La Juventus si aggiudica il quarto di finale d’andata di Europa League contro lo Sporting Lisbona. Davanti ad un Allianz Stadium da tutto esaurito, gli uomini di Massimiliano Allegri soffrono l’intraprendenza e la vivacità offensiva dei lusitani, ma alla fine riescono ad avere la meglio. A decidere l’incontro ci pensa Federico Gatti con un tap in vincente, firmando la prima rete con la maglia bianconera. Nel finale, invece, veste i panni del super eroe Mattia Perin. L’ex portiere del Genoa -entrato a fine primo tempo al posto di Szczesny– conserva il clean sheet con due grandi interventi sul finale su Pedro Gonçalves e Bellerin. Ecco le pagelle di Juventus-Sporting Lisbona.
Le pagelle di Juventus-Sporting Lisbona
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Juventus-Sporting Lisbona, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Halil Umut Meler 6 – Il fischietto turco dirige la gara in modo equilibrato dando l’impressione di essere in totale controllo. Giusto nella scelta dei cartellini, commette pochi errori degni di nota.
Pagelle Juventus
Szczesny 6,5 – L’estremo difensore polacco si rende protagonista di una serie di grandi parate nella prima frazione. La tachicardia lo costringe ad abbandonare la partita. Allarme rientrato fortunatamente (44′ Perin 8 – Sostituisce nel migliore dei modi il suo compagno di reparto salvando i suoi nel finale in ben due occasioni di seguito. Due sue parate d’istinto prima su Pedro Gonçalves poi su Bellerin, permettono alla Vecchia Signora di presentarsi a Lisbona in vantaggio in vista del ritorno).
Gatti 7 – L’ex difensore del Frosinone vive una serata da sogno trovando il suo primo gol in maglia bianconera garantendo un importante vantaggio in vista del ritorno. Sfrutta la ribattuta sulla linea di Coates su colpo di testa di Vlahovic mettendo la ciliegina sulla torta alle ultime grandi prestazioni individuali. E pensare che fino a qualche anno fa giocava in Eccellenza, e ora pian piano si sta prendendo la Juventus con entusiasmo e forza di volontà.
Bremer 6,5 – Ribatte colpo su colpo gran parte delle sortite offensive degli avversari. Quasi impossibile da battere nell’uno contro uno, mette a disposizione la sua fisicità per anticipare gli attaccanti portoghesi.
Danilo 6,5 – Ormai una sicurezza per la retroguardia piemontese, garantisce tanta esperienza e sicurezza. Altra prestazione priva di errori.
Cuadrado 6 – Spesso e volentieri perde l’attimo intestardendosi nel puntare l’uomo anche raddoppiato. Nonostante ciò gioca una gara da sufficienza piena in queste pagelle di Juventus-Sporting Lisbona.
Locatelli 5 – Prova da rivedere per il centrocampista della Nazionale. Fin troppe le sbavature commesse in fase di impostazione in una partita delicata di questo tipo. Un netto passo indietro rispetto alle ultime uscite (86′ Paredes s.v.).
Rabiot 6 – Ingenuo nel beccarsi l’ammonizione nella prima frazione, il transalpino vive una serata nell’anonimato in fase offensiva, ma diventa prezioso il suo contributo in copertura. Pilastro fondamentale nello scacchiere tattico di mister Allegri.
Kostic 5 – Irriconoscibile rispetto ad un mese fa, il serbo vive una serata opaca e in sofferenza contro gli esterni lusitani (62′ Fagioli 6 – La giovane promessa juventina garantisce maggiore qualità ad un centrocampo in pessima serata).
Di Maria 5,5 – Dai suoi piedi parte l’azione della rete dell’1-0, ma il Fideo questa sera pare più spento del solito. Svaria in mezzo al campo per non dare punti di riferimento agli avversari, ma non delizia con le sue solite giocate da fuoriclasse (86′ Pogba s.v.).
Milik 5,5 – Con Vlahovic non al meglio della condizione, il centravanti polacco viene scelto per guidare la fase offensiva bianconera, ma con scarsi risultati. Se non per una conclusione non insidiosa dalla distanza, non riesce quasi mai a creare pericoli dalla parti di Adán (62′ Vlahovic 6 – Si becca un’ammonizione inutile a pochi minuti dal suo ingresso ed è sfortunato nel non trovare il vantaggio per il salvataggio sulla linea di Coates. Ci pensa Gatti a sfruttarne la ribattuta).
Chiesa 6 – Prova con i suoi strappi a creare qualche grattacapo di troppo alla compagine lusitana andando anche vicino al gol nel primo tempo. Raddoppiato dalla difesa ospite, non trova i giusti spazi per incidere a dovere. In campo per tutti i 90′: un’ottima notizia in vista delle ultime stagionali.
Allenatore: Massimiliano Allegri 6,5 – Una prova completamente da rivedere per i suoi, ma nonostante ciò la Juventus esce dal campo con una vittoria preziosa in vista del ritorno. I bianconeri soffrono la vivacità offensiva della compagine lusitana non riuscendo mai a rendersi pericolosi su contropiede. Servirà una Juventus solida, ma soprattutto più cinica in ripartenza per strappare il pass per le semifinali.
Pagelle Sporting Lisbona
Adán 5 – Spettatore non pagante, buca completamente l’uscita nell’azione del gol che apre e chiude l’incontro.
St.Juste 6 – Nonostante l’ammonizione ricevuta, il classe ’96 non si fa condizionare sovrapponendosi da braccetto di destra in avanti, entrando deciso nei contrasti. Un problema ai flessori lo costringe a terminare anzitempo il suo incontro (49′ Diomande 5,5 – Efficace nei contrasti, l’ivoriano garantisce maggiore fisicità e solidità in fase difensiva, ma non riesce a ribattere correttamente la palla del definitivo 1-0).
Coates 6,5 – Pilastro della retroguardia biancoverde, la sua presenza sul rettangolo di gioco garantisce solidità e sicurezza al reparto. Pericoloso su sviluppi di calci piazzati, salva sulla linea il colpo di testa di Vlahovic, ma Gatti ne sfrutta la ribattuta.
Inácio 6 – Non riesce a ripetere la grande prova dei primi 45′ nella ripresa causa ammonizione. Vince tutti i duelli aerei a disposizione.
Esgaio 6 – Si sovrappone spesso e volentieri in avanti garantendo corsa e dinamicità sulla fascia. Sufficienza meritata in queste pagelle di Juventus-Sporting Lisbona (77′ Bellerin 5,5 – L’ex Arsenal entra molto bene in partita facendosi trovare spesso e volentieri libero dalla sua zona di campo. Nel finale, però, si divora clamorosamente il pareggio merito anche dell’intervento di Perin).
Morita 6,5 – Uno dei più pericolosi questa sera, il giapponese prova per ben due volte ad impensierire Szczesny e Perin con una conclusione insidiosa dalla distanza, e con inserimenti improvvisi senza palla. Una spina nel fianco quest’oggi.
Pedro Gonçalves 6 – Altra spina del fianco per i bianconeri non poteva che essere anche il capocannoniere dello Sporting. Il classe ’98 ha per ben tre volte il pallone che avrebbe potuto garantire un punteggio importante ai suoi in vista della prossima settimana. Nel finale Perin respinge la sua conclusione ravvicinata su solito inserimento senza palla.
Nuno Santos 6 – L’esterno portoghese prova ad entrare in partita con un paio di traversoni invitanti. Crea qualche pericolo agli avversari con una conclusione insidiosa respinta dalla retroguardia bianconera (62′ Reis 5,5 – Meno dinamico del compagno sostituito, non garantisce la giusta spinta sulla sinistra per creare grattacapi ai padroni di casa).
Edwards 5,5 – Il calciatore di proprietà del Tottenham prova a sfruttare la sua agilità e bravura nel saltare l’uomo, ma le sue intenzioni vengono lette in anticipo dalla retroguardia piemontese. Troppi palloni persi questa sera (77′ Essugo s.v.).
Chermiti 5,5 – L’attaccante classe 2004 viene continuamente anticipato da Bremer non riuscendo ad incidere a dovere in proiezione offensiva. Fin troppo prevedibile nelle giocate (62′ Arthur Gomes 5,5 – Non riesce a fare tanto meglio del suo compagno di squadra. Incapace di rendersi pericoloso, delude le aspettative).
Trincao 5 – Un pesce fuor d’acqua questa sera, l’ex Barcellona non riesce ad impensierire quasi mai la difesa avversaria. Prova sottotono.
Allenatore: Ruben Amorim 6 – I suoi giocano un calcio propositivo e di qualità mettendo in seria difficoltà una rivale sulla carta superiore come la Juventus. La mancanza di una vera prima punta si fa sentire eccome, ma i giovani in campo mettono in mostra grandi doti tecniche soprattutto nei primi 45′. I lusitani abbassano i ritmi nella ripresa lasciando il pallino del gioco ai padroni di casa. Clamorosi i due errori sotto-porta nel recupero. Lo svantaggio di 1-0 non è insormontabile in vista del ritorno per una squadra pronta a tentare un’altra impresa dopo aver eliminato l’Arsenal.