Le pagelle di Juventus-Benfica (1-2): bianconeri in crisi

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Dopo la sconfitta in casa del PSG la Juventus cade per la seconda volta di fila in campo europeo. Passati in vantaggio dopo appena 4′ grazie al colpo di testa di Milik, i bianconeri hanno staccato la spina subendo la qualità e la tecnica del Benfica. Prima il penalty trasformato da Joao Mario, poi la rete di David Neres condannano la Vecchia Signora ad un’altra serata negativa. Qualificazione agli ottavi di finale appesa ad un filo per i piemontesi. Ecco le pagelle di Juventus-Benfica.

Le pagelle di Juventus-Benfica

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Juventus-Benfica, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.

Arbitro: Felix Zwayer 6,5 – L’arbitro tedesco gestisce molto bene l’incontro. Grazie all’ausilio del VAR concede un calcio di rigore netto al Benfica ed estrae i cartellini solo se necessario.

Pagelle Juventus

Perin 6,5 – Uno dei migliori tra le fila bianconere, l’ex estremo difensore del Genoa intuisce il rigore realizzato da Joao Mario e compie diversi interventi fondamentali per tenere a galla i suoi.

Bremer 5 – Da terzo centrale di difesa soffre l’imprevedibilità del reparto offensivo lusitano mostrando tanta passività e indecisione. Si divora il 2-2 nel finale su una palla meravigliosa regalatagli da Di María.

Bonucci 6 – Sbaglia diverse verticalizzazioni in fase di possesso, ma da buon capitano si fa sentire nel momento del bisogno. Decisivi alcuni suoi interventi nella ripresa sugli attaccanti avversari per evitare una vera e propria débâcle.

Danilo 5,5 – Ci mette come al solito tanto impegno, ma è in continua sofferenza in marcatura su David Neres. Non riesce a guadagnarsi la sufficienza in queste pagelle di Juventus-Benfica.

Cuadrado 5 – Irriconoscibile in questo inizio di stagione, l’esterno colombiano sembra la brutta copia di quello visto negli ultimi anni. Prevedibile e incapace di saltare l’uomo è protagonista di un’altra prova insufficiente (58′ De Sciglio 5,5 – Si rende protagonista di un paio di errori di una banalità disarmante per un calciatore della Juventus. Ne è la dimostrazione la sua posizione ampiamente al di là della linea del fuorigioco sul gol annullato a Vlahovic).

McKennie 4,5 – Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Lo statunitense mostra ancora una volta di non essere in condizione e di essere inadatto a questo stile di gioco. Troppo goffo e insicuro nelle giocate.

Paredes 5,5 – Mezzo voto in più per l’assist su punizione per la rete del momentaneo vantaggio, ma è protagonista di una prova negativa. Compie diversi errori in fase di possesso soffrendo il pressing riservatogli dai portoghesi.

Miretti 5,5 – Non riesce a ripetere le brillanti prestazioni in campo in campionato. Meno preciso del solito, commette qualche sbavatura di troppo e provoca ingenuamente il rigore del pareggio (58′ Di María 5,5 – Acclamato dal pubblico, El Fideo però non riesce ad incidere come ci si aspettava. Sforna un paio di traversoni di livello, ma si divora clamorosamente il gol del pareggio).

Kostic 6 – Vivace nel primo tempo, oggetto misterioso nella ripresa, il serbo mette in mezzo un paio di traversoni invitanti andando anche vicino al gol del vantaggio (70′ Kean 6 – Ingresso positivo quello del classe 2000. Si rende pericoloso con un cross insidioso capace di mandare a vuoto i lusitani con la palla che si stampa sul palo).

Milik 6,5 – Dopo la rete ingiustamente annullata contro la Salernitana, il centravanti polacco apre le danze dopo appena 4′. Del reparto offensivo è quello più nel vivo della gara giocando di sponda con i suoi compagni e creando maggiori grattacapi alla difesa avversaria (70′ Fagioli s.v.).

Vlahovic 4,5 – Non riesce ad essere servito a dovere cominciano subito ad innervosirsi mostrando poca lucidità. Uno col suo talento e dal grande fiuto del gol come l’ex Fiorentina sarebbe stato fondamentale in una gara così importante per le sorti del girone.

Allenatore: Massimiliano Allegri 4 – Squadra senza idee, senza gioco e personalità e con numeri imbarazzanti per questo inizio di stagione, sembra quasi che il tecnico livornese non abbia più nelle sue mani la Juventus. Passati in vantaggio, i suoi dopo nemmeno 20′ staccano nuovamente la spina come in altre partite subendo il Benfica. Ciò che fa riflettere è l’impossibilità di reagire e di trovare delle soluzioni ai tanti problemi della Vecchia Signora. Intanto lo spetto dell’Europa League si avvicina in silenzio. A dispetto delle numerose e importanti assenze sarà necessario cambiare la rotta sotto tutti i punti di vista.

Le pagelle di Juventus-Benfica (1-2): bianconeri in crisi

Pagelle Benfica

Vlachodimos 6 – Il portiere greco non può nulla sulla rete che apre i giochi e vive una gara da spettatore non pagante.

Bah 6 – Si rende protagonista di tante sovrapposizioni in proiezione offensiva creando superiorità numerica e meritandosi la sufficienza in queste pagelle di Juventus-Benfica.

Otamendi 6 – Gara pulita e priva di sbavature da parte dell’esperto centrale argentino. Mette la sua esperienza e la sua determinazione a servizio della squadra.

António Silva 6,5 – Classe 2003, ma con grande personalità, a dispetto dell’età il difensore del Benfica riesce ad arginare le sortite offensive dei padroni di casa. A uomo su Vlahovic, rende la vita difficile al centravanti serbo.

Grimaldo 6 – Non riesce a ripetere la grande prestazione contro il Maccabi Haifa condita con un gol capolavoro, ma gioca comunque una gara intensa e sempre nel vivo della manovra. Fa bene in entrambe le fasi.

Florentino Luís 6,5 – Non si fa condizionare dal giallo ricevuto nel primo tempo mostrando tanta personalità a centrocampo. Fa da filtro dando una mano preziosa alla retroguardia lusitana.

Fernández 6,5 – L’ex River Plate è protagonista di una grande prova. Garantisce qualità e quantità in mezzo al campo mettendo in mostra tutto il suo dinamismo (81′ Aursnes s.v.).

David Neres 7,5 – Il brasiliano sfrutta le amnesie difensive degli avversari creando imprevedibilità in fase offensiva e andando a segno come nei quarti di finale di tre anni quando vestiva la maglia dell’Ajax. Ha in un paio di circostanze anche l’occasione di firmare la doppietta personale (81′ Chiquinho s.v.).

Rafa Silva 6,5 – Sulla trequarti fa bello e cattivo tempo non dando punti di riferimento ai bianconeri. Del reparto offensivo lusitano è uno dei più vivaci e pericolosi come dimostrato dal palo preso nei primi 45′ (86′ Diogo Gonçalves s.v.).

Joao Mario 7 – L’ex Inter trova il pareggio trasformando egregiamente il calcio di rigore a pochi minuti dalla fine della prima frazione. Si alterna sulla trequarti con Rafa Silva mettendo in difficoltà i padroni di casa (86′ Draxler s.v.).

Ramos 6 – Si perde Milik in marcatura sul momentaneo 1-0 dei piemontesi, ma si riprende col passare dei minuti creando un paio di occasioni pericolose. Decisivo nell’azione del secondo gol dei lusitani (82′ Musa s.v.).

Allenatore: Roger Schmidt 7 – 12 vittorie su 12 e punteggio pieno nel gruppo H. Un inizio da sogno per il suo Benfica che questa sera riesce ad avere la meglio su una delle pretendenti principali al passaggio del turno. Sfrutta i punti deboli della Juve mettendo in campo una squadra giovane, talentuosa e con la voglia di fare bene contro una rivale di livello. La qualificazione agli ottavi sembra essere vicina.

Le pagelle di Juventus-Benfica (1-2): bianconeri in crisi

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