Test di maturità rimandato per il Milan di Stefano Pioli. Questa sera i rossoneri, hanno ospitato a San Siro il Bologna in una gara fondamentale per le sorti della classifica. Dopo i successi di Napoli e Inter di ieri, il Diavolo era chiamato a rispondere con altri tre punti per consolidare il primo posto e tenere a distanza le inseguitrici. Alla fine, però, nonostante i ben 31 tiri in porta dei padroni di casa, il match è terminato sul punteggio di 0-0. Milan poco cinico, ma grandi meriti degli emiliani protagonisti di una prova difensiva eccellente e di grande sacrificio. Ecco le pagelle di Milan-Bologna.
Le pagelle di Milan-Bologna
Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Milan-Bologna, proviamo a dare una valutazione alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Livio Marinelli 6,5 – Il fischietto della sezione di Tivoli dirige l’incontro con grande sicurezza adottando un arbitraggio all’inglese. Estrae pochi cartellini, e non perde mai il controllo del match considerando l’importanza di questa sfida per le due contendenti.
Pagelle Milan
Maignan 6,5 – L’estremo difensore francese è subito protagonista di un paio di interventi semplici nei primi 45′, ma si deve superare sul potente tiro da fuori di Barrow.
Calabria 6,5 – Con indosso la fascia da capitano questa sera, mette in campo la solita grinta per trascinare i suoi. Sempre nel vivo del gioco sia in fase difensiva che offensiva, va vicino a portare il Diavolo in vantaggio, ma il suo tiro viene “sporcato” da Medel (75′ Florenzi 6 – Tenta subito una precisa conclusione dalla distanza, ma Skorupski si fa trovare pronto).
Kalulu 6 – Nonostante la giovanissima età e la poca esperienza, il classe 2000 mette in campo tanta sicurezza, prendendosi pochi rischi. Sufficienza meritata in queste pagelle di Milan-Bologna.
Tomori 6 – Le assenze di Kjaer e Romagnoli, promuovono l’ex centrale del Chelsea a leader della retroguardia lombarda. Come il suo compagno di reparto, anche lui mostra tanta sicurezza dando solidità alla difesa. Se c’è un reparto sul quale il Milan può dormire sogni tranquilli è sicuramente questo.
Theo Hernández 6 – Tenta l’arma del tiro da fuori per impensierire gli avversari considerando i pochi spazi a disposizione in fase offensiva. Le sue proposizioni in avanti, però, non bastano a portare i suoi alla vittoria.
Tonali 6 – Gara senza lode e senza infamia per l’ex Brescia. Deciso nei contrasti, commette poche sbavature garantendo qualità al centrocampo.
Bennaccer 6,5 – No Bennacer no party, l’algerino questa sera si conferma come vero regista dei rossoneri. Dai suoi piedi partono le più importanti sortite offensive dei suoi, e prima della sua uscita dal campo, tenta un’insidiosa conclusione da fuori respinta da Skorupski (70′ Kessié 5,5 – Entra per dare maggiore fisicità e soprattutto per creare maggiore densità in area di rigore con i suoi inserimenti. La compattezza degli ospiti in fase difensiva, però, non lo aiuta).
Messias 5 – Troppo prevedibile e lento nelle giocate. Non riesce a garantire vivacità al reparto offensivo. Non abbastanza per convincere mister Pioli ha puntare su di lui nella ripresa (46′ Rebic 5,5 – Il suo ingresso non serve a dare maggiore imprevedibilità e cinismo in avanti. Il croato commette diverse sbavature di troppo e dimostra di essere in confusione. Prova a rimediare alla sua brutta prova nel finale, ma il suo colpo di testa viene respinto in calcio d’angolo).
Brahim Díaz 5 – Possiamo considerare la sua prestazione come l’emblema della sua stagione fino a questo momento. Troppo impacciato e prevedibile nei movimenti, lo spagnolo non ne fa una giusta portando a casa l’ennesima insufficienza di questo campionato. A secco da settembre, ci si chiede come mai un calciatore del genere con grandi doti tecniche, non riesca ad incidere come dovrebbe.
Leao 5,5 – Prova sottotono da parte del giovane esterno d’attacco portoghese. I pochi spazi lasciati dai rossoblù non gli permettono di sfruttare la sua grande velocità e agilità palla al piede. Troppo confuso in alcuni momenti della gara, paga forse la stanchezza di questo finale di stagione.
Giroud 6,5 – Dopo quale difficoltà di troppo contro la fisica difesa avversaria, il centravanti transalpino riesce subito ad entrare in partita. Fondamentale il suo lavoro nel giocare di sponda e nel creare tanta densità in area. Va vicino a portare i suoi in vantaggio, ma il suo colpo di testa ravvicinato viene neutralizzato dall’estremo difensore avversario (70′ Ibrahimovic 5,5 – In una gara così importante per le sorti dello Scudetto, ci si aspettava un ingresso in campo diverso da parte del fuoriclasse svedese. Sbatte contro la retroguardia emiliana e non riesce ad incidere a dovere).
Allenatore: Stefano Pioli 5,5 – Chance sprecata, ed ennesima occasione per consolidare il primato fallita per il suo Milan. I 31 tiri in porta conditi da zero gol, come anche i pochi centri realizzati negli ultimi impegni, sono la dimostrazione che qualcosa in avanti non funziona. Ottima la fase difensiva capace di chiudere con un altro clean sheet, ma per puntare allo Scudetto serve di più. Ancora momentaneamente al comando della classifica, questo mezzo passo falso complica le cose in vista delle prossime partire, rinvigorendo allo stesso tempo le inseguitrici.
Pagelle Bologna
Skorupski 7 – Prima su Giroud, poi nel finale su Rebic, il portiere polacco tiene a galla i suoi mostrando grande reattività con due splendidi interventi. Compie anche altre parate non difficili, ma comunque importanti per portare a casa un punto prezioso.
Soumaoro 6,5 – Mette in campo la sua fisicità per arginare le sortite offensive del Diavolo. Ottimo in marcatura su Giroud, rischia poco garantendo sicurezza al reparto.
Medel 7 – Sicuramente il migliore in campo in queste pagelle di Milan-Bologna. Comanda la retroguardia emiliana con grande sicurezza ed esperienza, facendo la voce grossa su Giroud prima e su Ibrahimovic poi. Riesce ad arginare gran parte delle azioni offensive dei padroni di casa. Decisivo nel ribattere un paio di conclusioni dirette in porta della compagine lombarda (82′ Bonifazi s.v.).
Theate 6,5 – Forse una delle più belle sorprese del Bologna in questo campionato. Il giovane difensore belga gioca una grande partita aiutato sicuramente dalla leadership di Medel. Sfrutta le sue doti atletiche per avere la meglio sui forti attaccanti avversari.
Hickey 6 – Meno propenso alla spinta in avanti, lo scozzese quest’oggi si concentra più sulla fase difensiva. Sullo stesso lato di Theo Hernández, ha sicuramente un cliente scomodo, ma riesce comunque a farsi valere. Esce anzitempo per un problema muscolare (70′ Kasius 6 – Proprio come il suo compagno di reparto, si rende protagonista di una prova sufficiente).
Aebischer 6 – Nella prima frazione si divora due buone occasioni calciando in porta senza però alla fine mettere in difficoltà Maignan. Riesce a rifarsi per questi due errori nel corso dei 90′ dando una grande mano per proteggere il risultato.
Schouten 6,5 – Oltre a fare filtro in mezzo al campo sbagliando poco e nulla, si rende protagonista di una grande prova a livello difensivo. La sua sicurezza e la sua lucidità aiutano i felsinei ad uscire da situazioni pericolose in area. Dirige il centrocampo da veterano.
Svanberg 6,5 – Ottima prestazione da parte del centrocampista svedese. Nella prima frazione tenta un paio di volte la specialità della casa: gli inserimenti in area. Dopo un primo tempo nel quale mette in campo quantità e qualità, cala nella ripresa dando però una mano alla fase difensiva (70′ Soriano 6 – A sorpresa non nell’undici titolare, entra per dare maggiore esperienza al centrocampo per difendere il pareggio).
Dijks 6 – Dopo appena un paio di minuti ha la possibilità di aprire la gara sprecando però una bella giocata di Hickey. Attento e concentrato nel limitare gli esterni offensivi rossoneri dalla sua zona di campo, l’ammonizione ricevuta costringe il secondo di Mihajlovic a toglierlo anzitempo dal rettangolo di gioco (82′ Mbaye s.v.).
Barrow 6,5 – Dopo alcune prove sottotono, l’ex giocatore dell’Atalanta si rende protagonista di una buona gara. Agisce da centravanti boa facendo alzare la squadra, servendo con precisi cambi di gioco gli esterni felsinei. Mette a dura prova Maignan con un tiro da fuori potente e abbastanza angolato (60′ Orsolini 6 – Non riesce a fare tanto bene quanto Barrow considerando anche il momento della gara, ma gioca comunque una partita da sufficienza piena).
Arnautovic 6 – Partita di tanto sacrificio da parte del centravanti austriaco. Sgomita contro la difesa rossonera per quasi tutto l’incontro, tentando la conclusione in porta due volte, senza però impensierire Maignan. Prezioso il suo aiuto in copertura.
Allenatore: Miroslav Tanjga (vice allenatore di Sinisa Mihajlovic) 6,5 – Nonostante l’assenza del tecnico serbo, il Bologna gioca una partita coraggiosa guadagnandosi un punto prezioso in ottica salvezza. Ad un primo tempo di ottimo livello con gli emiliani addirittura vicini ad aprire i giochi, si aggiunge una seconda parte di gara di sacrificio in fase difensiva. I rossoblù si prendono pochi rischi, e alla fine con grinta e decisione tornano a casa con un pareggio. A secco di vittorie da più di un mese, servirà qualcosa in più nel prossimo impegno contro la Sampdoria per tornare a guadagnare i tre punti.