Ecco le pagelle di Milan-Lazio. Il Milan vince a San Siro con un 2-0 che affonda la Lazio ai suoi dubbi. Le reti di Pulisic e Okafor sono decisive e vedono l’enorme contributo di Leao, oggi decisivo seppur non straripante. Ottima prestazione di Yacine Adli, acclamato da tutto lo stadio al momento della sostituzione. Nella Lazio di Sarri, nonostante i due gol subiti, ottima prestazione di sotto gli occhi di mister Spalletti.
Le pagelle di Milan-Lazio (2-0)
Prima di analizzare le pagelle dei giocatori e degli allenatori di Milan-Lazio, proponiamo quella sull’arbitro.
Arbitro: Massa 6,5 – match delicato e a rischio alta tensione. Gestisce bene il gioco e i cartellini soprattutto quando la partita diventa fisica. Nel finale ottima gestione nel caso del gol di Pedro.
Pagelle Milan
Maignan 6 – oggi ha poco da lavorare, un rientro tranquillo per il francese in attesa del Borussia. Se il Milan riesce ad alzare il baricentro è anche per merito suo e delle sue abilità da palleggiatore.
Calabria 6,5 – ottima prestazione e garantisce solidità alla difesa rossonera. Il Milan poi comincia a salire e lui si lascia andare anche a qualche pizzico di fantasia tecnica. (69′ Florenzi 6 – ottimo contributo nella vittoria di oggi, dando equilibrio alla difesa del Milan).
Kjaer 6,5 – si prende la regia della difesa e fa un ottimo lavoro. La sua esperienza è un vantaggio per il Milan e averlo in forma significa avere tanta solidità. Solo un piccolo errore nel primo tempo, poi tutto nella norma.
Tomori 6,5 – ottima prestazione del difensore inglese, che per stavolta scaccia le critiche. Oggi la Lazio gli permette di avanzare e spingersi in avanti; peccato per quel pizzico di egoismo a metà secondo tempo.
Theo Hernandez 6 – oggi un po’ impreciso e forse non realizza la sua miglior prestazione. Bene nella fase difensiva e infatti la Lazio non impensierisce quasi mai.
Loftus-Cheek 6 – gioca circa una mezz’ora prima di uscire per l’infortunio muscolare. Recupera palloni e aiuta il Milan a centrocampo. (27′ Musah 6,5 – la sua tecnica è aria per il Milan che in fase offensiva, ma gli manca solo il gol. Ottima prestazione e con Pulisic è uno spettacolo da vedere sulla fascia).
Adli 7 – oggi gli tocca una partita maschia e meno tattica, ma quando ha la possibilità di mettersi in mostra riesce a esaltare lo stadio. Nel gol di Pulisic c’è il suo zampino (st 69′ Pobega 6 – porta a casa la sufficienza. Pochi errori e poca fantasia rispetto ad Adli, ma almeno mantiene l’equilibrio).
Reijnders 6,5 – il secondo tempo è da incorniciare. Giganteggia con tecnica e visione. Annulla Rovella e lucida la manovra offensiva del Milan. Cambiando il ruolo, il risultato non cambia: da regista e mezzala domina sui centrocampisti biancocelesti.
Pulisic 7,5 – propositivo, l’asse con Musah lo esalta più del previsto con la Lazio che gli lascia lo spazio per i suoi traversoni (82′ Chuwkueze – s.v.).
Giroud 5 – oggi è sembrato un fantasma, comparso solo nell’occasione del primo tempo. Pulisic lo chiama più volte, ma lui risponde assente (69′ Okafor 6,5 – il primo pallone e lo butta dentro: mortifero. Lo svizzero sembra entrare finalmente nel gioco di Pioli e la sua duttilità sarà determinante in questa stagione).
Leao 7 – Il duello contro Marusic lo vince. Da buon cacciatore aspetta la mossa falsa dell’avversario e serve a Pulisic e Okafor i palloni decisivi del match. Oggi arriva poche volte a tiro, ma fa vincere la partita con due assist da top player.
Allenatore: Pioli 7 – possiamo per il momento mettere da parte il derby. Oggi partita preparata benissimo e il suo centrocampo ibrido funziona. Adli è una mossa geniale lì in mezzo al campo e l’ampia scelta di giocatori gli permette di stare tranquillo. Ottima gestione delle risorse e i cambi, ma soprattutto nella pazienza, nell’aspettare l’adattamento dei nuovi (vedi Okafor e Musah per esempio).
Pagelle Lazio
Provedel 6,5 – i due gol condannano la Lazio, ma senza di lui potevano essere anche 4. Salva più volte i compagni con delle parate importanti, ma non può nulla sui gol di Pulisic e Okafor. L’unica nota positiva della Lazio.
Marusic 4 – alterna cose buone ai ritardi su Leao e Theo, infine viene travolto dall’onda di Leao, lasciando al portoghese la possibilità di far segnare il Milan.
Casale 5 – la Lazio crolla e la difesa ancora a una volta è da rivedere. Riesce a cancellare Giroud, ma Okafor gli sfugge sotto gli occhi.
Romagnoli 5 – come già detto la difesa è rimandata. Bene la marcatura su Giroud, ma nell’impostazione c’è da ripassare molto. Molto male nel gol di Okafor perché gli lascia un rigore in movimento.
Hysaj 5 – si ritrova l’ardua missione di far scomparire Pulisic, ma gli è praticamente impossibile perché l’americano oggi è in stato di grazia e se lo perde nel vantaggio rossonero, sbagliando l’uomo da marcare.
Luis Alberto 5 – il mago non riesce a far scomparire il Milan con il cilindro. Quando si sveglia è troppo tardi per riprendere in mano la partita.
Rovella 5,5 – Sarri lo sta trasformando nella chiave del suo gioco, ma siamo ancora al 50%. Bene nel recupero palloni e nelle ripartenze. Nel secondo tempo partita in sottotono e Reijnders lo manda in confusione (66′ Vecino 5 – Sarri lo chiama per alzare il baricentro della Lazio, ma la situazione non cambia. Mezz’ora di assenza per l’uruguaiano).
Guendouzi 5 – buon primo tempo, ma nel secondo tempo subisce il pressing alto del Milan. Troppe imprecisioni e la Lazio ne risente in fase offensiva (66′ Kamada 6 – dà una mano al centrocampo biancoceleste per lucidare una manovra arrugginita. In Champions servirà averlo in forma).
Zaccagni 4,5 – cade nella trappola del Milan e la sua prestazione non è all’altezza della sfida. Poca chimica con Castellanos e si ritrova spesso senza idee (81′ Isaksen – S.V.).
Castellanos 5 – tante sponde per i due esterni, il ragazzo ci prova, ma arriva poche volte al tiro. Buon primo tempo, ma nel secondo è praticamente invisibile (74′ Immobile 5 – Sarri lo chiama per provare a risollevare la partita, ma la manovra lenta della Lazio non glielo permette).
Felipe Anderson 4,5 – nel primo temo ha l’occasione per aprire la partita, ma non la sfrutta. La prestazione poi è un continuo calare fino al momento della sostituzione (74′ Pedro 6 – premiamo la volontà e l’esperienza. Più fantasia e corsa del brasiliano, tanto che gli viene annullato un gol fantastico).
Allenatore: Sarri 4,5 – la sua Lazio perde la partita a centrocampo e non riesce a impensierire la difesa rossonera. Azzecca i cambi troppo tardi e forse Kamada sarebbe dovuto entrare già a inizio secondo tempo. Secondo big match perso e terza sconfitta in campionato: qualcosa bisognerà fare.