Le pagelle di Juventus-Cagliari (2-1): bianconeri primi per ora

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La Juventus agguanta la vetta vincendo 2-1 contro il Cagliari, stavolta grazie alla difesa in gol (i migliori delle pagelle). Al momento l’attesa si sposta alla partita del Meazza dell’Inter, ma gli uomini di Allegri adesso si godono una serata da capolista. Decidono due gol da calcio piazzato: prima il gol di Bremer su punizione di Kostic e poi quello di Rugani da calcio d’angolo. Per il Cagliari, a segno con Dossena, una sconfitta che ferma l’ottima striscia di risultati, ma che comunque conferma che la squadra si sta riprendendo e che la salvezza diventa un obbiettivo possibile per i sardi. 

Le pagelle di Juventus-Cagliari

Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Juventus-Cagliari, proponiamo quella sull’arbitro.

Arbitro: Piccinini 6,5 – Pochi episodi dubbi sulla partita che si accende nel finale, ma riesce comunque a gestirla. Bene nell’episodio del gol di Rugani, su cui c’erano dei dubbi.  

Pagelle Juventus

Szczesny 7 – Il Cagliari non centra mai lo specchio nel primo tempo, invece nel secondo prende un gol inaspettato, ma salva la sua squadra con una parata strepitosa su Dossena. Decisivo come sempre. 

Gatti 6,5 – Oggi partita da terzino e spostato largo a destra sembra essere un’opzione che Allegri valorizzerà nelle prossime partite per avere densità. Nel secondo tempo spinge e si avvicina al gol. 

Bremer 8 – Oggi possiamo parlare di un’altra ottima partita e torna anche al gol con un colpo di testa che è una specialità della casa. Ormai può essere considerato un leader e quel recupero palla su Shomurodov è solo un assaggio di ciò che ancora può farci vedere. 

Rugani 7 – Si conferma in forma e anche oggi lo dimostra giocando una partita da vero veterano. Trova anche il gol, più che meritato e ciliegina sulla torta dopo questo periodo da subentrante a Danilo. 

Cambiaso 6 – Tanta spinta e progressione dell’esterno nei primi minuti, poi due errori in fase di conclusione, in cui spara alto. Nel secondo tempo con accanto Chiesa, ha lo spazio necessario per spingere (87′ Nicolussi Caviglia s.v.). 

McKennie 6,5 – Qualche errore a inizio partita, poi nei dieci minuti finali di primo tempo permette alla Juventus di spingersi in avanti, arrivando vicino anche al gol. Nel secondo tempo migliora e ripete la prestazione di Firenze. Sempre più fondamentale. 

Locatelli 6 – Un po’ sottotono, probabilmente a causa del problema alla schiena che lo tiene occupato. Nel secondo tempo ottima regia, anche se in fase offensiva servirebbe più fantasia. 

Miretti 6,5 – Primo tempo altalenante perché ci sono delle cose buone da sottolineare, ma anche qualche errore. Nel secondo tempo migliora e riesce a incidere a suo modo nella fase offensiva. Quando gioca nello stretto può essere micidiale (66′ Iling Jr 6 – Più in vista nel finale quando gioca largo e ha la possibilità di giocare esterno. Forse mezzala non è il suo ruolo). 

Kostic 6,5 – Da lui, come già detto spesso, ci si aspetta di più. La copertura difensiva è buona, ma in fase offensiva? E nel secondo tempo smentisce tutti perché arriva più volte sotto la porta, poi serve l’assist per il gol di Bremer. 

Chiesa 6,5 – Meglio rispetto a Firenze, perché quando ha la possibilità riesce a essere pericoloso. I compagni dovrebbero cercarlo di più. Nel secondo tempo ha più chance e impensierisce Scuffet e gli manca solo il gol (80′ Milik 6,5 – Esce la spinta di Chiesa, entra l’esperienza e l’intelligenza tattica del polacco che in pochi minuti ripulisce ogni palla della Juventus). 

Kean 6 – Poche azioni perché i palloni non gli vengono serviti e quindi deve cercare di conquistarseli lottando. Ogni tanto però si complica la vita con giocate troppo istintive. A inizio secondo tempo si mangia un gol davanti porta (65′ Vlahovic 6 – Anche oggi a secco e senza un’occasione che possa rilanciarlo, ma che appena ha la palla prova a fare la differenza e oggi nel finale si inventa una giocata per far segnare Iling). 

Allenatore: Massimiliano Allegri 6,5 – Il primo tempo della Juventus necessita di un analisi inerente al carattere di questa squadra, spesso passiva e non aggressiva. Qualcosa deve assolutamente migliorare nel centrocampo per servire le punte (a secco da parecchio). Nel secondo tempo la Juve entra con una testa diversa è si accende finalmente trovando i due gol. Il gol di Dossena però spegne la Juventus e rischia di subire anche il gol del pareggio, perché il baricentro è notevolmente abbassato. La Juve è masochista: se non soffre, non è contenta. Contro l’Inter servirà fare gol ed è ora che l’attacco si svegli. 

Pagelle Cagliari

Scuffet 6,5 – Nel secondo tempo fatica sotto l’assalto della Juventus subisce il gol di Bremer e poi di Rugani. Bravo su Kean a coprirgli una porta quasi spalancata. 

Zappa 6 – Il Cagliari deve le sue azioni a questo giocatore, che spinge e permette al Cagliari di colpire gli avversari. Scompare nel secondo tempo, quando la sua fascia viene dominata dal galoppo di Kostic.  

Goldaniga 5 – Spesso insicuro e poco preciso sulle galoppate di Chiesa e nel pressing su McKennie. Al momento la sua posizione pare essere il punto dove il Cagliari subisce di più. 

Dossena 6,5 – Sui calci piazzati sempre presente e buona copertura difensiva nel primo tempo. Nel secondo tempo trova il gol del 2-1 che accorcia le distanze. 

Augello 5 – Rispetto a Zappa meno offensivo e pericoloso. Deve arrendersi all’esuberanza di Cambiaso e di McKennie, mentre Chiesa lo asfalta. 

Jankto 5 – Buon primo tempo in cui mette in difficoltà il centrocampo bianconero spingendo la cavalcata rossoblù. Quando la Juventus entra in gioco viene spazzato via dalla tempesta bianconera (87′ Pavoletti s.v.). 

Prati 6 – Buona regia di gioco del ragazzo con palloni puliti e sbaglia poco, partita dopo partita mostra il potenziale già visto in estate. Ranieri ha un diamante da sgrezzare, anche se ci vorrà del tempo.  

Makoumbou 5 – Come i suoi compagni è protagonista nel primo tempo, ma nel secondo tempo Miretti si risveglia e non riesce a prenderlo e bloccare le sue incursioni. 

Viola 6 – Il 10 rossoblù in questo momento sta bene e lo fa notare agendo benissimo nella trequarti. Nel secondo tempo la ferocia della difesa bianconera non gli permette di essere insidioso (66′ Oristanio 5 – Anche qui si tratta di un altro diamantino da sgrezzare perché le qualità del ragazzo non si discutono, ma oggi di fronte aveva una delle migliori difese del campionato e non è riuscito a incidere). 

Zito 5,5 – Primo tempo da giocatore intrepido e senza alcun paura, poi scompare e di lui non si ha nessuna traccia (71′ Shomurodov 5 – Nell’unica incursione in cui potrebbe colpire la Juve, Bremer lo rimonta negandogli una possibile gioia)

Petagna 6 – Buoni 45 minuti in cui non arriva alla conclusione della porta, ma contribuisce a ricavare lo spazio per portare a tiro Viola e Zito (45′ Lapadula 4,5 – 45 minuti per provare a incidere sulla partita, ma il bomber del Cagliari non sembra nemmeno essere sceso in campo). 

Allenatore: Claudio Ranieri 5 – La prima mezz’ora di gioco vede un Cagliari coraggioso che sfiora il gol, pur non arrivando allo specchio della porta. Il Cagliari è in forma e si nota, ma di fronte ad una Juve cinica non può far altro che subire. Buona la reazione nei minuti finali in cui ha anche l’occasione per ribaltare e rovinare la serata ai bianconeri. Ranieri ha trovato probabilmente la quadra e può aspirare a ottimi risultati. 

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