Succede letteralmente di tutto al Via del Mare nella sfida tra Lecce e Milan, valida per la 12a giornata di Serie A. I rossoneri, avanti per 0-2 al termine del primo tempo, si fanno rimontare nell’arco di 4 minuti e riaprono la strada ai salentini, che rischiano clamorosamente di vincerla. Un palo di Sansone e un gol capolavoro di Piccoli annullato dal VAR ricacciano l’urlo in gol ai giallorossi. Nel convulso finale espulso anche Giroud, autore del momentaneo 0-1 e alla 100esima con la maglia rossonera. Di Reijnders, Sansone e Banda le altre reti. A seguire le pagelle di Lecce-Milan.
Le pagelle di Lecce-Milan (2-2)
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Lecce e Milan, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Abisso 5,5 – Il fischietto della sezione di Palermo fatica a tenere calmi gli animi. In particolar modo, nell’acceso finale, sembra eccessiva l’espulsione per proteste a Giroud, che subisce un fallo netto nei pressi dell’area di rigore. Classico step on foot per la rete meravigliosa di Piccoli, cancellata a seguito del richiamo al monitor.
Pagelle Lecce
Falcone 6 – Poco può sui due sigilli rossoneri, di fatto mai chiamato in causa nella ripresa.
Gendrey 6 – Soffre le scorribande di Theo Hernandez, poi nel secondo tempo alza il livello della prestazione e fornisce maggiore spinta.
Pongracic 6 – Nei gol non è mal posizionato, nel complesso gioca una buona partita senza commettere particolari sbavature.
Baschirotto 5,5 – Imperfetto in marcatura su Giroud, cerca di rassestarsi. Oggi, però, non sembra il solito mastino della difesa.
Dorgu 6,5 – Classe 2004 ma già tantissima personalità. Crea un corridoio con Banda tutto speciale, chiude bene anche su Pulisic è da ninfa alla fascia destra.
Kaba 5,5 – Subisce le folate avversarie e va in affanno. Non dà il giusto ritmo, D’Aversa lo fa uscire azzeccando la mossa (63′ Blin 6,5 – Spizza per l’appoggio di Sansone e fa girare ottimamente il pallone, risorse importanti dalla panchina).
Raamadani 6 – Classico metronomo della mediana, come tutta la squadra nella prima frazione non sale di giri, cambia nella ripresa quando il Lecce ingrana marcia.
Rafia 5,5 – Le sue doti di incursore oggi non sono rispecchiate. Poco nel vivo dell’azione, anche in fase di non possesso (56′ Gonzalez 6,5 – Grande dinamismo a servizio dei compagni, ci mette grande personalità).
Strefezza 5,5 – Un cross illuminante per Banda e poco altro, ben contenuto da Theo Hernandez. Ci si attendeva qualcosa di più (64′ Sansone 7 – Fa di tutto: sigla la rete della speranza, apparecchia per il pareggio e con una grande incornata prende il palo. Ha il fuoco negli occhi).
Krstovic 5,5 – Ben ingabbiato da Thiaw e Tomori, propone qualche sponda ma non viene seguito. Di fatto mai pericoloso (65′ Piccoli 6,5 – Il suo meraviglioso gol da capogiro è un peccato di gola cancellato dalla tecnologia. Serve a Banda la palla del 2-2 e apre spazi per gli avversari. Spacca la partita).
Banda 7,5 – Un motorino impazzito. Impegna severamente Maignan (unica chance nella prima frazione), mentre nella ripresa sprigiona la sua potenza e fa ammattire Musah. Trascinatore anche nei momenti difficili (87′ Venuti s.v.).
Allenatore: D’Aversa 7 – La pareggia con i cambi, letteralmente tutti azzeccati, e con una cattiveria agonistica che sembrava perdua nelle ultime giornate. Ai punti meriterebbe anche di vincerla, la sfiora ma la tecnologia dice no. Torna a vedersi la sua mano, un pari che può dare grande morale prima della sosta.
Pagelle Milan
Maignan 6 – Miracoloso su Banda, colto fuori posizione da Piccoli, ma salvato dal VAR. In generale, bene nelle uscite e poco colpevole sulle reti subite.
Calabria 5,5 – Dopo il figurone con Mbappé, il mismatch con Banda ha quasi del clamoroso. Una velocità di passo evidente, che costringono il terzino classe 1996 agli straordinari. Esce per un problema fisico (46′ Musah 4,5 – Adattato ad esterno basso, perde la palla sanguinolenta che dà il via al 2-2 del Lecce. Tanti errori tecnici poco giustificabili).
Thiaw 5,5 – Partecipa alla consueta dormita collettiva su calcio piazzato. In generale, fornisce minori sicurezze e nell’uno vs uno non ha particolare smalto.
Tomori 6 – Non commette sbavature da matita blu, nel generale soffre e con i denti resiste alla marea giallorossa nel finale.
Theo Hernandez 6 – Bello il cross per il vantaggio di Giroud, dietro però ha qualche amnesia di troppo, le avanzate leccesi sono insidiose.
Reijnders 6,5 – Finalmente la concretezza sotto porta che mancava al suo repertorio. Una rete con una bella azione personale e un palo, qualche rammarico la rete mancata del possibile 0-3.
Krunic 5 – Un corpo estraneo. Rallenta il gioco e subisce nettamente il ritorno del Lecce, da regista non funziona.
Chukwueze 5,5 – Fumoso e poco concreto, va troppo a corrente alternata e non sfrutta la velocità adeguatamente. Deve ancora maturare (79′ Jovic s.v.).
Pobega 5,5 – Più rubapalloni che trequartista dà molta quantità ma la qualità lascia un po’ a desiderare. Pecca nella scelta dell’ultimo passaggio (71′ Florenzi 6 – Contiene l’assedio finale).
Leao s.v. – Si allunga e si fa subito male, brutte notizie per Pioli (10′ Okafor 5,5 – Nella prima frazione è vivace, totalmente assente nella ripresa).
Giroud 6 – Sempre al posto giusto nel momento giusto, nel finale paga un’espulsione a nervi esplosi da tempo. Sperava di festeggiare meglio la 100esima con il Milan.
Allenatore: Pioli 5 – Come a Napoli i suoi perdono la concentrazione e subiscono un’incredibile rimonta, rischiandoo di perderla. Difetta enormemente in gestione e i cambi non ripagano. Perché insistere su Krunic? Perché non Florenzi al posto di Calabria? Tante domande senza risposta, ora Inter e Juventus tenteranno la fuga.
