Le pagelle di Milan-Juventus (0-1): la decide Locatelli

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La Juventus vince al Meazza per 1-0 contro il Milan grazie al gol di Manuel Locatelli (protagonista delle pagelle di oggi). Una partita sofferta e condizionata nel primo tempo con il Milan costretto a rimanere in 10 per l’espulsione di Thiaw. Una buona Juventus nel secondo tempo grazie alla prestazione di Cambiaso, mentre il Milan si aggrappa alla fantasia di Leao, oggi marcato stretto. Per la Juventus una prova che riaccende gli animi e la fiducia dei giocatori e dei tifosi perchè si tratta del secondo big match vinto. 

Le pagelle di Milan-Juventus

Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Milan-Juventus, proponiamo quella sull’arbitro.

Maurizio Mariani 6,5 – ottima gestione della partita. L’episodio dell’espulsione di Thiaw è giusto e non emerge alcuna lacuna arbitrale sul match. Buona prestazione di Mariani e della squadra arbitrale. 

Pagelle Milan

Mirante 7 – oggi il Milan perde, ma lui si prende la scena con delle grandi parate nel secondo tempo. Non era facile senza Maignan e Sportiello (non c’era bisogno neanche di chiamare Giroud), ma oggi è stato superlativo. 

Calabria 4,5 – bocciato nettamente. Nel primo tempo la Juve non pressa e ha poco da lavorare; nel secondo tempo invece (77′ Kjaer s.v.). 

Thiaw 5 – deve pressare e negare ogni tentativo a Kean e ci riesce, perché l’attaccante bianconero non arriva mai a concretizzare. Poi un solo errore rovina la sua partita. Perde la marcatura di Kean e l’espulsione gli costa caro, perchè era ultimo uomo. 

Tomori 6 – deve pressare sugli attaccanti bianconeri e lo fa benissimo. Milik è praticamente inesistente e l’inglese non lo lascia muovere di un centimetro. 

Florenzi 5 – oggi non pervenuto. L’ex Roma non sfonda il fronte bianconero e in difesa subisce gli scatti di Weah. L’assenza di Theo Hernandez pesa molto. 

Musah 6 – deve giocare da esterno destro per l’espulsione di Thiaw. L’unico salvabile del centrocampo per il sacrificio. 

Adli 5,5 – oggi la copertura bianconera lo mette in difficoltà, ma quando ha l’occasione regala sempre qualche prodezza tecnica. Ha fatto partite migliori (59′ Krunic 5 – deve provare a risvegliare il Milan dalla regia, ma non ci riesce e Locatelli lo mette in netta difficoltà). 

Reijnders 5 – oggi ingenuo e poco presente. Serve semplicità, invece ricorre a giocare in maniera complessa (77′ Luka Romero s.v.). 

Pulisic 5,5 – il Milan si fa vedere più dal lato di Leao e deve aspettare qualche pallone da lì per incidere (42′ Kalulu 4,5 – il trend negativo del Milan lo influenza e con Vlahovic va in difficoltà. La sua è una partita di resistenza di fronte al secondo tempo della Juventus).

Giroud 5 – nel primo tempo ha un’occasione d’oro che solo la bravura di Sczezsny è capace di fermare. Poi scompare dai radar, merito anche della marcatura di Bremer (59′ Jovic 3 – inesistente e il Milan sembra giocare in 9. Il serbo è stato chiamato per dare una mano in attacco e il suo contributo attualmente è disastroso). 

Leao 6 – si prende la scena nel primo tempo mettendo in difficoltà Gatti e Bremer. I pericoli del Milan hanno tutti il suo zampino. Nonostante l’inferiorità numerica, sembra valere per due, ma non riesce ad arrivare a tiro o a comunicare con Jovic. 

Allenatore: Pioli 5,5 – pesa l’assenza di Theo Hernandez e Pioli non ha una grande spinta sulla fascia. Il centrocampo oggi non gira e senza Leao non ci sarebbe nessuno che prenda l’iniziativa per abbattere il muro juventino. Jovic inesistente, forse era meglio chiamare in causa Okafor. Peccato perchè la partenza rampante del Milan aveva fatto presagire una partita diversa da quella vista. In vista del PSG il diavolo deve ritrovare le giuste forze. 

Pagelle Juventus

Szczesny 7 – miracolo spettacolare al 13′ su Giroud monumentale, un colpo di reni. Alta concentrazione e continua con la sua netta ripresa. Garanzia totale per la squadra di Allegri. 

Rugani 7 – Ottima prestazione e Danilo può riposare tranquillo. Prestazione sublime e adesso si può dire che è un’arma in più per la difesa della Juventus. La rivincita di uno dei più criticati, adesso può tornare a godersi la scena. 

Bremer 7 – buona partita e prestazione. Il centrocampo non va e si deve prendere lui la responsabilità di alzare il baricentro della Juve con Gatti. Si prende nel finale la marcatura di Leao e dimostra di essere uno dei difensori più forti del campionato. 

Gatti 5,5 – fatica molto con Leao e Allegri lo nota. Prestazione non propria brutta, perchè la Juventus in difesa mantiene bene anche grazie a lui (77′ Huijsen 6,5 – esordio tranquillo. Pochi palloni sbagliati e grande tranquillità nel gestire il pallone. Da segnalare un anticipo su Leao, che non è da molti). 

Kostic 5,5 – è sua la prima vera occassione della Juve al 23′. Ha difficoltà a comunicare con gli attaccanti e la Juve così crea poco. Quando ha la possibilità di mandare la Juve in avanti è l’unico che ci prova (55′ Cambiaso 6,5 – è l’uomo che cambia la partita della Juventus con al progressione e fantasia. Grande sintonia con Rabiot, corsa e grinta che mandano in difficoltà Calabria). 

Rabiot 6,5 – Crea solo l’occasione per Kean a fine primo tempo. Poi con Cambiaso la sua partita cambia. Trova spazi e fantasia per portare la Juve a sfondare nell’area rossonera. La prima da capitano è da incorniciare. 

Locatelli 7 – La regia è ancora da migliorare, manca di fluidità. Poi nel secondo tempo esce finalmente il Locatelli dello scorso Europeo. Il suo tiro dalla distanza (come contro la Svizzera) apre la partita e porta la Juve in vantaggio. Ritrova la fiducia, gioca tranquillo e fa una mezz’ora da leader con la L maiuscola. Adesso serve continuità.

McKennie 6 – il buono della sua partita è rappresentato dall’ottima sintonia con Weah. Progressione poco concreta, ma buona fase difensiva. 

Weah 6 – Prestazione migliorabile. Bene la marcatura su Leao, mentre in fase offensiva molto bene nel secondo tempo, ma deve concretizzare (83′ Miretti s.v.). 

Kean 6 – primi minuti brutti, poi riesce a svoltarla. Prima provoca l’espulsione e poi ha anche un’occasione per portarla avanti (55′ Vlahovic 6 – stavolta è una prestazione di aiuto alla squadra e rischia anche di raddoppiare. Bene nei contrasti, ma sottoporta gli è mancata la lucidità). 

Milik 6 – si vede poco e la marcatura di Tomori è sicuramente la causa principale. Si intravede qualche miglioramento con Vlahovic (77′ Chiesa 6 – oggi dà una mano alla squadra per gestire il vantaggio. Con lui in campo la Juve cambia faccia).

Allenatore: Allegri 6,5 – primo tempo assolutamente brutto. Cambia la partita grazie al cambio Cambiaso-Kostic e la Juve riesce a impensierire il Milan. Vincere a Milano non era assolutamente facile, ma la Juventus sta ritrovando quella cinicità che l’ha sempre contraddistinto. C’è ancora molto da migliorare, soprattutto nell’aggressività.  

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