Dopo la bruciante sconfitta senza appello contro l’Inter, la Juventus torna ai vertici e vince il primo trofeo della stagione. Mai come quest’anno la Supercoppa Italiana era così fondamentale sia in campo che a livello mentale. Momento completamente diverso da quello da cui veniva il Napoli. Il 6-0 degli uomini di Gattuso contro la Fiorentina facevano presagire per una formazione più brillante. Purtroppo per i tifosi azzurri i partenopei si sono dimostrati remissivi ed assoggettati all’attacco bianconero. Analizziamo insieme le pagelle di Juventus-Napoli.
Le pagelle di Juventus-Napoli
Arbitro: Valeri 6 – Partita tutto sommato tranquilla a differenza di altri Juventus-Napoli storici. Manca qualche giallo su interventi che meritavano sanzioni da entrambe le parti. Ottima la chiamata sul rigore.
Pagelle Juventus
Szczesny 7,5 – Il migliore in campo a mani basse. Un miracolo nel primo tempo ed uno sul finale salvano la faccia alla squadra. La sicurezza che l’ha sempre caratterizzato ha fatto centro anche stavolta.
Cuadrado 7 – Il Covid sembra averlo condizionato per niente. Inserito tra i convocati poche ore prima del fischio d’inizio, il colombiano ha ripreso dove aveva lasciato. Uno dei più in forma del roster che si regala anche l’assist per il secondo goal.
Bonucci 6 – Molte le critiche nei suoi confronti (forse anche giuste), ma il centrale disputa una partita di ordinaria amministrazione. Argina bene la minaccia Petagna che difficilmente supera l’ex Bari.
Chiellini 6,5 – King Kong è sempre lui. La grande assenza dal campo ha avuto i suoi strascichi, ma ora sembrano superati. Interventi sempre precisi e duri il giusto; la tecnica rimane uno dei più grandi limiti ma sicuramente non lo si disprezza per questo.
Danilo 5,5 – Probabilmente il peggiore della squadra. Da inizio stagione non ne aveva sbagliata una, nonostante il periodo poco piacevole. Però nella serata di ieri, il brasiliano ha sofferto le cavalcate di Lozano e Di Lorenzo lasciando scoperta la retroguardia.
McKennie 6,5 – Ritorna in campo da titolare e conferma il fatto che lui deve essere sempre nell’11 iniziale. È un elemento imprescindibile per questa Juventus che senza di lui manca di verve. Le seconde palle sono tutte le sue, corre dappertutto rimanendo sempre lucido.
Arthur 6,5 – Un altro spesso snobbato dalla prima formazione che si dimostra di vitale importanza. Ci mette un po’ per adattarsi alla partita. Dopo una ventina di minuti ha iniziato a carburare dando solidità e qualità al centrocampo.
Bentancur 6 – Come quasi sempre, fa il suo. Dovrebbe addrizzare un po’ la mira, ma la sua muraglia davanti alla difesa è stata essenziale (84’ Rabiot – s.v.).
Chiesa 5,5 – Purtroppo non riesce a far vedere il suo potenziale nella prima frazione di gioco forse condizionato dal problema che lo costringerà ad uscire (46’ Bernardeschi 6,5 – Ottima la prova dell’esterno che si propone frequentemente, punta bene l’uomo e crea superiorità numerica in attacco).
Kulusevski 6 – Schierato da punta, fa tutt’altro di ciò che dovrebbe fare un centravanti. Plausibilmente gioca molto più sulla fascia dove con Cuadrado annulla Mario Rui (84’ Morata 6,5 – Gli bastano 10 minuti per trovare la rete e chiudere in bellezza il match. Facile il suo appoggio ma non il seguire costantemente l’azione. Alvaro is back).
Ronaldo 6,5 – Isolato per larghi tratti, gli arriva il pallone e lo mette dentro: da questo si riconoscono i campioni. Ha giocato molto di più per la squadra rispetto al solito dando un primario apporto al team offensivo.
Allenatore: Pirlo 6,5 – Finalmente mette l’artiglieria pesante a centrocampo ed i risultati si vedono. Paradossalmente anche lo spirito di prevenzione avuto con Morata ha fatto la sua parte con lo spagnolo pronto all’arrembaggio al campionato. Una partita non può svoltare un’intera stagione sottotono, ma le basi ci sono eccome.
Pagelle Napoli
Ospina 5 – Non può nulla sulla rete di Ronaldo, uscita pessima su quella di Morata. La discontinuità del colombiano è ancora una volta la protagonista.
Di Lorenzo 5,5 – Si spinge poco in avanti, ma quando lo fa ha messo sempre in difficoltà la difesa avversaria. Se in avanti ha fatto bene, il troppo spazio lasciato a Ronaldo è stato micidiale.
Manolas 5 – Qualcuno richiami il Manolas di Roma. No perché questo è solamente il lontano cugino di quello giallorosso. Con una svirgolata causa l’angolo da cui scaturisce il primo goal. Sempre in ritardo sulle punte e male nelle marcature.
Koulibaly 5,5 – Leggermente meglio del compagno di reparto, ma anche per il senegalese la prestazione è stata insufficiente. Manca la sua sostanza in mezzo alla difesa.
Mario Rui 5 – Sta più tempo per terra che con il pallone tra i piedi. Il suo solito accentuare gli interventi questa volta non ha dato i risultati sperati. Sulla fascia è completamente assente e lascia un’autostrada a Cuadrado & Co (84’ Politano – s.v.).
Demme 6 – Con il tempo si è preso la zona nevralgica del campo. Unisce una grande cattiveria agonistica ad una tecnica di base eccelsa. Non riesce ad impressionare in fase offensiva ma compensa le amnesie dei suoi colleghi difensivi (84’ Llorente – s.v.).
Bakayoko 4,5 – Il peggiore in campo. E non solo per l’errore sul primo goal (inguardabile a questi livelli), una partita anonima che condiziona l’intera performance del Napoli (67’ Elmas 5 – Non riesce ad impattare sulla partita sbagliando spesso nella costruzione della manovra).
Lozano 5,5 – Uno dei più pericolosi degli azzurri che però non riesce a concretizzare sotto porta. Sua l’occasione migliore del primo tempo dove i meriti vanno all’estremo difensore avversario ma il messicano poteva fare decisamente meglio.
Zielinski 5 – Il grande assente del match. Veniva da un ottimo periodo che però sembra essersi interrotto. Sbaglia molto in possesso palla e sbatte sul muro eretto dalla difesa juventina. Poteva e doveva fare di più.
Insigne 6 – Non me la sento di dare l’insufficienza solo per il rigore sbagliato. La sua partita, a differenza di quella Bakayoko, è stata pienamente funzionale all’attacco campano. Purtroppo “i rigori li sbaglia solo chi li tira” e “non è da questi dettagli che si giudica un giocatore”.
Petagna 5 – Viene ingabbiato da Bonucci e Chiellini e non riesce mai a liberarsi. Se il Napoli ha giocato con un uomo in meno è grazie a lui (72’ Mertens 5,5 – Un po’ meglio rispetto a quello uscito ma anche lui visibilmente in ombra).
Allenatore: Gattuso 5,5 – Si infervora dal primo minuto e non riesce a trasmettere la sua grinta ai giocatori. Schiera una difesa confusionaria e poco efficace e regala la Supercoppa ai rivali di una vita.