Le pagelle di Inter-Torino (4-2): Lukaku salva tutti

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Analizziamo le pagelle di Inter-Torino 4-2. Fino al 62′ i Granata sono avanti grazie a Zaza e un rigore di Ansaldi. Poi l’incredibile moto di orgoglio dell’Inter che riesce a recuperare un match che sembrava ormai perduto. Sanchez, due volte Lukaku e Lautaro, entrato nella ripresa, completano la rimonta nerazzurra. Inter ora a 15, a -2 dal Milan impegnato stasera col Napoli, mentre il Toro rimane a 5 punti, in piena zona retrocessione. Le pagelle di Inter-Torino.

Arbitro: La Penna 5– Lo grazia il VAR. Decide solo con l’ausilio della tecnologia per i rigori su Singo e Hakimi. Non giusta la disitribuzione dei cartellini, manca più volte il giallo in alcuni interventi. Da rivedere. Seguono le pagelle di Inter-Torino.

Pagelle Inter

Handanovic 6 – Sempre attento quando chiamato in causa, nulla può sui due gol siglati. Intuisce il rigore ma è troppo potente.

D’Ambrosio 5,5 – Si sdoppia in fase di possesso e non possesso, ma oggi non riesce a far male alla sua ex squadra. Non precisissimo nemmeno dietro (65′ Skriniar 6 – Entra e difende bene, guida senza affanni).

Ranocchia 5,5 – In generale non commette errori clamorosi, ma non riesce a trasmettere sicurezza ai suoi compagni. Un po’ impacciato (74′ De Vrij 6 – Normale amministrazione, chiude tutti gli spazi).

Bastoni 6,5 – Conferma la crescita vista anche in azzurro. È il più coraggioso dei colleghi di reparto e si aggiunge a regista di attacco. Un pilastro per il futuro.

Hakimi 6,5 – In spinta non è molto preciso, ma ha il merito di guadagnarsi il rigore che dà la svolta al match. Prezioso.

Gagliardini 6 – Senza infamia e senza lode, fa girare il pallone per l’Inter senza fare nulla di trascendentale. Esce per l’assalto nerazzurro (65′ L. Martinez 6,5 – Firma in solitaria il gol del definitivo 4-2, rilanciando la Lu-La).

Barella 6,5 – Ma come fa a essere ovunque? Recupera, imposta, attacca, sbroglia, spazza. Da clonare.

Vidal 5,5 – Partecipa con vigore alle scorribande finali, ma è ancora lontano dall’essere quel giocatore decisivo che conosciamo. Può fare meglio.

Young 5 – Uno dei peggiori di Conte. Allunga il piede sul petto di Singo in occasione del rigore, rischia più volte il secondo cartellino, è nervoso e fumoso in avanti (74′ Perisic 6 – Buon ingresso, tiene palla per l’Inter in avanti e guida le ripartenze).

Lukau 7,5 – Impossibile rinunciarci. Sembra in difficoltà, ma prende un palo e una traversa. Poi firma la doppietta che rilancia l’Inter nelle zone nobili, l’assist per Lautaro. È l’anima dell’attacco.

Sanchez 6,5 – Croce e delizia. Perde una palla sanguinosa nel vantaggio granata, poi la riapre di rapina e firma il passaggio per il 3-2. Rinasce a gara in corso (86′ Nainggolan – s.v.).

Allenatore: Conte 6,5 – Si riprende con le unghie con i denti una partita che sembrava perduta. Carattere e cattiveria, ma deve registrare una fase difensiva che subisce gol per l’ennesima volta. Ora testa a Real e Sassuolo.

Pagelle Torino

Sirigu 6 – Incolpevole sui gol, non ha modo di distinguersi per interventi decisivi.

Bremer 6,5 – Nettamente il migliore della difesa. Ringhia su ogni pallone e imposta da dietro, non è tra i responsabili della sconfitta.

Lyanco 5,5 – Bene fino al 62′, ma si perde Lukaku sul 3-2 e poi affonda nel collettivo.

N’Koulou 5 – Sciagurato l’intervento su Hakimi con cui causa il rigore del sorpasso avversario. Mentalmente non ci sta, è un lontano parente dal giocatore delle scorse annate.

Singo 6,5 – Oggi è un cavallo pazzo. Young si danna per inseguirlo e lo abbatte per il gol dal dischetto del momentaneo 0-2. Anche sacrificio, uno dei più positivi.

Meité 6 – Tanta sostanza a centrocampo, regala un grande assist di tacco per Zaza. Nella ripresa è contenuto dalla marea nerazzurra.

Rincon 5,5 – Non è un regista e si vede. Prova a mettere ordine e a stoppare gli assedi, ma alla fine ne esce sconfitto (85′ – Edera s.v.).

Linetty 5,5 – Non trova la sua collocazione in campo. Prova ad essere ficcante, ma in fin dei conti è poco incisivo. 

Ansaldi 6,5 – La legge dell’ex la rispetta, firma lo 0-2 su rigore. Contiene le sgroppate di Hakimi come può, si districa bene.

Verdi 5 – Si nota solamente per un brutto fallo per cui viene ammonito. Poca incisività, deve uscire per un guaio muscolare (40′ Bonazzoli 5,5 – Non vede praticamente mai il pallone. Prova a giocare per la squadra ma sbatte sulla difesa).

Zaza 6,5 – Tenta un nuovo dispetto a Conte, dopo il rigore fallito a Euro 2016. Firma lo 0-1 con una precisione chirurgica, lotta e ci crede fino alla fine. Sostituisce degnamente Belotti (93′ Millico – s.v.).

Allenatore: Conti 5,5 – Il vice di Giampaolo accarezza l’idea di vincere a San Siro. Propone una squadra compatta e attenta, ma il calo di attenzione per la rimonta è da bocciatura. Forse qualche cambio è tardivo, si poteva gestire meglio.

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