Una vera e propria disfatta quella vissuta dalla Juventus questo pomeriggio. La squadra di Massimiliano Allegri, infatti, è caduta clamorosamente sul campo del modesto Maccabi Haifa dopo essersi imposti 3-1 la scorsa settimana. L’ennesima prestazione disastrosa e insufficiente per la compagine bianconera incapace di recuperare i due gol di vantaggio dei padroni di casa. A decidere l’incontro ci ha pensato l’esterno israeliano Atzili con una doppietta trascinando i suoi ad una vittoria storica in Champions che mancava da 20 anni. Qualificazione agli ottavi ormai fuori portata per la Vecchia Signora e terzo posto a rischio. Ecco le pagelle di Maccabi Haifa-Juventus.
Le pagelle di Maccabi Haifa-Juventus
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Maccabi Haifa-Juventus, proviamo a dare una valutazione all’operato del direttore di gara.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz 6,5 – Il fischietto spagnolo dirige l’incontro con grande sicurezza. Si affida al VAR per un paio di episodi dubbi per entrambe le contendenti non commettendo gravi errori.
Pagelle Maccabi Haifa
Cohen 6,5 – Protagonista di un paio di interventi importanti soprattutto nella seconda frazione, l’estremo difensore statunitense tiene a galla i suoi difendendo la porta per ottenere un successo storico.
Sundgren 6,5 – Spinge poco sulla fascia concentrandosi sulla fase difensiva per difendere a tutti i costi il risultato. Prova priva di sbavature.
Batubinsika 6,5 – Nel duello con Vlahovic riesce quasi sempre ad arginare con successo il centravanti serbo. Comanda il reparto garantendo solidità e sicurezza.
Goldberg 6 – La sterilità offensiva della Juventus gli fa vivere una giornata priva di difficoltà. Commette pochi errori e si guadagna la sufficienza in queste pagelle di Maccabi Haifa-Juventus.
Cornud 7 – Regala l’assist per la rete che apre le danze dando filo da torcere sulla sinistra con una serie di sovrapposizioni per creare superiorità in fase offensiva. L’uscita anzitempo è dovuta al cartellino giallo ricevuto (71′ Menahem 6 – Non ripete la grande prova del suo compagno di reparto mettendosi esclusivamente a difesa del 2-0).
Lavi 6,5 – Da buon capitano lotta su ogni contrasto facendo filtro in campo e alternandosi con Mohamed in regia. Prestazione di grande sostanza per il classe 1996.
Mohamed 6,5 – Quantità e qualità in mezzo al campo per il centrocampista nigeriano. Recupera un gran numero di palloni garantendo sicurezza e dinamicità al reparto (86′ Tchibota s.v.).
Chery 6,5 – Si muove molto bene nel ruolo di mezzala dando imprevedibilità agli avversari e facendosi trovare sempre sul pezzo con un paio di conclusioni insidiose verso la porta difesa da Szczesny.
Atzili 8 – Migliore in campo, vive una serata che difficilmente dimenticherà mettendo a segno una doppietta contro una rivale prestigiosa del calibro della Juventus. Mette a soqquadro la retroguardia bianconera con una facilità disarmante garantendo sulla fascia vivacità e imprevedibilità (66′ Seck 6 – Gara senza lode e senza infamia per il classe ’92. Trova pochi spazi per poter incidere in contropiede entrando in un momento positivo per i suoi).
Pierrot 6,5 – Sfrutta la sua fisicità dando tanto filo da torcere a Rugani. Non entra nel tabellino dei marcatori andando vicino al gol nel primo tempo, ma si traveste da assist-man per il 2-0 finale (86′ Rukavytsya s.v.).
David 6,5 – Non riesce ad andare a segno come nel match d’andata, ma è protagonista comunque di una partita ad alta intensità mettendo in grande difficoltà la difesa ospite (72′ Abu Fani s.v.).
Allenatore: Barak Bakhar 7 – Prende spunto dall’ottima seconda frazione messa in mostra all’andata sfruttando i punti deboli e il momento negativo degli avversari uscendo dal campo una vittoria storica. Una vittoria fondamentale anche per le sorti del girone con gli israeliani pronti a lottare con i bianconeri per la qualificazione in Europa League. Fase offensiva da voti alti capace di mettere alle corde gli avversari e difesa solida: questo il segreto della vittoria dei neroverdi.
Pagelle Juventus
Szczesny 5,5 – Abbastanza colpevole in entrambi i gol, si dimostra poco reattivo in una serata totalmente negativa per i piemontesi.
Danilo 5,5 – Soffre dalla sua zona di campo l’intraprendenza di David e le sovrapposizione di Cornud. Nella ripresa prova a spingere sulla destra con una serie di traversoni poco invitanti (68′ Kean 6 – Proprio come contro il Milan entra molto bene in partita provando a dare maggiore forza all’attacco, ma senza successo).
Bonucci 6 – Incolpevole sui due gol, il capitano della Juventus commette pochi errori in copertura tentando con una serie di lanci lunghi di dare maggiore soluzioni invitanti. Uno de pochi a prendere la sufficienza tra le fila bianconere in queste pagelle di Maccabi Haifa-Juventus.
Rugani 5 – Completamente in difficoltà contro l’atletismo e la fisicità di Pierrot, viene inserito a sorpresa nell’undici titolare non riuscendo a ripagare la fiducia di Allegri. Ha delle colpe sull’1-0 andando molto vicino ad accorciare le distanze nella seconda frazione.
Alex Sandro 5 – Un’altra gara anonima per il numero 12. Sempre indeciso nelle giocate, sembra spaesato e confuso. Come tutta la squadra soffre la vivacità offensiva dei padroni di casa (74′ Soulé 6 – Il giovante talento argentino entra molto bene sul rettangolo di gioco mettendo in mostra le sue qualità e la sua imprevedibilità nel saltare l’uomo).
Cuadrado 5 – Irriconoscibile da inizio stagione, da una sua palla persa arriva su contropiede il 2-0 finale. Nella ripresa prova con una serie di traversoni invitanti a cercare gli attaccanti in area alla disperata ricerca del gol della speranza, ma i suoi sforzi sono inutili.
Paredes 5,5 – Poco servito dai compagni a causa della stretta marcatura riservata su di lui, sembra un pesce fuor d’acqua in mezzo al campo (46′ Locatelli 5,5 – Prosegue il momento di involuzione da parte dell’ex Sassuolo che entra in campo sotto di due gol senza incidere a dovere).
Rabiot 5,5 – Non ripete l’ottima prestazione della scorsa settimana condita dalla doppietta giocando una partita anonima e meno del solito nel vivo della manovra.
McKennie 5 – Tanto movimento senza palla per non dare punti di riferimento, ma senza alcun successo. Lo statunitense sbaglia qualsiasi pallone a disposizione e a fine primo tempo, prende un’ammonizione inutile per protesta (46′ Kostic 6 – Allegri prova a sfruttare la sua bravura nei cross per tentare quest’arma per arrivare al pareggio, ma senza grande successo.
Di María 6 – Dura appena una ventina di minuti la gara del Fideo costretto ad uscire anzitempo dal rettangolo di gioco per l’ennesimo problema muscolare. Prova ad attaccare la profondità in ripartenza, ma l’attenta difesa israeliana riesce a contenerlo con successo (24′ Milik 5 – Il polacco non riesce a sfruttare gli innumerevoli cross messi a disposizione per provare a riequilibrare la situazione).
Vlahovic 5,5 – Ancora una volta a secco, anche in coppia con Milik il classe 2000 viene poco coinvolto e cercato dai suoi compagni. Unica occasione degna di nota un colpo di testa respinto da Cohen.
Allenatore: Massimiliano Allegri 4 – Un’altra prova non all’altezza, un’altra sconfitta e un’altra figuraccia. Più passano le giornate più questa squadra sembra in continua involuzione dando l’impressione di non trovare una via di uscita a questo momento complicato. 90′ giocati in modo indegno e imbarazzante per una rosa delle qualità della Juventus, e Allegri giustamente il primo colpevole sul banco degli imputati. Allenatore incapace di dare una identità di gioco alla squadra e privo di idee per risollevare le sorti di una stagione che già ad ottobre sembra ad un bivio.