene Cutrone ad inizio gara (23′ Ranocchia 6 – Si trova spesso a correre all’indietro con la difesa, bella scivola nel finale su Kouame).
Godin 6 – Tiene la posizione, bravo nel finale a chiudere un contropiede pericoloso.
Candreva 6 – Molto attivo nei primi minuti, cala piano piano senza riuscire a trovare giocate interessanti (’69 Moses 6 – Movimenti e giocate standard, compitino).
Barella 6,5 – Il più dinamico della squadra, e anche quello che ci mette di più.
Gagliardini 6 – Mette ordine al centrocampo senza mai rischiare troppo però (’76 Brozovic s.v.).
Young 5,5 – Non incide, a corto di fantasia.
Eriksen 6 – Molto bene nei primi 25 minuti di gara, poi inizia ad uscire dal vivo del gioco senza mai riuscire a tornarci.
Sanchez 5 – Palo pieno nell’unico acuto della sua gara. Non ha funzionato l’intesa con Lukaku (’69 Lautaro Martinez 5,5 – Qualche tiro impreciso e poco altro).
Lukaku 5,5 – Sicuramente più attivo del compagno di reparto, ma sbaglia decisamente troppo davanti a Terracciano. Errori che pesano.
Allenatore Conte 5 – Come a Roma si vedono poche idee e le solite trame di gioco; la difesa viola prende le misure e la squadra non passa. Sembrano siano anche venuti a mancare gli stimoli, che per le sue squadre sono quasi tutto.
Pagelle Fiorentina
Terracciano 8 – Prende letteralmente tutto, e quando serve aiuto può contare sul palo e sulla traversa. Serata di grazia, migliore in campo.
Milenkovic 6,5 – La sua esplosività e fisicità sono determinanti nel tenere a bada gli attacchi dell’Inter nella sua zona di competenza.
Pezzella 7 – Amministra bene il reparto, calamita qualsiasi cross o palla sporca gli capiti a tiro.
Caceres 6,5 – Fa valere l’esperienza e la velocità quando serve metterci una pezza.
Venuti 6 – Partita diligente ed esclusivamente difensiva.
Duncan 6 – Bene nel recupero e nel palleggio nel primo tempo, inizia a calare nella ripresa (’58 Ghezzal 6 – Qualche giocata di fino sarebbe evitabile a centrocampo, ma assicura comunque la prestazione).
Badelj 5,5 – Non ha molto tempo e spazio per far girare la palla, non si vede molto (’76 Pulgar s.v.).
Castrovilli 6 – In una partita di corsa le dà e le prende. Ha sui piedi il possibile vantaggio, poteva fare meglio.
Dalbert 6 – Meglio quando si tratta di difendere, sempre attento su Candreva (’51 Lirola 6 – Offre più corsa, ha sul piede l’occasione per il vantaggio ma trova il muro Handanovic).
Cutrone 5,5 – Lotta tanto ma riesce a tenere su pochi palloni contro la fisicità di Godin e de Vrij (’58 Kouame 5 – Fisicamente c’è, ma sbaglia malamente due contropiedi nel finale che potevano essere decisivi).
Ribery 6 – Primo tempo di qualità, secondo meno lucido ma la squadra può sempre contare su di lui (’75 Chiesa 6 – Mette Lirola davanti al portiere nell’unica occasione che gli capita).
Allenatore Iachini 6,5 – Squadra ben organizzata e concentrata. Il reparto difensivo si dimostra affidabile e in un buon momento; bravo a preparare le controffensive agli attacchi dell’Inter e a giocarsi la partita sul possesso e contropiede.