Il coraggioso Lione, sconfitto dal Bayern Monaco, dovrà dire addio alla Champions League: la semifinale termina con un secco 0-3. Una doppietta di Gnabry (18′, 34′) e il tris di Lewandowski (88′) portano i bavaresi in finale, lasciando l’amaro in bocca ai transalpini. Dopo un buon avvio, i ragazzi di Rudi Garcia sono stati travolti dalla forza dirompente del Bayern, seguita da una timida ma insufficiente reazione.
Arbitro: Lahoz 6,5: serata non complicatissima, ma gestisce bene le ammonizioni e fa sì che il gioco sia piacevole e scorrevole. Giusto da annullare il gol di Coutinho.
Pagelle Lione
Lopes 6,5 – Esce spesso coi tempi giusti e nega più volte la gioia agli avversari, a Goretzka e Lewandowski. Non può nulla sui tre gol, sfortunato in occasione dello 0-2.
Denayer 6 – Sicuramente non demerita. Di testa recupera un buon numero di palloni e rappresenta un buon punto di riferimento.
Marcelo 5 – In alcune occasioni non si districa male, ma è in difficoltà sulle palle alte. Sovrastato da Lewandowski nello 0-3.
Marçal 5,5 – Leggermente meglio rispetto al connazionale, ma non si ricordano interventi stratosferici. Soffre le percussioni avversarie (72′ Cherki s.v.)
Dubois 5,5 – spesso timido, pensa più alla fase difensiva e non riesce a spingere come vorrebbe. In ritardo sul taglio di Perisic dello 0-2 (67′ Tete – Non cambia di molto la sostanza).
Caqueret 6 – Ha la carta d’identità dalla sua parte. Classe 2000, si trova a lottare contro i giganti del Bayern. Lotta con classe e Rudi Garcia lo tiene in campo.
Guimares 5 – Regia totalmente assente. Si sente solo per qualche passaggio ma nulla di più (45′ Thiago Mendes 6 – Ci mette un po’ più di cattiveria, conquista palloni e smista meglio).
Aouar 6,5 – Si salva. Ha classe ed è l’ultimo ad arrendersi, tenta numerosi inserimenti sulla sinistra e lo devono rincorrere. Ha futuro.
Cornet 6 – Prova di sacrificio, spesso deve rientrare in chiusura e davanti perde di lucidità. Ma è sufficiente la sua prestazione.
Depay 5,5 – Ci si aspettava di più. All’inizio sembra essere imprendibile ma al 4′ getta alle ortiche una buona chance di fronte a Neuer. Poi i bavaresi lo ingabbiano e lui sparisce lentamente dal match (57′ Démbélé 5 – Troppo confusionario, non fa presenza e non crea opportunità).
Ekambi 5,5 – Nel primo tempo coglie un palo dopo un’ottima azione che avrebbe portato avanti i suoi. Sfortuna. Nella ripresa però si fa parare un gol fatto dal ginocchio di Neuer. Esce stanco (67′ Reine-Adelaide 5,5 – Ci prova, ma i risultati non sono eccelsi. Né carne né pesce).
Allenatore: Rudi Garcia 5,5 – L’inizio è intraprendente, ma manca continuità nel corso della partita. È mancato il guizzo che ha schiantato Juventus e Manchester City in successione. Dalla panchina cambi poco incisivi.
Pagelle Bayern Monaco
Neuer 6,5 – Dimostra di essere ancora uno dei top. Ottimo nei lanci e nelle prese alte, strepitoso su Ekambi nella ripresa. Attento nelle conclusioni meno incisive.
Kimmich 7 – Un motorino inesauribile sulla fascia in entrambe le fasi. Dalla sua punizione lo 0-3 di Lewandowski.
Boateng 6,5 – Fino a quando resta in campo, amministra la difesa senza affanni e dà sicurezza (45′ Sule 6,5 – Non fa rimpiangere il compagno, sempre avanti su tutti).
Alaba 7 – Flick lo ha trasformato. Da difensore centrale esegue un ottimo compito, avanza spesso e crea fiducia.
Davies 6,5 – Ottimo nelle fasi di possesso e non possesso, apre spazi per i compagni e si inserisce pericolosamente. Una bella scoperta.
Thiago Alcántara 6,5 – Un metronomo. Ha i tempi giusti per abbassarsi in difesa e in cabina di regia sa sempre cosa fare (82′ Tolisso s.v.).
Goretzka 6 – Oggi quasi scolastico, non fa nulla di trascendentale e si sente meno rispetto alle altre uscite. Nella prima frazione svirgola malamente e per poco non sorprende Lopes (82′ Pavard s.v.).
Gnabry 7,5– Imprendibile. Con i suoi scatti crea sempre grattacapi. Il primo gol è una serpentina di gran classe, il secondo opportunismo. Un punto fermo di questo Bayern (75′ Coutinho 6 – Va in gol ma è in fuorigioco. Dimostra di esserci anche lui).
Muller 6 – La sua presenza si sente, ma può fare di meglio. Non precisissimo nei passaggi e negli inserimenti, ma fa il suo.
Perisic 6,5 – l’ex Inter sa rendersi utile alla causa. Suo il cross da cui nasce lo 0-2. Prestazione generosa, dà una mano anche dietro (63′ Coman 6 – Utile per tenere palla e far salire la squadra, spesso inverte la fascia).
Lewandowski 6,5 – Sembrava una notte non sua. Manca più volte l’appuntamento con la rete, ma sulla punizione di Kimmich svetta su tutti e firma il suo quindicesimo gol nel torneo. Qualcuno lo fermi.
Allenatore: Flick 7 – Questo Bayern è sempre più il suo. Dopo qualche minuto di sofferenza dà le giuste indicazioni e prende le contromisure, schierando un team fresco e con i ricambi giusti. Ottimo lavoro.