Le pagelle di Manchester City-Manchester United (6-3): festival del gol

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Il Manchester City si aggiudica il derby numero 188 della storia col Manchester United, in occasione della nona giornata di Premier League. Lo fa con una gara strepitosa, con Haaland e Foden assoluti protagonisti. Entrambi autori di una fantastica tripletta, mettono al tappeto i Red Devils, ,mai veramente in partita. I 3 gol segnati nella ripresa, a punteggio ampiamente acquisito, sono solamente una magra consolazione. Con questo successo, i Citizens tengono il fiato sul collo dell’Arsenal, a -1, mentre i rivali restano fermi a quota 12, in sesta posizione. Si ferma così la striscia di quattro successi di fila, nella maniera più rovinosa. A seguire le pagelle di Manchester City-Manchester United.

Le pagelle di Manchester City-Manchester United

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Manchester City e Manchester United, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Oliver 6,5 – L’esperto fischietto prende subito le redini, ammonendo Dalot dopo appena 2′. Giusto concedere il rigore per lo sgambetto di Akanji su Martial nel finale, non abbocca sul tentativo di Grealish. Gestisce bene il resto delle azioni. Presentiamo le pagelle di Manchester City-Manchester United.

Pagelle Manchester City

Ederson 6 – Sempre sicuro, subisce tre reti ininfluenti ai fini del risultato, sui quali non ha particolari colpe.

Walker 6,5 – Fin quando resta sul terreno di gioco, è un guerriero. Perfetto nelle diagonali difensive, assiste Foden nella fase offensiva. Costretto ad alzare bandiera bianca per un guaio muscolare (40′ Gomez 6,5 – Non corre rischi e governa la fascia quando la gara è già in cassaforte).

Akanji 6,5 – L’ex Borussia Dortmund fa valere pienamente il fisico in marcatura su Rashford, che ne esce sempre perdente. Insuperabile nell’uno contro uno, concede un rigore nel finale ma la storia del match è già scritta.

Aké 7 – L’olandese accaparra tutti i palloni, senza concedere margine di manovra agli attaccanti dello United. Prestazione convincente, in netta crescita.

Cancelo 6,5 – Il portoghese contiene bene Antony e tenta sempre di accompagnare l’azione di attacco. Meno ficcante rispetto ad altre occasioni, ma se la cava egregiamente.

De Bruyne 7,5 – Il belga torna a disegnare calcio come solo lui sa fare. Attivissimo nelle triangolazioni e negli scambi nello stretto, perfeziona il corner per una rete di Haaland. Ingiocabile (75′ Alvarez s.v.).

Gundogan 7 – Il perfetto metronomo del team. Colpisce una traversa su punizione ed è partecipe in tutte le situazioni pericolose. Tutto passa dai suoi piedi (75′ Laporte s.v.).

Bernardo Silva 7 – Al centro delle voci di mercato per un passaggio al Barcellona, il portoghese fa capire a Guardiola che c’è ancora bisogno delle sue qualità. Serve un pallone d’oro a Foden per la rete del vantaggio e ha sempre un passo in più rispetto agli altri.

Foden 9 – Non aveva mai segnato in una stracittadina, recupera oggi con tre gol favolosi. Oltre a servire due assist per Haaland, la cui intesa funziona a meraviglia. Il sogno da bambino è stato coronato (75′ Mahrez s.v.).

Haaland 9,5 – Sono finiti gli aggettivi per descrivere il bomber norvegese.  14 centri, primo giocatore in assoluto della Premier a siglare tre triplette di fila casalinghe, semplicemente inarrestabile. Ad oggi non esistono antidoti per fermarlo.

Grealish 7 – Sempre un peperino in area di rigore, difficilmente prendibile quando parte in dribbling. Non segna, ma il suo contributo negli ultimi metri è di grande portata (75′ Palmer s.v.).

Allenatore: Guardiola 9 – La gara perfetta, curata nei minimi dettagli. L’intesa tra Foden ed Haaland è alle stelle e non può che essere merito suo. Incanta per come circola il pallone e per la prepotenza con cui i Citizens fanno propria gara. Mai in discussione, sempre pronto a rinnovarsi.

Le pagelle di Manchester City-Manchester United (6-3): festival del gol

Pagelle Manchester United

De Gea 6 – Limita il passivo come può Sei reti sul groppone sono tante, ma per colpe non sue.

Dalot 5 – Grealish fa il brutto e il cattivo tempo sulla fascia di competenza del lusitano, ammonito dopo appena 2′. Non ne anticipa mai le giocate, dando il via a una giornata di sofferenza. 

Varane 5,5 – L’attenuante è l’infortunio che colpisce il transalpino. Chiaramente non può giocare al meglio e ne è influenzato (40′ Lindelof 5 – La sua esperienza non serve a limitare i danni, anzi).

Martinez 4,5 – Dalle buone prestazioni inziali allo sciagurato pomeriggio di oggi. Haaland e Foden sbucano da tutte le direzioni e ne esce totalmente sbandato. Ha il mal di testa.

Malacia 4 – Foden lo umilia. Non prende mai le contromisure adatte e la prima frazione è un supplizio totale. Ten Hag lo lascia negli spogliatoi (46′ Shaw 5 – Non cambia la musica, il talento inglese continua a scatenarsi).

McTominay 4,5 – Lo scozzese non parte malamente, salvando sulla linea un gol di Haaland che sembra fatto. Poi affonda nell’aggressività dei Citizens (59′ Casemiro 6 –  Non demerita, dando ordine e tentando la conclusione dalla distanza. Chissà se avesse giocato dall’inizio…).

Eriksen 5 – Una conclusione telefonata bloccata da Ederson e poco più. L’ex Inter gioca ancora da mediano, non propriamente nelle sue corde. La performance di questo pomeriggio lo dimostra.

Antony 6 – Salva la faccia con una bella conclusione da fuori che si infila all’angolino, una piccola gioia personale. Tra i più attivi in avanti.

Bruno Fernandes 5 – I Red Devils hanno bisogno delle giocate del suo capitano, ma lui non risponde presente. Troppo compassato, non illumina la scena ed è chiaramente nervoso. Sa che può dare di più.

Sancho 4  – Un pesce fuor d’acqua. Nettamente contenuto da Walker, tocca pochissime palle e non entra mai nel vivo. Si scoraggia ed esce mestamente dal match (70′ Fred s.v.).

Rashford 5 – Il numero 10 sbaglia un controllo in area di rigore che avrebbe necessitato di maggior precisione. Si dissolve nel pomeriggio da incubo dell’Etihad Stadium (59′ Martial 6,5 –  Lesto a ribadire in rete e a trasformare e guadagnarsi il rigore del definitivo 6-3. Il francese dimostra di meritarsi ancora un posto in questa squadra).

Allenatore: Ten Hag 4 – L’approccio alla partita è imperdonabile. I rivali sono totalmente padroni del campo, la reazione è tardiva e inutile. Chiaramente avere contro Haaland rappresenta un fattore, ma è mancata la personalità per alzare il livello. Un’onta difficile da digerire.

Le pagelle di Manchester City-Manchester United (6-3): festival del gol

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