Le pagelle di Inter-Sassuolo (4-2): il ruggito della LuLa

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Il lungo weekend, iniziato venerdì con il 2-2 tra Lazio e Lecce, prosegue con le sfide del sabato. Tra tutte le gare delle pretendenti per un posto nelle prime quattro in classifica, spicca la sfida delle 20:45 tra Inter e Sassuolo. I nerazzurri stappano il match con una prodezza di Lukaku, bissata nella ripresa dall’autogol di Tressoldi e dal 3-0 di Lautaro Martinez. Con gli uomini di Inzaghi, già con la testa al Milan, lasciano campo e viene fuori la verve del Sassuolo che accorcia le distanze con Henrique e Frattesi. Remuntada svanita dal contropiede del definitivo 4-2 ancora con Big Rom. Ecco le pagelle di Inter-Sassuolo.

Le pagelle di Inter-Sassuolo

Prima di analizzare nel dettaglio, attraverso le pagelle di Inter-Sassuolo, le prove di tutti i protagonisti in campo, valutiamo l’operato del direttore di gara.

Arbitro: Matteo Marcenaro 6.5 – L’anticipo del sabato sera tra nerazzurri e neroverdi è stato affidato al fischietto 31enne della sezione di Genova. Il giudice di gara, coadiuvato dagli assistenti Rossi e Perrotti, ha portato fino in fondo il match con la massima serenità. Giusti nel primo tempo il giallo a Defrel Tressoldi, sacrosanti quelli ad Henrique e Brozovic nella ripresa, meno l’ammonizione di de Vrij.

Pagelle Inter

Handanovic 6.5 – Come ai bei tempi, è il numero 1 serbo a tenere a galla l’Inter nella prima frazione fino al gol apripista di Lukaku. L’estremo difensore nerazzurro si esibisce in un paio di interventi da applausi, soprattutto su Berardi che lo manda a quel paese. Tonico.

D’Ambrosio 6 – Il jolly di difesa nerazzurro è sicuramente il più concentrato del reparto, poche sbavature e solita seraficità in fase d’impostazione. Garanzia.

de Vrij 5 – L’olandese non ne azzecca una neanche stasera. Nel primo tempo Berardi lo manda al bar e Frattesi lo grazia, nella ripresa continua a ballare la samba. In effetti è sabato sera e ci può stare. Fred Astaire (73′ Bastoni s.v.).

Acerbi 5.5 – Non poteva capitargli avversario peggiore di Berardi, assolutamente uno dei profili più caldi di tutta la Serie A. Il grande amico ed ex compagno neroverde gli rende la vita un inferno e lo imbambola ogni volta che tocca la palla. Troppo leggero sul gol del 3-1 di Henrique che parte proprio dai piedi del 10 emiliano. Ninnananna.

Bellanova 6.5 – Benino il primo tempo, benissimo la ripresa, in cui sovrasta totalmente Rogerio e trova anche la deviazione di Tressoldi per il gol del 2-0. Gamba (79′ Darmian s.v.).

Gagliardini 5 – Neanche ci ricordiamo quando ha preso l’ultimo buon voto, forse è questo il motivo per cui gioca con il contagocce. Anche stasera zero inserimenti, zero recuperi, apatia totale dal punto di vista caratteriale. Se l’Inter avesse giocato in 10 non se ne sarebbe accorto nessuno. Fantasma.

Brozovic 6 – Alterna giocate da fuoriclasse ad errori da terza categoria, come quando tenta di dribblare al limite dell’area dopo aver recuperato un pallone. Si rifà sul finale con l’assist per il 4-2 di Lukaku, ma se ha perso il posto per uno che non fa il playmaker di mestiere un motivo ci sarà. Annebbiato.

Mkhitaryan 6.5 – Per l’equilibratore di mister Inzaghi ennesima partita di qualità e quantità. Fondamentalmente non accelera mai, ma nessuno si permette di dirgli nulla. Il grosso l’ha fatto mercoledì in Champions contro il Milan. Esce lui ed il Sassuolo ne fa due. Rendita (61′ Asllani 6 – Qualche incursione centrale e più personalità del solito, ma con lui in campo è finita 1-2 per i neroverdi. Sfiga).

Dimarco 6.5 – Solita spinta dello stantuffo della corsia mancina dell’Inter, garantisce qualità fin quando non resta in campo. Regala un assist a Lautaro che spreca e sfiora la rete prima di rifiatare in vista dell’euroderby con il Milan (61′ Gosens 6 – Buon rientro in campo dopo l’infortunio, svirgola un tentativo di gol dell’anno. Coraggio).

Correa 6.5 – Pronti via e sgasa centralmente creando la prima palla gol della sfida per Lukaku. Altri due o tre strappi interessanti ed anche il gol annullato per fuorigioco di Dimarco. Esce a fine primo tempo per un affaticamento agli adduttori. Peccato (46′ Lautaro Martinez 7 – Entra con il piglio giusto ma si divora subito una rete a tu per tu con Consigli, che fredda con la compartecipazione di Tressoldi qualche minuto più tardi. Vice capocannoniere a soli 3 gol da Osimhen. Top player).

Lukaku 8 – Neanche cinque giri di lancette e Tressoldi gli cancella l’1-0, poi lui cancella il centrale neroverde, che diventa protagonista in negativo per i suoi. Poderoso nella rete che stappa la partita da fuori area, chirurgico per il 4-2 finale. Tra i due gol, a referto qualche sportellata, parecchia sostanza e la palma di migliore in campo in queste pagelle di Inter-Sassuolo. Mezzo punto in più perché oggi è il suo compleanno. Tanti auguri Big Rom.

Allenatore: Simone Inzaghi 8 – Tutti lo criticano per il turnover profondo ma i risultati parlando chiaro. Secondo miglior attacco, terzo posto in classifica, bomber tutti in palla nel momento topico della stagione, finale di Coppa Italia conquistata e seria ipoteca sulla Champions League del prossimo 10 giugno. Le chiacchiere stanno a zero, ha ragione lui. Bravo.

Le pagelle di Inter-Sassuolo (4-2): il ruggito della LuLa
Romelu Lukaku, centravanti dell’Inter

Pagelle Sassuolo

Consigli 5.5 – Spettatore inerme di 4 gol su cui non può davvero nulla. Tra l’altro, la metà delle volte, sono i compagni a batterlo. Forse solo sul 4-2 di Lukaku avrebbe potuto coprire più specchio. Bersagliato.

Toljan 6 – L’Inter sfonda poco dalla sua parte, Dimarco si gestisce in attesa del ritorno con il Milan e lui ringrazia. Poteva andargli decisamente peggio, ma la gamba è sempre viva e le sortite offensive non mancano. Tosto (76′ Zortea s.v.).

Erlic 6 – Per sua fortuna, Lukaku prende di mira il compagno di reparto ed il croato è dunque esente da grosse responsabilità sui gol. Anche se il poker subito è un passivo pesante, il numero 28 esce a testa alta da San Siro. Gagliardo.

Tressoldi 3 – Se non fosse per uno splendido intervento in avvio su Lukaku, sarebbe stata una serata da incorniciare per il centrale neroverde. Prima si perde Big Rom nel gol del vantaggio nerazzurro e poi decide di freddare Consigli con un intervento scriteriato su un cross innocuo di Bellanova. Suggella una prestazione da peggiore nelle pagelle di Inter-Sassuolo con la deviazione decisiva per il 3-0 di Lautaro Martinez. Bingo (63′ Ferrari 5.5 – Impossibile far peggio del compagno sostituito, ma è troppo sbilanciato in avanti sul contropiede del 4-2 finale. Così così).

Rogerio 6 – Sovrastato per 75 minuti da Bellanova, riemerge nel finale con qualche interessante sortita offensiva e con l’assist per il gol del 3-2 di Frattesi. Sufficiente.

Frattesi 7 – Manca Barella ed il ruolo di telecronista è tutto suo. Si inserisce alla grande come Vidal e corre a tutto campo come Gattuso. Sarebbe il prototipo del centrocampista perfetto se solo non avesse i piedi da fabbro. Infatti, segna di testa dopo essersi divorato di tutto con destro e sinistro. Stoffa.

Maxime Lopez 6.5 – Palleggiatore sublime, regista di classe e dispensatore di palloni puliti come pochi. Se pensiamo che Dionisi se l’è ritrovato titolare sol perchè Locatelli si è trasferito a Torino ci viene da pensare, e poi da ridere. Grazie Juventus.

Henrique 6.5 – Nonostante il 25enne brasiliano sia formidabile palla al piede e sia alto soltanto 173 centimetri, riesce comunque ad avere due chance di testa. Berardi gliene pennella una per tempo, nella prima frazione se la divora, mentre nella ripresa accorcia le distanze. Folletto (76′ Thorstvedt s.v.).

Berardi 7 – Prestazione spettacolare per il Mimmo Nazionale che delizia per tutto l’arco del match con giocate d’autore. Confeziona due cioccolatini per Henrique e Frattesi in un primo tempo in cui si vede annullato un gol per un fuorigioco non suo. Ripresa sempre ad alto livello, con la ciliegina dell’assist vincente per il 7 neroverde. Genio.

Defrel 5.5 – Pressa a più non posso praticamente tutti i portatori di palla nerazzurri ed infatti dopo un’oretta deve uscire stremato. Cotto (57′ Pinamonti 5 – Non tocca neanche un pallone e riesce a non far valere la legge del gol dell’ex, che durava dalla notte dei tempi. Recordman).

Laurienté 5.5 – Da due mesi a questa parte non abbiamo più rivisto il funambolo che ha sentenziato le avversarie del Sassuolo nel girone d’andata. Statico e privo di idee, rende la vita facile a D’Ambrosio. Uno dei più opachi in queste pagelle di Inter-Sassuolo. Fumoso (57′ Bajrami 5.5 – Ha l’occasione per fare 3-3 ma non se la sente di freddare San Siro, preferendo sparare il pallone al secondo anello. Tenero).

Allenatore: Gianluca Dionisi 7 – Idee, idee, idee. Genialità applicata all’efficacia. Gli uomini del tecnico neroverde, soprattutto da centrocampo in su, fanno invidia a mezza Serie A. Senza gli infortuni di Berardi non sarebbero in quella posizione in classifica. Un giorno l’entourage del Sassuolo ci dirà come fa a scovare sempre questi talenti della panchina. Chapeau.

Le pagelle di Inter-Sassuolo (4-2): il ruggito della LuLa
Domenico Berardi, fuoriclasse del Sassuolo

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