Le pagelle di Napoli-Barcellona (2-4): catalani agli ottavi

0

Questa sera allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, si sono sfidate due grandi squadre del calcio europeo per i playoff di ritorno di Europa League. Alla fine ad avere la meglio, sono stati i catalani capaci di imporsi col punteggio di 2-4 dopo il pareggio per 1-1 dell’andata. Ad aprire le danze ci ha pensato Jordi Alba su una grande ripartenza condotta da un imprendibile Traoré. Dopo pochi minuti, gli uomini di Xavi hanno raddoppiato sfruttando le difficoltà in fase di costruzione dei partenopei con un gol stupendo di de Jong. Alla fine, il rigore trasformato da Insigne, non è servito a nulla contro la superiorità degli ospiti. Prima Piqué a fine primo tempo, poi Aubameyang, hanno chiuso i conti. Inutile la prova d’orgoglio dei campani nel finale con la rete siglata da Politano. Ecco le pagelle di Napoli-Barcellona.

Le pagelle di Napoli-Barcellona

Prima di analizzare insieme le pagelle dei protagonisti di Napoli-Barcellona, diamo una valutazione alla prova del direttore di gara.

Arbitro: Sergei Karasev 6 – Il fischietto russo dirige senza troppi problemi l’incontro di questa sera complice anche l’ampio punteggio sempre a favore del Barcellona. Utilizza un metro di giudizio equilibrato, arbitrando all’inglese e non fermando troppo il gioco. Non fischia clamorosamente il rigore per fallo di ter Stegen su Osimhen per poi tornare sul suo errore grazie all’ausilio del VAR.

Pagelle Napoli

Meret 6 – Compie un paio di interventi di normale amministrazione, ma non può nulla sulle quattro reti messe segno dai catalani.

Di Lorenzo 5,5 – Per tutti i 45′ soffre la grande pressione in fase di possesso della compagine spagnola perdendo un paio di palloni sanguinosi nei pressi dell’area di rigore. Prova a rifarsi nel secondo tempo con un paio delle sue solite sovrapposizioni in avanti, prendendo le misure a Ferran Torres in fase difensiva, ma è troppo tardi.

Rrahmani 5,5 – Anche lui come l’ex Empoli, è in seria difficoltà per tutti i 90′ contro il forte reparto offensivo degli ospiti. Qualche sbavatura di troppo per lui quest’oggi.

Koulibaly 6 – Di certo il migliore della retroguardia azzurra nonostante la sconfitta, il senegalese gioca una gara ordinata garantendo come sempre sicurezza, comandando la difesa con la solita leadership. Sufficienza guadagnata in queste pagelle di Napoli-Barcellona.

Mario Rui 5,5 – Il portoghese questa sera, ha dalla sua zona di campo un cliente piuttosto scomodo del calibro di Adama Traoré. Soffre la dinamicità e la fisicità del numero 11 soprattutto nella ripresa. A partita ormai finita, viene inserito dal tecnico toscano nel ruolo di centrocampista con buoni risultati.

Demme 5 – Prestazione affatto convincente per l’argentino. Protagonista di tanti errori tecnici in mezzo al campo, ha delle colpe su due dei tre gol degli ospiti nel primo tempo. In confusione, mister Spalletti decide di puntare su forze fresche nella ripresa (46′ Politano 6,5 – Entra per dare maggiore imprevedibilità in fase offensiva, e alla fine trova il gol “della bandiera” dopo un bel recupero palla).

Fabían Ruiz 5 – Prova deludente e molto nervosa da parte del numero 8 partenopeo. Non riesce a sfruttare le sue doti tecniche per garantire qualità al centrocampo, non dando nemmeno il giusto apporto in fase difensiva. Sovrastato dalla superiorità degli avversari (74′ Ounas 6 – Gioca 15′ di buon livello mettendo in mostra tanta voglia e grinta nonostante l’ampio svantaggio).

Elmas 5,5 – Poco servito e aiutato dai compagni, il macedone non ha per niente vita facile nell’arco dei 90′ contro la superiorità degli avversari. Oggetto misterioso nella ripresa.

Zielinski 5,5 – Non si intende sul corner dal quale scaturisce poi il contropiede che porta al vantaggio degli iberici. Il polacco questa sera, non riesce quasi mai ad entrare nel vivo del gioco, complice anche la grande forza degli avversari (74′ Mertens s.v.).

Insigne 6,5 – La non intesa con Zielinski causa il primo gol dell’incontro da parte degli ospiti. Il capitano però non si dà per sconfitto, e trasforma il penalty della speranza spiazzando un para-rigori del calibro di ter Stegen. Nella sua ultima gara internazionale con la maglia del Napoli, è protagonista di una buona prestazione condita da un paio di giocate interessanti e precise verticalizzazioni alla ricerca dei tagli ad attaccare la profondità di Osimhen (82′ Petagna s.v.).

Le pagelle di Napoli-Barcellona (2-4): catalani agli ottavi

Osimhen 5,5 – Lotta come un leone per tutti i primi 45′ sgomitando contro la fisica difesa catalana. Ha voglia di spaccare il mondo, e lo dimostra credendoci fino all’ultimo nell’azione nella quale si guadagna il rigore trasformato poi da Insigne. Scompare nella ripresa complice anche il divario nel punteggio (74′ Ghoulam s.v.).

Allenatore: Luciano Spalletti 5,5 – Troppo superiore questo Barcellona per provare a strappare il pass per gli ottavi di finale di Europa League. L’ex allenatore dell’Inter, si rende subito contro che giocare con un centrocampista in meno rispetto agli ospiti creava squilibrio, provando ad inserire nella ripresa forze fresche, arretrando Elmas e Zielinski. Da questo momento in poi la partita diventa più equilibrata, ma è il Barça alla fine a prevalere. Fuori sia dalla Coppa Italia che dall’Europa League, da qui fino a fine stagione i campani punteranno tutto sul campionato.

Pagelle Barcellona

ter Stegen 5,5 – Il peggiore dei suoi questa sera, l’estremo difensore tedesco provoca il fallo da calcio di rigore dopo una uscita senza senso dalla porta. Poco reattivo anche sul gol del 2-4 finale subendo questa rete -anche se a distanza piuttosto ravvicinata- sul suo palo.

Dest 6,5 – Tanta spinta e intraprendenza nel primo tempo, più concentrato nella fase di contenimento nella ripresa. Il classe 2000 va anche vicino al gol con un tiro rasoterra finito di poco largo.

Piqué 7 – 35 anni e non sentirli. L’esperto difensore catalano prende sin da subito le misure su Osimhen guidando la retroguardia blaugrana con la solita leadership. Mette la ciliegina sulla torta ad una grande prova con il gol del momentaneo 1-3.

Araújo 6 – Dopo quale difficoltà iniziale soprattutto in marcatura sul forte centravanti nigeriano, l’uruguayano si rifà subito con alcuni interventi importanti, amministrando con tranquillità il resto dell’incontro.

Jordi Alba 7 – Segna il primo gol della partita dopo una bella azione di contropiede condotta da Traoré. Sempre nel vivo del gioco in entrambe le fasi, il classe ’89 è uno dei trascinatori dei suoi questa sera agli ottavi di finale.

F. de Jong 7 – L’olandese si inventa un gol capolavoro con una conclusione imparabile per Meret. Mette in mostra tutta la sua enorme qualità sia da mezzala che da play non commettendo alcuna sbavatura e giocando una sfida esemplare. Divide il premio di MVP con Traoré.

Le pagelle di Napoli-Barcellona (2-4): catalani agli ottavi

Sergio Busquets 6 – Solita partita ordinata per il capitano del Barça. Fa come sempre tanto filtro in mezzo al campo garantendo sicurezza alla squadra grazie alla sua esperienza e alle sue grandi qualità tecniche (62′ Gavi 6 – Entra in campo in un momento favorevole per i suoi visto il risultato. Match complessivamente buono e privo di errori per il classe 2004, ma ingenuo il cartellino giallo ricevuto nel recupero).

Pedri 6 – Sufficienza meritata in queste pagelle di Napoli-Barcellona per l’ex canterano. Il suo grande talento e le sue doti tecniche, garantiscono tanta qualità al centrocampo (75′ Nico González 5,5 – Ingresso da dimenticare per lo spagnolo. Soffre la pressione dei campani in costruzione dal basso, propiziando la rete del 2-4 finale).

Traoré 7 – Fisicità, dinamicità e agilità. Queste sono le tre caratteristiche principali con le quali l’ex Wolverhampton ha creato grossi grattacapi per buona parte della gara ai campani. Imprendibile nella ripartenza che porta al primo vantaggio firmato Jordi Alba, serve un grande assist ad Aubameyang per il gol del 4-1 (75′ Dembélé s.v.).

Aubameyang 7 – L’ex centravanti di Borussia Dortmund e Arsenal va vicino a timbrare il cartellino già nel primo tempo, per poi mettere a segno un gran gol nella ripresa chiudendo definitivamente i giochi. Con i suoi movimenti ad attaccare la profondità e la sua imprevedibilità, prova a mettere in difficoltà la retroguardia dei padroni di casa (75. L. de Jong s.v.).

Ferran Torres 6,5 – Fondamentale nel pressing asfissiante in costruzione dal basso dei partenopei, il neo acquisto della sessione invernale di calciomercato gioca un’ottima partita andando anche vicino al gol con un paio di conclusioni pericolose (82′ Riqui Puig s.v.).

Allenatore: Xavi Hernández 7 – Quello visto questa sera e nelle ultime uscite, è sicuramente un Barcellona diverso da quello degli anni precedenti. Una squadra che non gioca più solo di tiki taka, ma che anzi mette in evidenza vari stili di gioco creando imprevedibilità. Ne è la dimostrazione il gol di Jordi Alba su una ripartenza ben costruita. Vincendo questa partita, contro una squadra di livello come il Napoli, i Blaugrana hanno dimostrato di poter essere una delle pretendenti principali per alzare questo trofeo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui