Le pagelle di Manchester United-Liverpool (2-1)

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La Premier League regala sempre match entusiasmanti. Non è da eccezione il big match Manchester United-Liverpool, che regala la prima vittoria in campionato ai Red Devils, dopo un inizio terribile di stagione. In rete Sancho e Rashford, inutile la rete di Salah nel finale a riaprire i giochi. Gara giocata con cattiveria agonistica dai padroni di casa, capaci di domare Klopp nell’intera prima frazione. Così lo United sale a quota 3 in classifica, mentre i Reds restano incredibilmente fermi a 2 punti, senza alcuna vittoria. Dalla panchina, il nuovo acquisto Casemiro. Riportiamo quindi le pagelle di Manchester United-Liverpool.

Le pagelle di Manchester United-Liverpool

Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Manchester United e Liverpool, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Oliver 6 – Gara nel complesso positiva per il fischietto inglese, che spartisce giustamente le ammonizioni e non ha nulla da far recriminare. Vede correttamente che Rashford è in gioco sul 2-0, nessun altro episodio eclatante. A seguire le pagelle di Manchester United-Liverpool

Pagelle Manchester United

De Gea 6,5 – Riscatta la papera di Brighton con un paio di begli interventi, nulla può sullo stacco ravvicinato di Salah. Lo spagnolo sa che ha qualcosa da farsi perdonare, ci riesce nell’ovazione dei tifosi.

Dalot 6 – Approccio molto diligente dell’ex terzino del Milan, ottimo in contenimento su Luis Diaz. Si vede meno in avanti, ma ci pensano i tenori d’attacco a farne le veci (86′ Wan-Bissaka s.v.).

Varane 6,5 – Il francese ex Real Madrid offre una prestazione di grande attenzione difensiva, annullando di fatto Firmino. Non vede l’ora che arrivi il compagno di mille avventure Casemiro.

Martinez 7 – In seguito alle critiche feroci (anche sui social), il nuovo arrivato dall’Ajax si è mostrato con tutte le sue caratteristiche. Roccioso, ruvido nei contrasti ma insuperabile. Il salvataggio sulla linea del primo tempo è qualcosa di miracoloso. Che gli scettici si ricredano.

Malacia 6,5 – Positiva anche la sua prestazione. Dalla sua mattonella corrono pochi pericoli e si disimpegna bene con Salah, cliente spesso scomodo. Vivace anche in fase propositiva, con diversi allunghi interessanti.

McTominay 6,5 – Altro elemento bersagliato, si rifà con una partita da mediano puro. Recupera una quantità industriale di palloni e sembra non esaurire mai la birra. Può essere il valore aggiunto della squadra di Ten Hag.

Eriksen 6,5 – Il grande rimpianto dell’Inter ricomincia a disegnare calcio. Costringe Alisson al grande intervento su punizione, oltre a distribuire geometrie per tutti i compagni. Da regista funziona molto bene (86′ Van De Beek s.v.).

Elanga 6 – Lo svedese classe 2002 sciupa subito un’ottima opportunità, spedendo sul palo un ottimo invito di Bruno Fernandes. Vive di sgroppate e di luci e ombre, ha tutto il tempo per crescere (46′ Martial 6 – Lotta tra le linee e cerca di tenere alta la squadra).

Bruno Fernandes 6,5 – Partita da immenso spirito di sacrificio per l’ex Novara. Lo vedi a recuperare in difesa per poi proiettarsi in avanti. Gara da centrocampista completo per il nuovo capitano.

Sancho 7 – Delizia il palato e gli occhi degli spettatori dell’Old Trafford con uno stop da urlo, seguito da una conclusione che non lascia scampo ad Alisson. Poi si disimpegna bene su tutto il fronte offensivo (71′ Fred s.v.). 

Rashford 6,5 – Tiene in continua apprensione la retroguardia del Liverpool, per poi colpire al momento giusto sul filo del fuorigioco. Colpisce alla prima grande occasione, da vero rapace (86′ Cristiano Ronaldo s.v.).

Allenatore: Ten Hag 6,5 – Sceglie, con coraggio, di lasciare fuori due capisaldi come Maguire e CR7. Sintomo della scossa che vuole dare all’ambiente. In fin dei conti, è un esperimento riuscito: la squadra è meno anarchica, più cattiva e attenta dietro. Azzanna la partita sin da subito col giusto atteggiamento e sa anche soffrire. Una vittoria che può valere la svolta di una stagione.

Le pagelle di Manchester United-Liverpool (2-1)

Pagelle Liverpool

Alisson 7 – Il portiere verdeoro tiene più volte in piedi la baracca, sensazionale il colpo di reni ad evitare la doppietta personale di Rashford, così come sulla punizione al veleno di Eriksen. Incolpevoli sulle reti subite.

Alexander-Arnold 5,5 – Un inizio di stagione da rivedere per il classe 1996. Sancho lo lascia in apprensione per tutta la partita e in avanti non è mai preciso nei traversoni. Ci si attende una risalita. 

Gomez 6 – Cerca di non affondare nel grigiore generale del primo tempo, delle buone chiusure contornate da discreta personalità.

Van Dijk 5 – Il gigante olandese perde la sua leadership in una serata da dimenticare. Non perfetto in marcatura, lascia in gioco Rashford che può correre verso la prateria del gol. Non da lui.

Robertson 5 – Mai pericoloso sull’esterno, costretto a una gara prettamente difensiva. Il terzino scozzese ha vissuto serate migliori, non ha mai modo di inserirsi (85′ Tsimikas s.v.).

Milner 5 – Sancho lo mette comodamente a sedere, rendendo inutile il suo contrasto sul gol. Una partita di scarsa intensità, a galleggiare nella metà campo senza incidere (73′ Carvalho 6,5 – Il giovane dimostra di avere colpi in canna interessanti. Dinamico, crea un paio di situazioni pericolose e provoca il 2-1. Altro talento su cui puntare).

Henderson 5,5 – Il cuore di capitano non batte abbastanza. Gravita senza riuscire ad impostare la manovra, meno grintoso rispetto al solito. Di conseguenza, tutta la squadra ne risente (59′ Fabinho 6 – Entra per mettere un po’ di ordine, sfiora anche la gioia personale).

Elliott 6 – Il classe 2003 non sfigura, anzi. Dimostra di avere margini di crescita importanti, inserimenti interessanti e tocco di palla sopraffino. Klopp lo lascia in campo fino al termine, un motivo ci sarà.

Salah 6 – Il campione egiziano fatica a carburare, trovando pochi spazi per infilarsi. Non riescono nemmeno i dribbling, si salva parzialmente con il tap-in di testa che dimezza lo svantaggio. Non abbastanza per portare via un punticino.

Firmino 5 – Completamente avulso dal gioco. Svaria come al solito molto, ma le occasioni da rete sono 0. Non è mai stato un bomber il brasiliano, ma stavolta non è nemmeno decisivo con i movimenti.

Luis Diaz 5,5 – L’ex Porto vive una nottata complicata. Dalot lo tiene molto bene in marcatura, ricorrendo anche alle maniere forti. Perde il duello in fisicità e non è tra gli attori protagonisti. 

Allenatore: Klopp 5,5 – Le assenze certamente pesano (Jota, Matip, Alcantara, Nunez, Konate, Keita). Tuttavia, non riesce ad applicare il consueto pressing alto ed asfissiante, anzi. Sono i Red Devils a usare tale arma e nella prima frazione è inerme. Per forza di cosa la gara si intensifica nei secondi 45′ e ha più chance, ma li suoi mancano di lucidità. Primi tre match senza i tre punti, urge un cambio di marcia.

Le pagelle di Manchester United-Liverpool (2-1)

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