Le pagelle di Italia-Malta (4-0): doppio Berardi, Bonaventura e Frattesi

0

Le pagelle di Italia-Malta, partita valida per le qualificazioni ai prossimi campionati europei. L’Italia ha solo un risultato a cui deve puntare questa sera: la vittoria.

La classifica del girone C vede in testa l’Inghilterra con 13 punti seguita dall’Ucraina con 10. L’Italia segue a 7 punti ma ha due partite in meno rispetto all’Ucraina e una rispetto all’Inghilterra. I presupposti per una qualificazione senza spareggi ci sono ma bisogna vincere e bisogna segnare anche per mettersi al riparo, con la differenza reti, rispetto ad eventuali sorprese da parte dell’Ucraina.

Non sarà semplice, viste le assenze forzate. Tra infortuni e il caso scommesse molto del potenziale offensivo è fuori gioco.

Si affida inizialmente a Berardi, Raspadori e Kean Spalletti, con Orsolini, Scamacca e El Shaarawy pronti a subentrare. Le due squadre partono appaiate a punteggio pieno dopo la prima giornata. Importante arrivare primi nel girone per evitare la roulette russa del turno con le squadre che arrivano dalla Champions League.

Malta non ha ancora fatto un punto e ha una differenza reti di meno 10. Vediamo se il nostro attacco saprà far valere la sua superiorità

Vediamo le pagelle di Italia-Malta dopo calcio d’inizio delle 20:45 allo stadio San Nicola di Bari.

Le pagelle di Italia-Malta

Prima di analizzare le pagelle di giocatori e allenatori di Italia e Malta, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Duje Strukan 6,5 L’arbitro croato con i suoi 39 anni ha già una discreta esperienza internazionale. Questa partita non poteva dargli problemi. Comunque, a scanso di equivoci, se si innalzava l’aggressività il giallo stemperava gli animi. 

Le pagelle di Italia-Malta (4-0): doppio Berardi, Bonaventura e Frattesi

Pagelle Italia

Donnarumma 6 – Nessun intervento degno di nota. Sempre un punto di riferimento per il gioco di costruzione dell’Italia.

Darmian 5,5 – Sta nella zona neutra ne carne ne pesce. Sbaglia anche un appoggio velenoso in zona difensiva 

Mancini 7 – Attento in una difesa che si fida molto di lui e Bastoni e lascia spazio per la spinta a Darmian e Dimarco. Il libera uscita sulle palle piazzate, scheggia la traversa con un colpo di testa da calcio d’angolo.

Bastoni 7 – Una certezza, sicuro su ogni chiusura e preciso in ogni ripartenza. Fa reparto da solo (79′ Udogie 6 – Molto propositivo. Ingresso tutto sommato positiva).

Dimarco 6 – Buoni i tempi di inserimento sulla fascia, buoni i cross dentro l’area di rigore. Dialoga con facilità con Bastoni e Bonaventura. Meno intesa con Kean.

Barella 6 – Lontano parente del giocatore brillante dello scorso anno.  Molti errori di appoggio, poche accelerazioni, poche incursioni senza palla. Sul l’assist per Berardi (58′ Frattesi 6,5 – entra subito nell’ordine di idee che è importante non dare respiro ai giocatori maltesi. Si prodiga nel pressing e recupera qualche pallone interessante. Poi il solito gol alla Frattesi. Giusto equilibrio tra forza e precisione).

Locatelli 6,5 – Si impegna nel far girare la palla. Non funzionano gli scambi con i compagni di reparto le palle filtranti per le punte. Si prodiga anche in diversi recuperi.

Bonaventura 6,5 – Se si accentra Kean è lui che va a cercare la superiorità. Con il compagno di fascia sono i più intraprendenti e pericolosi. Non a caso il gol del vantaggio arriva da una loro azione. Lo stato è di grazia e il gol è molto bello (86′ Biraghi S.V.)

Berardi 7 – Si muove con sicurezza e si smarca sovente dall’avversario. Ma non è sufficientemente coinvolto nel gioco dell’Italia. Darmian lo vede poco. Sul finire del primo tempo Barella vede un suo movimento in area. Pallone ben servito, assist orientato, sinistro a giro. Gol molto bello. Dopo il gol e nel secondo tempo più coinvolto e più incisivo (65′ Orsolini 6 – Molto intraprendente, voglioso di mettersi in mostra. Buone azioni e cross interessanti).

Raspadori 6,5 – L’unico del trio d’attacco che sembra muoversi in armonia dei dettami di Spalletti. 

Kean 6 – Bene aperto a destra a sfruttare la velocità. Pronto a chiudere se l’azione si sviluppa sul lato opposto. Spostato centrale si trova più a suo agio e si vede (79′ Scamacca 6 – Entra a giochi fatti. Non gli arriva una palla giocabile. Si muove e cerca di farsi vedere per ricevere assist, ma si preferisce gestire e non affondare ulteriormente). 

Allenatore: Luciano Spalletti 6,5 – Non è facile giocare con squadre che pensano solo a difendersi. Se ci si fa prendere dalla foga si rischia di andare in bianco o di sprecare energie. Ha data calma e compiti precisi. Giusti richiami quando la squadra rallenta il ritmo. Ora la sfida con L’Inghilterra, altra storia con tutti questi assenti. Ma questa partita da fiducia.

Le pagelle di Italia-Malta (4-0): doppio Berardi, Bonaventura e Frattesi

Pagelle Malta

Bonello 5 – Portiere spettacolare per una paio di folli tentativi di gestire il pallone con i piedi, come i portieri moderni. Ma non è il suo caso, meglio un sano rinvio.

J.Mbong 5 – Molto macchinoso, rallenta molto le azioni in uscita della squadra. Non puntuale nel creare superiorità con i compagni nelle uscite (66′ Attard 6 – Più precisione e più rapidità quando però la partita è chiusa).

Apap 5,5 – Si impegna per coprire i movimenti degli avanti Italiani. Ma ha pochi riferimenti e soffre i cambi di posizione, benché non rapidissimi.

Pepe 6 –  L’idea è che abbia il senso della posizione e la capacità di orientare la difesa più dei suoi compagni. Ma di essere un po’ solo.

Moscat 6 – Ordinato e compatto con la difesa schierata. Il blocco a 5 e forse più della difesa limita la pericolosità degli azzurri. Nel primo tempo 3 tiri 2 gol e una traversa. 

Camenzulo 6 – Il giocatore che più si fa vedere dai compagni, chiedendo palla per tentare di creare qualcosa. Ma diventa facile preda dei nostri centrocampisti non dargli respiro.

Kristensen 5 – Il gioco dovrebbe passare dalle sue parti ma si limita ad un gioco di incontrista senza fornire spunti utili (66′ M. Moscat 6 – Non riesce a fornire nulla in più rispetto al compagno che sostituisce).

Guillaumier 6 – Dovrebbe fare salire la squadra, ma non ha la forza per farlo e rimane chiuso sulla difesa, portando però sempre più il gioco degli italiani nei pressi della propria aria.

Yankam 6 – Primo tempo non pervenuto. Secondo più intraprendente e va anche vicino al gol su uno svarione di Di Marco (83′ Nwoko S.V.).

P.Mbong 5,5 – Fisicità e velocità sono doti notevoli. Ma la nostra difesa lo costringe spesso a ricevere spalle alla porta e non riesce a mettere a frutto le sue doti (83′ Paiber S.V.).

Montebello 5,5 – Anche lui molto fisico non si rende pericoloso perché viene preso subito lontano dall’area di rigore (55′ Satariano 5 – Sembra svogliato, comunque impreciso nelle azioni di rimessa della sua squadra).

Allenatore: Michele Marcolini 5 – Non un tentativo di aumentare il ritmo. Poche idee per rendersi pericolosi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui