Le pagelle di Napoli-Empoli (0-1): Kovalenko match-winner

0

Di seguito le pagelle della sfida tra Napoli Empoli, anticipo domenicale della dodicesima giornata del campionato di Serie A.

Le pagelle di Napoli-Empoli

Prima di entrare nel merito delle pagelle dei protagonisti della gara tra Napoli Empoli, ecco un giudizio sull’operato dell’arbitro dell’incontro, il signor Prontera della sezione di Bologna.

Arbitro: Prontera 6 – Nessuna particolare azione da ravvisare, gestisce bene l’incontro che si mantiene sempre sul filo della correttezza.

Pagelle Napoli

Gollini 6,5 – Chiamato a sostituire Meret all’ultimo secondo, è attento nelle sortite offensive degli ospiti, in particolare in uscita su Caputo. Non può nulla sull’eurogol di Kovalenko.

Di Lorenzo 6 – Cerca di proporsi con continuità in sovrapposizione su Politano, anche se in alcune circostanze pecca di lucidità e precisione.

Rrahmani 6 – La marcatura su Caputo non è sempre irreprensibile, ma cerca di cavarsela sempre con mestiere.

Ostigard 6 – Non sempre sicurissimo, ma comunque efficace quando si tratta di coprire in marcatura.

Olivera 5,5 – Dal suo lato Cambiaghi crea non pochi grattacapi: non è sempre attento, anche in fase di spinta (83′ Mario Rui S.V.).

Anguissa 5,5 – Macchinoso e poco lucido in fase di uscita, non basta usare la sua fisicità per dominare in mezzo al campo. Sfiora il gol di testa, fermato da un super Berisha (72′ Cajuste 6 – Mette sostanza in mezzo al campo, preoccupandosi di fare da filtro).

Lobotka 5,5 – Stranamente molto impreciso in fase di impostazione, dove perde diversi palloni e anche qualche contrasto.

Politano 6 – Le (poche) occasioni pericolose dei suoi nel primo tempo passano sempre dai suoi piedi; nonostante qualche errorino, si conferma il più in forma dei suoi (72′ Lindstrom 6 – Entra e si crea subito una grande chance con un tiro dal limite, ma è bravo Berisha in risposta).

Raspadori 5,5 – Tanta buona volontà ma poche sortite di rilievo in fase offensiva, forse penalizzato dal ruolo iniziale.

Elmas 5,5 – Fumoso con la palla al piede, si incarta spesso e volentieri, ingolfato nella buona marcatura empolese (53′ Kvaratskhelia 5,5 – Un solo guizzo, con un tiro sul primo palo ben respinto da Berisha. Poi poco altro).

Simeone 5,5 – Cerca di proporsi come riferimento centrale, offrendo sponde e appoggi, ma tra LupertoIsmajli risulta difficile passare (53′ Zielinski 5,5 – Non incide in mezzo al campo, anzi è spesso poco lucido nelle letture).

Allenatore: Rudi Garcia 4,5 – Vedere giocare la sua squadra è deprimente: palleggio lento e molle, squadra senza verve e scarsa lucidità, in entrambe le fasi. Sbaglia tutte le scelte iniziali, e anche nel corso del match non riesce a cambiare le sorti della gara. La sua corsa sembra ormai alla fine.

Pagelle Empoli

Berisha 7,5 – Il Napoli non si vede spesso dalle sue parti, ma quando lo fa è decisivo: due paratone su Politano e Anguissa nel primo tempo, altre tre su Lindstrom e un paio su Kvaratskhelia nella ripresa. Muro invalicabile.

Bereszynski 6 – Cresce col passare dei minuti, dopo un inizio in sordina: controlla senza rischi l’impalpabile Elmas (62′ Ebuehi 6,5 – Contenere Kvaratskhelia è compito arduo, ma nonostante tutto ci riesce. E poi, confeziona con Kovalenko il gol dell’impresa).

Ismajli 6,5 – Coperture efficaci e lucide su Simeone, a cui non lascia mai troppo spazio in coppia con Luperto.

Luperto 6,5 – Prova di spessore di fronte ai suoi ex tifosi: ottima la cerniera difensiva con il compagno di reparto, a non farla mai vedere su Simeone. E anche in raddoppio è utile.

Cacace 6,5 – Spinge con grande costanza, non disdegnando il duello con Di Lorenzo. E anche in fase difensiva, nonostante l’inventiva di Politano, fa il suo.

Fazzini 7 – Dinamismo estremo, inserimenti e sostanza: sarà un classe 2003, ma la personalità sicuramente non gli manca, al cospetto dei campioni d’Italia (71′ Kovalenko 7 – Il suo compito è garantire dinamismo e pressing. Ma soprattutto, mette a segno l’eurogol in pieno recupero che vale l’impresa).

Ranocchia 6 – Regia più di rottura che di impostazione: molto attento e lucido nel guidare la seconda linea (79′ Grassi S.V.).

Maleh 6 – Il più offensivo dei tre centrocampisti: si inserisce con enorme continuità, anche se talvolta non fa la scelta giusta.

Cancellieri 6 – Spina nel fianco costante, ma difetta in concretezza: ha una grande chance da ottima posizione, ma la spreca (79′ Maldini S.V.).

Caputo 6 – Dinamismo a profusione, cerca di muovere la linea e lo fa anche con discreta pericolosità. Ha una buona chance ma non la sfrutta: non da lui.

Cambiaghi 6,5 – Appena prende palla dà sempre l’idea di essere molto pericoloso: vince per distacco il duello con Olivera, creando diverse situazioni interessanti (62′ Gyasi 6,5 – Come il suo predecessore, spinge e si inserisce spesso e volentieri. E soprattutto, lavora perfettamente con Ebuehi nell’azione che porta all’eurogol di Kovalenko).

Allenatore: Aurelio Andreazzoli 7 – A veder giocare la sua squadra, non si direbbe che occupa quella posizione di classifica: personalità e qualità in casa dei campioni d’Italia, e si crea anche le occasioni per vincerla. A ripagarlo ci pensano i cambi, con Kovalenko che gli regala una grande impresa.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui