Le pagelle di Inter-Milan (5-1): derby a tinte nerazzurre

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Va all’Inter il primo Derby della Madonnina della Serie A 2023/24. Una della partite più attese dell’anno termina con il netto punteggio di 5-1 per i nerazzurri capaci di dominare per tutti i 90′ mostrando una grande superiorità. Ad aprire i giochi ci ha pensato Mkhitaryan – autore anche del gol del momentaneo 3-1 e dell’assist per la quinta rete della Beneamata-, seguito poi dal raddoppio firmato ancora una volta da Thuram autore di un capolavoro imparabile per Maignan. Nella ripresa il Diavolo prova subito a spaventare gli avversari accorciando le distanze con Leao, ma l’Inter non ci sta e porta a casa la gara. Dopo la doppietta dell’armeno, arriva prima il rigore trasformato dal grande ex Calhanoglu, e nel recupero il primo centro con la nuova maglia per Davide Frattesi. Ecco le pagelle di Inter-Milan.

Le pagelle di Inter-Milan

Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Inter-Milan, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Simone Sozza 6 – Qualche dubbio in occasione del primo vantaggio nerazzurro per un fallo a palla lontana di Dumfries su Theo Hernández. Per il resto il fischietto della sezione di Seregno dirige bene una sfida delicata di questo calibro. Corrette gran parte delle decisioni prese come il fallo da rigore ai danni di Lautaro.

Pagelle Inter

Sommer 6 – Non riesce a portare a casa il quarto clean sheet consecutivo. Autore di un paio di parate di normale amministrazione, “sporca” la conclusione di Leao, ma non può nulla.

Darmian 5,5 – Quest’oggi ha un cliente scomodo del calibro di Leao. Lo gestisce senza troppi patemi per gran parte dell’incontro, ma viene bruciato in velocità in occasione del momentaneo 2-1.

Acerbi 7 – Ai box nelle prime giornate, l’altro ex di giornata torna a calcare i campi da gioco mettendo a disposizione tutta la sua esperienza per arginare le sortite offensive avversarie. Perfetta la marcatura su Giroud.

Bastoni 6 – Prova difensivamente pulita dando sempre la dimostrazione di essere in pieno controllo. Sufficienza meritata in queste pagelle di Inter-Milan (74′ de Vrij s.v.).

Dumfries 6 – Se non per il contropiede che porta al raddoppio, l’olandese si concentra più sulla fase difensiva dovendo tenere a bada Theo Hernández. 

Barella 6 – Solita partita di dinamismo e sostanza per il n°23 nerazzurro capace di recuperare diversi palloni in mezzo al campo (63′ Frattesi 7 – L’eroe della Nazionale nel match contro l’Ucraina, non è ancora titolare nelle gerarchie di mister Inzaghi, ma dimostra di meritare un posto nei primi undici. Proprio come qualche giorno fa con la maglia azzurra, va in rete a San Siro con la specialità della casa: gli inserimenti. Prima gioia per il grande acquisto della sessione estiva nerazzurra).

Calhanoglu 7 – Secondo rigore di fila realizzato per il turco dopo quello del definitivo 4-0 contro la Fiorentina. Il grande ex di giornata comanda in regia dettando bene i tempi di gioco, e dando anche una preziosa mano in copertura. Secondo gol in carriera rifilato ai suoi vecchi compagni (80′ Asllani s.v.).

Mkhitaryan 8,5 – Dopo aver deciso il derby valido per la semifinale di andata di Champions la scorsa stagione, l’armeno si ripete andando a firmare addirittura una doppietta. Premiato da ottimi inserimenti in area di rigore, è sicuramente il vero MVP di questa gara. Regala anche un cioccolatino solo da scartare a Frattesi nel recupero.

Dimarco 6,5 – Terzo assist in quattro gare di campionato per l’esterno basso. Ogni suo traversone messo in mezzo è sinonimo di pericolo per la retroguardia avversaria come in occasione del gol che apre l’incontro (63′ Carlos Augusto 6,5 – Buon ingresso in campo per l’ex Monza autore di un paio di galoppate sulla sinistra. A pochi minuti dal suo ingresso tenta subito una conclusione ben respinta da Maignan, mentre ci mette lo zampino sul gol del 5-1 recuperando palla ai danni di Chukwueze).

Lautaro Martínez 7 – Non va a segno, ma il Toro si dimostra comunque decisivo. Da vero centravanti innesca Dumfries nell’azione del 2-0 firmato da Thuram. L’argentino sforna l‘assist per il terzo gol dei suoi, guadagnandosi anche un calcio di rigore. 

Thuram 8 – Altra prova al limite della perfezione per il figlio d’arte. Al primo Derby della Madonnina mostra subito grande personalità dominando contro la difesa rossonera. Fa prevalere continuamente la sua prestanza fisica e la sua velocità facendo passare una pessima giornata a Thiaw. Se la rete dell’1-0 deriva da una sua grande cavalcata vincendo il duello con il centrale tedesco, il raddoppio è frutto di un capolavoro imparabile (63′ Arnautovic 6 – L’austriaco entra per far rifiatare Thuram in vista della sfida di mercoledì di Champions. Gli viene affidato il compito di giocare di sponda con la squadra).

Allenatore: Simone Inzaghi 8 – Perfetti in fase difensiva e letali in contropiede. La sua Inter gioca in maniera concreta dando prova di grande maturità e solidità. Ancora una volta riesce ad “incartare” Pioli coprendo bene gli spazi in fase di non possesso per evitare alle individualità rossonere di mettersi in mostra. Il gol di Leao non condiziona la prestazione dei suoi capaci poi con tranquillità di chiudere subito i giochi. Netta la superiorità vista in campo e quarta vittoria consecutiva per la Beneamata ora prima e a punteggio pieno. Tenendo conto dei titolari e della panchina, questa rosa si candida per essere seriamente la più forte della Serie A.

Le pagelle di Inter-Milan (5-1): derby a tinte nerazzurre

Pagelle Milan

Maignan 6 – Un paio di interventi non complicati per l’estremo difensore transalpino incolpevole però su tutti e cinque i gol messi a segno dai cugini.

Calabria 6 – Inizialmente soffre le scorribande offensive di Dimarco sul suo lato di campo, ma con il passare dei minuti riesce a prenderne le misure. Nonostante la pesante sconfitta si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Inter-Milan (77′ Florenzi s.v.).

Thiaw 4 – Prova disastrosa per il giovane difensore teutonico. Dopo le ottime prestazioni delle prime tre giornate, il classe 2001 soffre la fisicità e l’agilità palla al piede di Thuram perdendo tutti i duelli. Commette diversi errori di gioventù facendo non uno, ma ben due grandi passi indietro rispetto agli scorsi incontri.

Kjaer 5,5 – Chiamato a sostituire lo squalificato Tomori e l’infortunato Kalulu, mette a disposizione tutta la sua esperienza in una partita delicata, ma non basta. 

Theo Hernández 5,5 – Intraprendente nei primi 45′, va vicinissimo al gol del pareggio grazie ad una imbucata di Giroud. Col passare dei minuti però, la sua prova diventa sempre più opaca. Suo il fallo da rigore che porta al 4-1.

Loftus-Cheek 5 – Spaesato in mezzo al campo, è in totale confusione e pare non sapere mai che fare con la palla tra i piedi. Un enorme passo indietro dopo un inizio di campionato convincente (86′ Musah s.v.).

Krunic 5,5 – Anonimo in mezzo al campo, non riesce a servire bene i suoi complice anche la grande fase difensiva avversaria. Perde Frattesi in occasione del quinto gol messo a segno dai cugini.

Reijnders 5,5 – Un paio di buoni inserimenti senza palla, ma poco nel vivo del gioco. L’olandese vive una giornata complicata sovrastato dalla superiorità degli eterni rivali (77′ Okafor s.v.).

Pulisic 5 – Siamo sicuri fosse realmente sul rettangolo di gioco? Reduce da due reti nelle prime uscite stagionali, l’ex Chelsea sbatte di continuo sul muro nerazzurro non trovando i giusti spazi per mettere in mostra il suo talento (56′ Chukwueze 5 – Entra per dare maggiore vivacità e imprevedibilità ad un reparto offensivo sterile e privo di idee, ma non riesce nell’intento. Da una sua palla persa superficialmente nel finale arriva il gol del definitivo 5-1).

Giroud 6 – Gara affatto semplice per il centravanti francese rimasto a secco dopo tre partite consecutive in gol. Poco servito e isolato, sgomita contro il trio difensivo avversario soffrendo la marcatura stretta riservatagli. Dopo aver provato a timbrare il cartellino sul finire di primo tempo su calcio di punizione, serve l’assist della momentanea speranza per il 2-1 firmato Leao (77′ Jovic s.v.).

Leao 6,5 – Se non fosse stato per la rete della momentanea speranza, la sua prestazione sarebbe stata pienamente insufficiente. Continuamente raddoppiato, il talento lusitano è incapace di trovare i giusti spazi per incidere a dovere. Un gol il suo che serve alla fine solo per le statistiche e per rendere leggermente meno amaro il risultato.

Allenatore: Stefano Pioli 5 – Quinto derby consecutivo perso per il suo Milan tra campionato e Champions League. Proprio quando sembrava che i rossoneri potessero tener testa ai rivali dopo le prime grandi uscite, arriva una batosta dura da digerire. Un 5-1 finale che suona come segnale d’allarme in vista di martedì e che dimostra come per arrivare al livello dell’Inter serva ancora parecchio tempo. L’assenza di Tomori è pesante con un Thiaw in totale difficoltà, ma in fase offensiva i suoi scarseggiano di idee. Serve una svolta immediata.

Le pagelle di Inter-Milan (5-1): derby a tinte nerazzurre

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