La partita che ha chiuso il girone d’andata e il 19° turno di Serie A ha visto affrontarsi Lazio e Milan. Una gara fondamentale rispettivamente per le ambizioni Champions e per la rincorsa al Napoli capolista. Alla fine ad avere la meglio sono stati i biancocelesti capaci di imporsi con un netto 4-0. Ad aprire la gara è stato Milinkovic-Savic tornato al gol dopo alcune prove sottotono; mentre il raddoppio è stato firmato da Zaccagni alla terza rete di fila. Sul 3-0 ci ha messo lo zampino Luis Alberto mettendo a segno un calcio di rigore. Sempre lo spagnolo è stato protagonista per l’assist a Felipe Anderson per il quarto gol. Momento buio invece quello del Milan. Dopo la sconfitta in Supercoppa, il Diavolo non è riuscito a riprendersi perdendo nettamente un match importante. Ora la seconda stella al petto dista 12 punti. Ecco le pagelle di Lazio Milan.
Le pagelle di Lazio-Milan
Prima di riportare le pagelle dei protagonisti di Lazio-Milan, diamo una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Marco Di Bello 6 – Unico errore commesso il fallo fischiato su Luis Alberto fermando l’azione senza dare la regola del vantaggio a Felipe Anderson pronto a dirigersi in solitaria a tu per tu con Tatarusanu. Per il resto il fischietto della sezione di Brindisi dirige molto bene l’incontro. Equilibrato nella gestione dei cartellini, concede alla Lazio un giusto calcio di rigore per fallo in area di Kalulu su Pedro.
Pagelle Lazio
Provedel 6 – L’ex estremo difensore dello Spezia per via della sterilità offensiva degli ospiti, vive una serata da spettatore non pagante.
Marusic 7 – Intuizione tattica di Sarri, il bosniaco viene preferito a Lazzari sulla destra nell’undici titolare per provare a contenere meglio Leao. Il terzino classe ’92 rispetta le aspettative del tecnico toscano limitando perfettamente le avanzate del talento lusitano. Garantisce le sue solite sovrapposizioni trovando il palo nell’azione del raddoppio (78′ Lazzari s.v.).
Casale 6 – Gioca una partita pulita e ordinata arginando senza troppi problemi le sortite offensive degli avversari. Sufficienza meritata in queste pagelle di Lazio-Milan.
Romagnoli 6 – Grande ex di serata, il numero 13 biancoceleste commette poche sbavature garantendo solidità al reparto.
Hysaj 6,5 – Dalla sua zona di campo limita senza troppi patemi le avanzate di Messias prima, di Saelemaekers dopo. Decisivo il suo anticipo a ridosso della porta su Leao nella ripresa.
Milinkovic-Savic 7,5 – Capitano questa sera vista l’assenza di Immobile, il Sergente dopo un paio di partite sottotono torna finalmente al gol aprendo i giochi con uno dei suoi soliti inserimenti in area. Prova da vero leader quella del serbo capace di dare una mano anche in copertura (83′ Basic s.v.).
Cataldi 6,5 – Garantisce ordine e sicurezza in mezzo al campo dimostrando grande personalità. Sarri gli affida le chiavi del centrocampo e lui non delude commettendo poche sbavature (87′ Marcos Antonio s.v.).
Luis Alberto 7,5 – Un rigore realizzato magistralmente e un grande assist contraddistinguono la prova del giocatore iberico. Complice anche l’ottimo momento della squadra, mette in mostra le sue doti tecniche disegnando calcio.
Pedro 7 – Lo spagnolo mette a disposizione tutta la sua esperienza e la sua qualità creando diversi grattacapi alla retroguardia rossonera. Prima innesca Marusic nell’azione del momentaneo 2-0, poi si guadagna il calcio di rigore che vale il terzo gol dell’incontro per i suoi (78′ Romero s.v.).
Felipe Anderson 7 – Si alterna con Pedro nel ruolo di falso nueve per non dare punti di riferimento agli avversari. Letale e pericoloso in contropiede, la sua ottima prestazione viene premiata con la rete del definitivo 4-0.
Zaccagni 7 – Con un tap in troppo facile per un calciatore del suo livello, porta la Lazio sul 2-0 sfruttando su ribattuta il tiro di Marusic. Dalla sua zona di campo mette in serie difficoltà Calabria per tutti i 90′.
Allenatore: Maurizio Sarri 8 – Una Lazio perfetta quella vista questa sera all’Olimpico. I suoi sono protagonisti di una gara di grande livello in entrambe le fasi facendo divertire tifosi e appassionati di calcio. Il tecnico toscano mostra grande intuizione nell’inserire sulla destra Marusic al posto di Lazzari per contenere Leao, e nel continuare a dare fiducia a Luis Alberto nonostante le tante voci di mercato. Anche senza Immobile i capitolini sono devastanti in fase offensiva, facendo vedere una netta crescita anche in copertura. L’Aquila vola meritatamente al terzo posto!
Pagelle Milan
Tatarusanu 5,5 – Serata da dimenticare per l’estremo difensore costretto a raccogliere dal sacco il pallone per ben quattro volte. Indeciso in uscita sull’azione che poi avrebbe portato al rigore del 3-0.
Calabria 4 – Il capitano del Milan vive una giornata nera. Perde nel corso dei 90′ tutti i duelli contro Zaccagni commettendo fin troppi errori non da lui. La sua serata termina nel peggiore dei modi nel finale per via di un infortunio.
Kalulu 4,5 – Continua il momento negativo del francese autore del fallo da rigore in area su Pedro. Come tutto il reparto soffre la vivacità offensiva dei padroni di casa. Uno dei peggiori in queste pagelle di Lazio-Milan.
Tomori s.v. – Il centrale inglese è costretto ad alzare bandiera bianca dopo una ventina di minuti causa un problema muscolare (24′ Kjaer 5,5 – Non riesce a garantire quella solidità che lo ha contraddistinto nell’ultima stagione mostrandosi in difficoltà contro il vivace reparto offensivo capitolino. L’ammonizione ricevuta condiziona la sua prestazione
Dest 5 – Inizia bene la gara, ma col passare dei minuti la sua prova cala drasticamente sotto i colpi delle avanzate offensive dei biancocelesti. Male in marcatura su Marusic sull’azione del momentaneo 2-0.
Tonali 5,5 – Meno preciso del solito in fase d’impostazione, il classe 2000 non riesce a garantire la solita qualità in mezzo al campo.
Bennacer 5,5 – Complice il giallo ricevuto nella prima frazione, l’algerino non garantisce sicurezza al reparto. Unica occasione degna di nota: un calcio di punizione respinto dalla barriera.
Messias 5,5 – Inserito a sorpresa titolare, l’ex Crotone viene continuamente anticipato dalla difesa biancoceleste non riuscendo a dare il giusto apporto in fase offensiva (58′ Saelemaekers 6 – Il belga entra con i suoi sotto di due gol provando subito ad entrare in partita con un paio di traversoni invitanti per gli attaccanti).
Brahim Díaz 5,5 – Il trequartista spagnolo prova spesso e volentieri ad abbassare il baricentro per farsi vedere e mettere in mostra le sue qualità. Come tutti i suoi compagni di squadra soffre l’intraprendenza dei padroni di casa (58′ De Ketelaere 6 – Grande delusione di questo girone d’andata, il giovane talento ex Club Brugge sembra essere meno timido del solito provando un paio di conclusioni in porta).
Leao 5,5 – Il lusitano complice la solida retroguardia biancoceleste, non sfonda dalla sua zona di campo. Incapace di entrare nel vivo del match, non trova i giusti spazi per poter incidere (78′ Rebic s.v.).
Giroud 5 – Oggetto misterioso questa sera, il bomber francese non riesce mai a farsi servire dai compagni sgomitando inutilmente contro la difesa capitolina. Prosegue il suo digiuno da gol (58′ Origi 5,5 – L’ex Liverpool non riesce ad entrare in partita. Anche lui non viene mai servito a dovere dai compagni).
Allenatore: Stefano Pioli 4 – Cosa succede ai campioni d’Italia? Il suo Milan è la brutta copia di quello solido e sicuro di sé della scorsa stagione. Al rientro in campo dalla sosta Mondiale, i suoi sono parsi scarichi e senza motivazioni prendendo sempre più le distanze dal primo posto. Dopo il 3-0 in Supercoppa, i rossoneri cadono all’Olimpico perdendo 4-0 una gara a senso unico che ha messo in mostra tutte le difficoltà della squadra. Ora serve un cambio di marcia immediato per non vedere sfumare la qualificazione alla prossima Champions.