Show di altissimo livello e intensità tra Milan e Paris Saint-Germain alla Scala del Calcio. Soprattutto, vittoria di prestigio e importantissima per i rossoneri, che riaccendono le speranze di qualificazione per gli ottavi di finale. Alla rete dell’ex rivale Skriniar rispondono Leao con una pregevole rovesciata e il sempreverde Giroud. Nonostante la traversa di Dembele e il palo di Lee Kang-in i transalpini escono sconfitti e si vedono ora al secondo posto nel girone. Per i milanesi invece prima vittoria in questa edizione di Champions League e quota 5 punti. La classifica recita ora così: Borussia Dortmund 7, PSG 6, Milan 5, Newcastle 4. Tutto ancora apertissimo. A seguire le pagelle di Milan-PSG.
Le pagelle di Milan-PSG (2-1)
Prima di analizzare le pagelle dei protagonisti di Milan e PSG, diamo un giudizio alla prova del direttore di gara.
Arbitro: Gil Manzano 6,5 – Il fischietto spagnolo dirige con estrema sicurezza, non esitando a mostrare cartellini gialli con quando necessario. Forse ne manca uno su Skriniar, lo stesso slovacco allo stesso tempo non è meritevole di espulsione quando abbatte Leao: non è chiara occasione da gol. Niente rigore per gli ospiti quando Thiaw colpisce col braccio, nettamente attaccato al corpo.
Pagelle Milan
Maignan 6,5 – Letteralmente un gatto in uscita su Mbappé e in generale in tutte le prese alte. Trasmette di nuovo grande fiducia al reparto difensivo.
Calabria 7 – Spesso bistrattato dai suoi tifosi, il capitano di fatto annulla Mbappé e non lascia alcun margine di sfogo. Quando si alza il livello, alza le barricate.
Tomori 6,5 – Gioca un po’ più basso rispetto al solito, lascia solamente le briciole a Kolo Mouani. Sfiora addirittura il gran gol da calcio piazzato.
Thiaw 7 – Praticamente perfetto dopo diversi passaggi a vuoto. Un colosso, non si lascia mai superare.
Theo Hernandez 7 – La migliore versione di questa stagione del francese. In alcune circostanze soffre un po’ Dembele, ma le sue scorribande tornano a far infiammare San Siro. Tra cui quella che porta al cross vincente per Giroud.
Loftus-Cheek 7,5 – Giganteggia in mezzo al campo con la sua fisicità, la qualità del PSG si infrange contro il suo mordente recupero palla. Abile anche a ribaltare l’azione, era mancato al Milan.
Musah 6,5 – Dà maggiore intensità rispetto a Krunic e Adli. Macina chilometri e offre tanta sostanza a servizio dei compagni di squadra. Ricorda Kessié (84′ Krunic s.v.).
Reijnders 6,5 – Uno step in più rispetto alle passate performance. Oggi deve giocare più di sciavola per contenere i piedi vellutati francesi. Svolge egregiamente il compito.
Pulisic 6 – Spesso impreciso in fase di passaggio, aiuta comunque anche in marcatura e si spende per i compagni di squuadra. Encomiabile per l’impegno (92′ Florenzi s.v.).
Giroud 7,5 – 37 anni e non sentirli. Partecipa all’azione dell’1-0 aprendo il gol a Leao, sovrasta Skriniar in cielo e consegna la vittoria al Milan. Difensore centrale aggiunto sui calci piazzati, uomo ovunque.
Leao 7,5 – Incanta San Siro con una rovesciata, alla ricerca del gol più difficile. Indemionato, fa ammonire mezzo PSG e torna ad accendersi dopo gare di buio e critiche. La notte del riscatto (84′ Okafor 6,5 – L’urlo dello stadio è strozzato in gola perché un grande Donnarumma toglie la palla dall’angolino. Subito nel vivo).
Allenatore: Pioli 8 – Forse l’uomo che più di tutti ha sentito l’ombra della pressione, tra critiche feroci e inviti all’esonero. La vince a centrocampo, in cui mette muscoli e robustezza che contrastano il PSG. Là davanti ci pensa la fantasia di Leao, ma riesce ancora una volta a compattare il gruppo in un momento complicato. Ed è ancora a giocarsela lì tra i grandi d’Europa.
Pagelle PSG
Donnarumma 7,5 – In un ambiente infuocato dimostra di avere spalle larghissime, crescendo in mentalità. Almeno tre interventi prodigiosi che salivano i suoi, risponde presente.
Hakimi 5 – A sprazzi in avanti, dietro con Leao è costretto a farsi il segno della croce. Superato più volte, vive una serata con il mal di testa.
Marquinhos 6 – Offre a Skriniar un delizioso assist di testa, in generale non commette enormi sbavature pur patendo l’aggressività del Milan in alcune circostanze.
Skriniar 5,5 – Croce e delizia per i parigini. Sblocca il punteggio solo soletto davanti a Maignan, infiammando la serata considerando anche le sue dichiarazioni (“Sempre bello quando perde“). Poi Giroud salta nettamente più in alto, nonostante la notevole statura. Costretto a fermare Leao con le cattive (89′ Barcola s.v.).
Lucas Hernandez 6 – Non in nettissima evidenza, conduce comunque una gara di contenimento, senza commettere errori da matita rossa (65′ Mukiele 5,5 – Evanescente, non riesce a incidere).
Zaire-Emery 6,5 – Ci vuole tanta personalità per giocare dinnanzi a 75 000 spettatori. Non trema, cuce la manovra e recupera diversi palloni.
Ugarte 5 – Si sbatte ma soffre moltissimo la fisicità rossonera. Più volte superato, non manovra la mediana come dovrebbe (66′ Fabian Ruiz 6 – Mette ordine e prova a impostare).
Vitinha 5,5 – Poche incursioni e lucidità spesso mancante. Può indubbiamente dare di più (60′ Lee Kang-in 6,5 – Tanta abilità tra i piedi, sfiora il pareggio colpendo il palo).
Dembele 6 – Sfortunato quando il suo bel tiro si infrange sulla traversa. Non sempre precissimo, si nota anche per la sue generosità in recupero.
Kolo Mouani 5 – Un fantasma. Di fatto si muove poco e non ha occasioni per fare male. Un passo indietro rispetto alla gara d’andata (60′ Ramos 5 – Non apporta alcun miglioramento, anzi. Si nasconde).
Mbappé 5,5 – Qualche spunto, ma non abbastanza per un giocatore della sua portata. Chiaramente è spesso lui a provare ad accendere la fiamma con il suo possesso palla, ma è un fuoco fatuo.
Allenatore: Luis Enrique 6 – Il centrocampo perde colpi contro un Milan così aggressivo, ma se la gioca a viso aperto. Qualcosa da registrare dietro, i cambi non sortiscono gli effetti desiderati. Due sconfitte su due fuori casa ad ogni modo: un dato su cui lavorare.