Le pagelle di Napoli-Inter (3-1): magia di Di Lorenzo

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Il lungo weekend di campionato, iniziato con la vittoria del Monza in quel di Sassuolo, prosegue dopo un sabato scoppiettante con il match di cartello tra Napoli ed Inter. I partenopei, chiamati al riscatto davanti al proprio pubblico dopo la débâcle di Monza, passano in vantaggio con una girata poderosa di Anguissa. I nerazzurri, in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Gagliardini sul finire della prima frazione, trovano il pareggio con Lukaku, a dieci dal termine. Ma cinque giri di lancette più tardi ci pensa capitan Di Lorenzo a far esplodere il Maradona con un gol da cineteca. Sul tramonto del match ciliegina sulla torta del baby Gaetano in contropiede, ma ecco a voi le pagelle di Napoli-Inter.

Le pagelle di Napoli-Inter

Prima di analizzare nel dettaglio, attraverso le pagelle di Napoli-Inter e prove di tutti i protagonisti in campo, valutiamo l’operato del direttore di gara.

Arbitro: Livio Marinelli 5.5 – Giusto il giallo per Gagliardini nel primo tempo, per un’entrata in ritardo su Di Lorenzo. Assurdo non riammonire pochi minuti più tardi il nerazzurro, reo di un fallo da dietro su Kvaratskhelia. Per sua fortuna, il numero 5 interista non impiega molto a rimediare e farsi buttare fuori. Nella ripresa, corretto il cartellino per Elmas, così come annullare il raddoppio partenopeo di Simeone. Incerto.

Pagelle Napoli

Meret 6 – Ci accorgiamo della sua presenza in campo quando prende il pallone deviato in porta da Lukaku per portarlo a centrocampo. Vecchietto al cantiere.

Di Lorenzo 7.5 – Primo tempo di sostanza, nella ripresa sfiora la rete con una girata di destro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Mentre i bookmakers stanno già per iniziare a pagare le giocate sul segno “X”, il capitano del Napoli si inventa una traiettoria clamorosa che muore alle spalle di Onana e fa esplodere il Maradona. Tra due settimane tornerà qui per alzare lo Scudetto, 31 anni dopo Maradona. Chapeau.

Rrahmani 6 – Dalle sue parti non si vede quasi mai nessuno, infatti Correa viene a dare una mano in mezzo al campo e Lukaku è roba di Kim. Presente in impostazione, sonnecchia per quasi tutta la gara e forse anche sul gol del pareggio nerazzurro. 

Kim 6.5 – Solidità, velocità e tempismo per il coreano di mister Spalletti. Fin quando c’è lui in campo Lukaku non tocca un pallone. Esce precauzionalmente per un risentimento ed il Napoli prende gol. Granitico (74′ Juan Jesus 4 – Entra ad un quarto d’ora dal termine e si imbambola a guardare Lukaku, che gli segna sotto il naso).

Olivera 6 – Assiste serenamente al duello che Bellanova e Kvaratskhelia mettono in piede da quella parte del campo. Il terzino partenopeo non è mai pungolato, in avanti giusto qualcosina, ma lo abbiamo visto più nel vivo in altre occasioni. Serafico.

Zielinski 7 – Imbuca due palloni favolosi sprecati da Anguissa prima e da Di Lorenzo dopo. Quando capisce che deve mettersi in proprio inizia a calciare ripetutamente verso la porta di Onana, ma oggi era serata di assist ed infatti ecco il cioccolatino per l’1-0 del camerunese. Sgargiante (83′ Gaetano 7 – Lo scugnizzo viene buttato nella mischia per il forcing finale ed in contropiede trova il suo primo gol in Serie A con un tocco di gran classe. Apoteosi).

Lobotka 7 – Metronomo infaticabile, smorza con due recuperi un paio di contropiedi. Non perde un pallone dalla terza di campionato. Spadroneggia per tutto il primo tempo e con l’uomo in più si impossessa totalmente del centrocampo nella ripresa. Fondamentale.

Anguissa 7.5 – Sfiora il gol nella prima frazione prima schiacciando a lato un destro e poi con un insidioso sinistro. Protagonista dell’espulsione di Gagliardini e del termosifone con il quale sblocca il match. Un eurogol che lo consacra come migliore in campo nelle pagelle di Napoli-Inter. Ah, è suo anche il filtrante per la fantastica rete della vittoria di Di Lorenzo. Re Mida.

Elmas 6 – Bene in fase di palleggio, viene dentro il campo pulendo palloni e creando superiorità numerica. Non si vede al tiro, ma questa è stata la stagione della consacrazione per un calciatore davvero forte. Stoffa da vendere (70′ Raspadori 5.5 – La partita volge verso la fine quando entra in campo, ma riesce ad avere il tempo di divorarsi un gol e farsene annullare un altro. Elettrico).

Osimhen 5.5 – Imbrigliato tra i centrali nerazzurri, il nigeriano riesce solo ad accomodare un colpo di testa tra le braccia di Onana. Quando i giri della gara stanno aumentando, Spalletti lo fa uscire e lui lo manda serenamente a quel paese. A due turni dal termine, rimane saldamente capocannoniere del torneo con tre gol di vantaggio su Lautaro Martinez (70′ Simeone 6 – Spara alle stelle una facile occasione sotto-porta. Si rifà con l’assist per il 3-1 di Gaetano).

Kvaratskhelia 7 – Sprizza calcio da tutti i pori, stasera appare ispirato fin dai primi tocchi ed è furente anche in fase di recupero palla. Non segna in campionato da dodici giornate e prova in due occasioni il gol a giro, ma Onana glielo nega abilmente. Brillante (83′ Politano 6 – Entra e permette all’estremo difensore dell’Inter di prendere altri applausi su un suo mancino sul secondo palo. Brivido).

Allenatore: Luciano Spalletti 7 – Si vede subito che ci tiene troppo a trovare i tre punti contro la sua ex squadra, infatti non si da pace per tutta la prima frazione. Si sgola per ricordare ai suoi che sono in superiorità numerica ad inizio secondo tempo e viene premiato a tempo scaduto dal suo figliol prodigo. Focoso.

Le pagelle di Napoli-Inter (3-1): magia di Di Lorenzo
André Zambo Anguissa, centrocampista del Napoli.

Pagelle Inter

Onana 6.5 – Primo tempo da spettatore non pagante, soltanto Osimhen gli scalda le mani con un colpo di testa. Ripresa subito più operativa, con bell’intervento su Di Lorenzo ed una paratona su Kvaratskhelia. Si ripete su Politano, ma deve capitolare sul bolide di Anguissa che stappa la partita e sul 3-1 di Gaetano che la chiude. Impensabile anche solo avvicinarsi alla perla di Di Lorenzo

D’Ambrosio 6 – Dal suo lato Kvaratskhelia è indemoniato ma il capitano dell’Inter e Bellanova tamponano con efficacia le sortite del georgiano. Qualche grana in più quando nella ripresa di passa a quattro ma i gol non arrivano da lì. Puntuale.

de Vrij 6.5 – Il centrale olandese brinda alle 200 presenze in Serie A con una prestazione d’altri tempi. Sicuro in marcatura su Osimhen, prezioso nelle chiusure anche su Simeone. Touchè.

Bastoni 6 – Gara senza infamia e senza lode, il braccetto di sinistra della difesa di mister Inzaghi cesella alla perfezione un’oretta di gioco. Pulito (58′ Acerbi 6 – Stesso discorso per l’ex Lazio, atteso dal primo minuto nella finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Si fa trovare pronto).

Bellanova 6.5 – Prestazione da incorniciare quella dell’esterno ex Cagliari sull’effervescenza di Kvaratskhelia. Il numero 12 dell’Inter placa le ire del georgiano in stato di grazia per tutto il primo tempo, concedendogli solo un tiro verso lo specchio della porta di Onana. Strappa quando c’è da strappare ed esce sfinito ad un quarto d’ora dalla fine. Concentrato (74′ Dumfries s.v.).

Barella 6.5 – Molto più sereno del solito, concentrato nel raddoppio su Kvaratskhelia, costruisce con caparbietà una mezza chance per Lukaku, nel finale di primo tempo. Lucido (58′ Brozovic 6 – Rincorre praticamente tutti per una buona mezz’oretta ma senza vederla mai. Spaesato).

Asllani 5.5 – Inizia benino, poi cala quando i Campioni d’Italia salgono in cattedra. In ogni caso, non ci stupiamo se dopo l’infortunio di Brozovic non è stato messo l’ex Empoli davanti alla difesa. Così così.

Gagliardini 3 – Si becca subito un giallo per una brutta entrata su Di Lorenzo e l’arbitro lo grazia per un altro calcione a Kvaratskhelia. Rischia il calcio di rigore per un braccio galeotto in area poco prima di farsi espellere al 41′ del primo tempo per la terza follia su Anguissa. Il tutto in una delle gare più corrette dell’ultimo decennio. Scarso.

Gosens 5.5 – A dire il vero Di Lorenzo sale in cattedra quando lui è già in panchina, ma il tedesco non è mai pericoloso e non merita la sufficienza in queste pagelle di Napoli-Inter. Esce a dieci minuti dal termine e dal suo lato si confeziona il pareggio nerazzurro. Coincidenze? (80′ Lautaro Martinez s.v.).

Correa 5.5 – Qualche strappo e tanto ripiegamento, ma mai un’azione degna di nota nella metà campo partenopea. Permette di far rifiatare Dzeko e Lautaro Martinez e questa è seriamente la miglior giocata della sua partita. Opaco (74′ Dimarco 6.5 – All’esterno di mister Inzaghi bastano una manciata di giri di lancetta per dimostrare a tutti perché non gioca Gosens. Assist perfetto per Lukaku, il terzo del suo campionato. Chirurgico).

Lukaku 6.5 – Un fantasma per ottanta minuti, riappare per pareggiare un’incontro condizionato dall’espulsione di Gagliardini. Decisamente tornato il Big Rom dei bei tempi nerazzurri, timbra il suo sesto gol nelle ultime cinque gare di campionato. Top player.

Allenatore: Simone Inzaghi 6.5 – Turnover massiccio anche questo pomeriggio e probabilmente avrebbe sofferto meno in undici contro undici, ma Gagliardini aveva altri piani. Quando cambia gli interpreti l’Inter trova il pareggio, ma era giusto che vincessero i Campioni d’Italia. Il tecnico nerazzurro ha due finali da giocare per rifarsi e noi gli auguriamo di raccogliere il massimo, soprattutto contro il Manchester City. In bocca al lupo!

Le pagelle di Napoli-Inter (3-1): magia di Di Lorenzo
Romelu Lukaku, centravanti dell’Inter.

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