La Juventus batte la Lazio per 2-1 e conquista tre punti fondamentali nella corsa Scudetto; la doppietta di Cristiano Ronaldo porta i bianconeri a otto punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica, a sole quattro giornate dal termine. Il nono Scudetto consecutivo adesso è veramente vicino.
La Lazio continua la serie negativa già intrapresa da qualche giornata, e incappa nella quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, dopo quelle contro Milan, Lecce e Sassuolo; squadra stanca, rosa ridotta all’osso tra infortuni e squalifiche e morale che sembra sempre più basso. Serve solo alla classifica marcatori il gol nel finale di Ciro Immobile.
Qui di seguito le pagelle di Juventus-Lazio 2-1.
Arbitro Orsato 6 – Partita senza episodi discutibili, il VAR vede un rigore (fallo di mano di Bastos) che ad occhio nudo sarebbe stato quasi impossibile da segnalare. Inizia a tirare fuori qualche giallo un pochino troppo tardi.
Pagelle Juventus
Szczesny 6,5 – Dopo una partita relativamente tranquilla è costretto a calare la grande parata su Milinkovic nel finale. Attento.
Cuadrado 5,5 – Impreciso, sbaglia molti appoggi corti specialmente nel primo tempo e fatica a tenere Anderson.
Bonucci 4,5 – Timido nell’occasione del palo di Immobile e disastroso con l’intervento nel finale che rischia di compromettere la partita dei suoi.
de Ligt 6 – Non ha grossi problemi a tenere Caicedo e Immobile.
Alex Sandro 6 – Partita diligente, non concede molto a Lazzari che era un cliente difficile.
Ramsey 5 – Prova qualche inserimento, ma non riesce a lasciare un impatto sul gioco della Juve e sul match (’57 Matuidi 5,5 – Offre la sua solita corsa ma non molto altro).
Bentancur 5,5 – Un altro errore in uscita che poteva costare caro, il palo colpito da Immobile lo salva. Per il resto tanta corsa e pressing.
Rabiot 6,5 – Fa sentire il fisico nel centrocampo e dimostra una buona forma fisica con qualche cavalcata in stile San Siro.
Douglas Costa 5 – Non fa valere la sua velocità, non tenta quasi mai dribbling importanti. Sbaglia molte giocate da fermo (’57 Danilo 6 – Concentrato, tiene per lo più la posizione).
Dybala 7 – Chiamato in campo per il problema ad Higuain nel riscaldamento, dimostra la solita classe e qualità da vendere. Crea scompiglio nella difesa laziale e regala a Ronaldo la doppietta (’89 Rugani s.v.)
Cristiano Ronaldo 7,5 – Glaciale dal dischetto, opportunista davanti al portiere e leader carismatico nel tenere alta la concentrazione dei compagni.
Allenatore Sarri 6,5 – Concede poco e niente al gioco laziale, escludendo i brividi nel finale. L’esclusione di Dybala avrebbe destato dubbi, ma questa, grazie all’infortunio di Higuain, è un’altra storia.
Pagelle Lazio
Strakosha 6 – Incolpevole sui gol e poco altro da segnalare.
Bastos 5 – Il suo stile aggressivo lo esalta nel primo tempo e lo condanna nella ripresa. Causa il rigore con il braccio larghissimo e soffre quando Dybala e Ronaldo sono lì intorno.
Luiz Felipe 4,5 – Gioca un ottimo primo tempo, ma vanifica la sua prova e la prestazione della Lazio con un errore madornale che porta al 2-0 (’89 Falbo s.v.)
Acerbi 5,5 – Ultimo a mollare, ma anche per lui la condizione non è quella migliore.
Lazzari 5,5 – Riesce a superare Alex Sandro solo una volta, meno pungente del solito (’89 Moro s.v.)
Milinkovic-Savic 5,5 – Innegabile che i problemi fisici lo stiano frenando nelle ultime settimane, si vede poco. Impegna Szczesny da fermo.
Cataldi 5,5 – Trova poche trame di gioco, merito del traffico creato dal centrocampo bianconero (’75 A. Anderson 6 – Un bel guizzo e un bel tiro costringono Szczesny ad un buon intervento).
Parolo 5,5 – Si vede troppo poco, la corsa e la lotta non sono abbastanza quando sei chiamato a sostituire Luis Alberto.
D. Anderson 6 – Nel primo tempo è uno dei migliori, contando anche che viene schierato fuori ruolo (’66 Vavro 6 – Qualche sportellata a difendere l’area di rigore).
Caicedo 5 – Impalpabile, viene gestito facilmente da Bonucci e de Ligt (’66 Adekanye 5 – Non lascia tracce col suo ingresso).
Immobile 7 – Il palo lo ferma nel primo tempo, ma non smette di crederci. Si conquista il rigore e fa 30 in campionato.
Allenatore Inzaghi 5,5 – Con una rosa ridotta all’osso non può inventarsi più di tanto. Se ci si mettono errori individuali come quelli di Luiz Felipe si fa ancora più dura. La cosa peggiore è che la squadra sembra esausta anche a livello psicologico, e questo è un qualcosa su cui si può lavorare.