Prima sconfitta per il Napoli di Luciano Spalletti. L’attuale capolista della Serie A questa sera, ha affrontato l’Inter a San Siro in una sfida divertente e al cardiopalma. Grazie a questa vittoria per 3-2, gli uomini di Simone Inzaghi accorciano le distanze in classifica da Milan e Napoli, candidandosi ancora una volta come pretendente allo scudetto. A passare in vantaggio in questa partita sono stati i campani grazie a Zielinski. Vantaggio che però è durato solo pochi minuti con le reti di Calhanoglu su rigore e Perisic che hanno portato i padroni di casa sul 2-1. Ci ha pensato poi Lautaro a firmare il 3-1. Inutile la stupenda rete di Mertens che accorcia le distanze. Ecco le pagelle di Inter-Napoli.
Le pagelle di Inter-Napoli
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Inter-Napoli, proviamo a dare una valutazione alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Paolo Valeri 6,5 – L’esperto fischietto della sezione di Roma 2 dirige molto bene una partita dal grandissimo livello d’intensità. Giusto ed equilibrato nel fischiare falli e nell’estrarre cartellini, è un po’ titubante nell’assegnare un rigore netto all’Inter ricredendosi poi grazie all’ausilio del VAR.
Pagelle Inter
Handanovic 6 – Ha qualche colpa sulla prima rete dell’incontro, ma nel finale salva i suoi con un grande intervento su colpo di testa di Mario Rui. Nulla può sul bellissimo gol di Mertens.
Skriniar 7 – Decisamente il migliore in campo tra le fila nerazzurre, lo slovacco riesce con successo a tenere a basa Osimhen con grande sicurezza, e commettendo poche sbavature. Sempre più leader della retroguardia di Simone Inzaghi.
Ranocchia 6 – Un po’ disordinato e in confusione ad inizio gara, riesce complessivamente a sostituire bene l’infortunato de Vrij. Sufficienza meritata in queste pagelle di Inter-Napoli.
Bastoni 6,5 – Nei primi 45′ soffre la velocità e imprevedibilità di Lozano sulla sua zona di campo. Col passare dei minuti, il giovane difensore della Nazionale riesce a prendergli a dovere le misure, facendosi vedere un paio di volte anche in avanti.
Darmian 6,5 – Come sempre macina tanti chilometri sulla fascia. L’ex Torino pare essere instancabile, ed è protagonista di una grande prestazione in entrambe le fasi. Prezioso soprattutto il suo contributo in difesa per conservare il vantaggio nei minuti finali.
Barella 6,5 – Da una sua palla persa in mezzo al campo sulla pressione alta degli ospiti, arriva la rete del momentaneo vantaggio partenopeo. Il nazionale italiano è stato comunque bravo nel rifarsi garantendo qualità e quantità al centrocampo con la solita sicurezza (75′ Gagliardini s.v.).
Brozovic 6,5 – Dopo qualche rischio di troppo ad inizio partita, il centrocampista dell’Inter prende subito il comando del centrocampo. Sempre preciso nei passaggi, dai suoi piedi partono la maggior parte delle sortite offensive nerazzurre.
Calhanoglu 7 – Dopo il penalty trasformato nel derby, il turco dimostra di essere un ottimo finalizzatore realizzando il rigore del pareggio. Alla sua ottima prestazione, aggiunge anche l’assist per il secondo gol dei padroni di casa di Perisic (63′ Vidal 5,5 – Nemmeno il tempo di entrare in campo, e il cileno si becca subito un cartellino giallo per un fallo inutile. Ingresso abbastanza confusionario).
Perisic 7 – Il croato mette la ciliegina ad una prestazione complessivamente di gran livello sia in fase difensiva, che in fase offensiva con il gol del 2-1. Dà una grande mano a Bastoni per tenere a bada Lozano, mentre si propone spesso in avanti creando tanta imprevedibilità (88′ Satriano s.v.).
Lautaro Martínez 7 – Dopo quasi un mese di digiuno, l’argentino riesce finalmente a sbloccarsi mettendo a segno il terzo gol dell’Inter. Si rende pericoloso per buona parte dell’incontro andando vicino al gol già nel primo tempo con un colpo di testa pericoloso (75′ Dimarco 6 – Entra per garantire maggiore solidità alla fase difensiva. Si fa trovare pronto).
Correa 6,5 – Dopo una prima frazione piuttosto sottotono, l’ex Lazio è entrato in campo con uno spirito completamente diverso. Riesce a dare maggiore vivacità e imprevedibilità, ma soprattutto serve l’assist per il 3-1 (62′ Dzeko 5,5 – Non al top della forma, il centravanti bosniaco gioca un’ultima mezz’ora al di sotto delle aspettative perdendo ingenuamente la palla dalla quale è scaturita la rete che ha accorciato le distanze di Mertens).
Allenatore: Simone Inzaghi 7 – La sua Inter oltre a giocare bene, dimostra un gran carattere. Carattere essenziale per poter lottare ancora una volta per lo scudetto. Nonostante lo svantaggio iniziale, i suoi non si sono per nulla arresi, e hanno addirittura messo in difficoltà una squadra in gran forma come il Napoli. Vittoria meritata.
Pagelle Napoli
Ospina 6 – L’estremo difensore colombiano è stato costretto agli straordinari questo pomeriggio. Compie diversi interventi importanti per provare a tenere a galla i suoi, ma non può nulla sulle tre reti dei padroni di casa.
Di Lorenzo 5 – Come tutta la squadra, inizia la partita con la solita grinta e determinazione, facendosi vedere molto anche in sovrapposizione offensiva. La pressione alta dell’Inter però non lo aiuta, e lo porta a commettere qualche errore di troppo. Prestazione insufficiente.
Rrahmani 5,5 – La gara dell’ex Hellas Verona è condizionata dal cartellino giallo ricevuto al 35′ del primo tempo. Soffre l’imprevedibilità in fase offensiva della compagine lombarda.
Koulibaly 5,5 – Ci sia aspettava molto dal forte centrale senegalese. In difficoltà sin da inizio gara, provoca il penalty del pareggio deviando col braccio largo il tiro di Barella. Non riesce a rifarsi dopo l’errore.
Mario Rui 5 – Dalla sua zona di campo soffre le sortite offensive dei padroni di casa sbagliando su ogni scelta difensiva. Prova a sistemare una prestazione pessima, andando vicino al 3-3 con un colpo di testa a porta sicura parato miracolosamente da Handanovic.
Anguissa 6,5 – Migliore in campo dei campani in queste pagelle di Inter-Napoli, garantisce tanta quantità in mezzo al campo. Ultimo a mollare nei minuti finali, crea un paio di ghiotte occasioni alla ricerca del pareggio.
Fabian Ruiz 5,5 – Limitato a causa dei pochi spazi lascianti dai nerazzurri, lo spagnolo non riesce a mettere in mostra le sue grandi qualità tecniche e le sue doti balistiche. Anche per lui prestazione deludente.
Lozano 6 – Nei primi 45′ punta spesso Bastoni e Perisic creando diversi grattacapi alla retroguardia milanese. Anche lui si perde un po’ come tutta la squadra nella seconda frazione a causa dei pochi spazi lasciati dalla difesa avversaria (75′ Elmas 6 – Il macedone prova a farsi vedere maggiormente in fase offensiva creando densità in area di rigore. La sua voglia però non è bastata).
Zielinski 6,5 – Pronti e via, il polacco trova la rete che apre questo big match dopo un gran recupero palla su pressione alta ai portatori palla avversari. Prezioso almeno nei minuti iniziali in marcatura su Brozovic per limitare le trame di gioco degli avversari, crea densità in area di rigore con inserimenti senza palla improvvisi. Scompare negli ultimi 45′.
Insigne 5,5 – Il capitano del Napoli parte molto bene servendo l’assist per la rete che apre l’incontro di Zielinski. Col passare dei minuti però, inizia ad essere poco servito dai compagni non riuscendo più ad incidere (75′ Mertens 7 – Dopo un inizio di campionato contraddistinto da infortuni e da una condizione da rivedere, il belga ha trovato finalmente la prima rete in campionato con una magia che ha riaperto la gara. Si divora clamorosamente il gol del 3-3 sul finale, ma dà segnali positivi a Spalletti in vista dei prossimi impegni).
Osimhen 5,5 – Prestazione al di sotto delle aspettative per il bomber nigeriano. Molto nervoso sin dai primi minuti, riceve un’ammonizione dopo appena 10′ per un fallo ingenuo. Va vicino al gol con un tiro ribattuto da Skriniar, ed è costretto ad uscire dal campo proprio per un infortunio subito in un contrasto aereo col difensore nerazzurro (55′ Petagna 5,5 – Fa salire la squadra, gioca di sponda e sgomita contro i difensori avversari, ma non incide).
Allenatore: Luciano Spalletti 5,5 – Il suo Napoli questo pomeriggio è incappato nella prima sconfitta in campionato dopo una serie di vittorie e prestazioni di alto livello. Ciò che è mancata ai partenopei è stata la sicurezza e la determinazione viste negli altri incontri. Deludente la prestazione complessiva della squadra, soprattutto del reparto offensivo parso senza idee e in difficoltà. I cambi di Mertens ed Elmas hanno dato maggiore vivacità, ma non sono serviti.